Città di Torino

Consiglio Comunale

Città di Torino > Consiglio Comunale > VERBALI > Torna indietro

Estratto dal verbale della seduta di Lunedì 20 Aprile 2020 ore 13,00
Paragrafo n. 5
INTERPELLANZA 2020-00808
"LICEO COREUTICO 'GERMANA ERBA': QUALE FUTURO PER UN'ECCELLENZA CITTADINA?" PRESENTATA IN DATA 5 MARZO 2020 - PRIMO FIRMATARIO MAGLIANO.
Interventi
MAGLIANO Silvio
Ecco, no, volevo solo chiedere all’Assessora, prima di rispondere, perché sul primo
punto lei mi ha fatto due calcoli diversi, cioè mi ha detto che sui canoni di concessione
non si era in ritardo, però poi c’era un debito molto grosso, se può farle solo spiegare
ulteriormente la questione perché non ha suddiviso le due spese, per cui non riesco a
capire visto che io chiedevo la morosità, gli adempimenti finanziari, di quale morosità
stava parlando, Presidente, mi affido a lei se può far fare solo questa specifica
all’Assessora.

MAGLIANO Silvio
Sì, la domanda, Assessora, rispetto al punto 1) era solo capire se tra il canone di
locazione, di concessione che lei mi ha detto all’inizio che c’era poco ritardo o qualcosa
di piccolo sugli interessi, però poi mi ha detto che c’era un’altra spesa molto più grossa
che forse era quella della ristrutturazione, se mi spiegava bene la differenza di queste
due cose.

MAGLIANO Silvio
Okay, quindi sul canone di concessione non c’è ritardo, c’è su questa ristrutturazione?

MAGLIANO Silvio
Okay, ma l’affitto annuale...

MAGLIANO Silvio
Chiedo scusa.

MAGLIANO Silvio
Va bene, allora io ringrazio anche la Presidente per questa piccola deroga, ho capito,
non completamente, perché non sono riuscito a comprendere, ma lo capirò dalla nota
che mi invierà gentilmente - la ringrazio - l’Assessore se sull’affitto annuale, che ha una
certa cifra, ci sono dei ritardi ho capito che ci sono dei ritardi sul piano di rientro di
questa grande ristrutturazione che ammonta a 400.000 euro, quindi non avevo solo
capito se nell’affitto annuale che loro devono alla nostra Città su quello c’è un ritardo,
però questo è un tema. L’altro tema che mi pare di capire è una disponibilità da parte del
Comune a fornire soluzioni alternative e un’indisponibilità da parte della Fondazione a
poterle esplorare. Bisogna anche capire quali sono le motivazioni cogenti per cui gli
immobili che noi abbiamo proposto magari sono immobili che da questo punto di vista
non rispecchiano l’attività che viene fatta oggettivamente perché sappiamo bene che
anche la centralità o meno di una scuola, da questo punto di vista, può agevolare o
meno. Detto questo, io avevo letto la cronaca rispetto al Teatro Nuovo, avevo letto
anche di esternazioni fatte da attori della cultura torinese che già decidevano loro cosa
sarebbe dovuto diventare il Teatro Nuovo, poi capisco che da questo punto di vista
magari la Maggioranza e quindi la Giunta, come è giustamente necessario fare, ha la sua
indicazione, quindi la sua indicazione politica è che il liceo da lì deve andar via, liceo
che peraltro mi permetto di correggere non è privato, è paritario, cioè è un servizio
pubblico a gestione privata, liceo che da quel che ho potuto conoscere e comprendere,
anche dalla discussione con famiglie i cui figli hanno frequentato, ma anche con gli
attuali gestori dovrebbe essere qualcosa di cui noi andiamo fieri da questo punto di
vista, cioè fieri del fatto che nella nostra Città ci sia un’eccellenza di questo tipo che ha,
di fatto, creato artisti anche di fama internazionale. Quindi ad oggi siamo ad un punto
per cui fondamentalmente noi ci riprenderemo la struttura e se il liceo riuscirà a trovare
casa in uno dei nostri stabili bene, indipendentemente dalla funzionalità rispetto al
centro, rispetto al trasporto pubblico, se non troveranno neanche una soluzione privata
questo liceo di fatto andrà a morire, cosa che a me preoccupa particolarmente perché è
comunque un’eccellenza ed io sono convinto che le Amministrazioni dovrebbero
difendere iniziative come questa. L’unica cosa che a me preoccupa è capire se ci sono
delle situazioni che possiamo ancora percorrere dal punto di vista della sostenibilità
economica. È evidente che, questo lo dico con grande chiarezza, Assessora, che chi ha
un debito di questo tipo vuol dire che non è stato in grado di gestire un business plan,
che non è stato in grado forse di gestire al meglio tutta la parte dell’economia della sua
struttura, certo è che però poi c’è la politica, questo iniziamo a dirlo tante volte in questa
fase, anche in Commissione, se per l’Amministrazione questo è un bene importante, se
per quest’Amministrazione, ma anche penso per altre istituzioni, ad esempio la
Regione, se questo è un bene importante bisogna trovare delle soluzioni, delle soluzioni
affinché non vada a morire qualcosa che ha un’importanza enorme storica, culturale, ma
anche di proposta educativa e formativa, ancora di più sapendo a chi è stato intitolato,
perché poi noi purtroppo siamo in una società che intitola strutture, scuole a persone di
grande rilievo, però poi, indipendentemente dalla tipologia di personalità a cui è stato
intitolato quell’immobile, le si tratta alla stregua di qualsiasi altra cosa. Per cui io da
questo punto di vista ringrazio l’Assessora perché è stata molto precisa nella sua
risposta, mi permetto però di chiedere un ulteriore sforzo, uno sforzo che da questo
punto di vista ci possa permettere di trovare una soluzione condivisa, per cui io non
posso chiedere l’approfondimento in Commissione, però potrebbe avere un senso,
magari sapendo la sensibilità del Presidente della Commissione competente, magari
un’audizione di coloro che in questo momento mandano avanti questo liceo per capire
anche noi Consiglieri e non solo una gestione fatta dalla Giunta quali sono i problemi,
quali sono le prospettive e perché c’è questo diniego nel trovare altre soluzioni; chiaro è
che l’esposizione finanziaria è importante e ho finito, Presidente, ma sono convinto che
da questo punto di vista potremmo affermare il principio che è un bene prezioso per la
nostra Città avere un liceo di questo tipo, dobbiamo difenderlo, provare a difenderlo e a
sostenerlo, io mi auguro che su questo si possano trovare tutte le forze migliori che in
qualche modo considerano questa realtà come la considero io. Grazie, Presidente.

Copyright © Comune di Torino - accesso Intracom Comunale (riservato ai dipendenti)