Interventi |
FERRERO Viviana (Vicepresidente) Scusi, Ferrero anche. Non ha visto Ferrero? FERRERO Viviana (Vicepresidente) Aspetti, lasci pure, vado dopo Russi, non c’è problema, ci mancherebbe, sta iniziando. FERRERO Viviana (Vicepresidente) Sì, va bene. Grazie, Presidente. Io ritengo che la Regione ha chiaramente privilegiato quella che è la vocazione della sua maggioranza consiliare, dando più rilevanza all’ordine pubblico, a misure di contenimento, a restrizioni sulla libertà personale, che poi vedremo anche quanto siano legali, che agli aspetti sanitari. Ci sono buchi enormi in ambito sanitario, si sono perse cartelle, ci sono persone in casa che chiedono i tamponi e questi non arrivano. Questa famosa tracciabilità si è persa in un turbine di burocrazia, carenze operative, sparizioni di dati importanti. Il contrasto al contagio non era segregare tutti, sicuramente, a 200 metri o alzare i droni, ma monitorare e controllare da subito i contatti delle persone infette, che avrebbero potuto infettare. Ma questi focolai non sono stati neppure individuati, partendo dagli operatori stessi del settore e poi credo che il Consigliere Russi saprà darci anche dei dettagli particolari, perché lavora in ambito sanitario. Confusione sui dati e carenza della gestione. La Regione, abbiamo già chiesto, come Movimento 5 Stelle, che in ambito sanitario venga commissariata, perché la gestione della crisi in Piemonte non ha funzionato e lo dicono i numeri. I cittadini, lo dico, ringraziando i torinesi ed i piemontesi, hanno fatto i loro sacrifici, ma il sacrifico dei torinesi e dei piemontesi non ha corrisposto un impegno significativo della politica. La Città aveva fatto la sua parte con la sua mozione di accompagnamento, parliamo del 2017, sulla Città della Salute, chiedendo le Case della Salute, che potevano veramente dare… e avrebbero evitato comunque l’uso delle RSA. Ci sono tanti, veramente tanti errori, dal reclutamento dei professionisti, ci sono veramente tanti errori, un quadro troppo incerto per essere accettato. Quindi, è mancata quella necessaria trasparenza. La politica deve richiamarlo anche con un ordine del giorno, ed io ringrazio il Consigliere Tresso, perché la politica non è spettacolo, ma in questo momento deve veramente urlare a gran voce di dare chiarezza su quello che è stato, non dobbiamo aspettarci di vedere da una puntata di Report quali siano i motivi per cui le cose non hanno funzionato. Questo è un momento di riordino e anche di cura, ma i cittadini non sono tutti pazienti e, soprattutto, non sono bambini. Si è pensato più ad educarli, che a curarli. Io credo che questa sia un’ottima mozione, che individua un ordine del giorno, mi scusi, che individua quali siano stati i punti principali su cui si può e si deve ancora agire, abbiamo ancora il tempo di farlo. Sicuramente, la Regione ha avuto ed ha ancora in questo momento, perché non ha superato, delle significative ed importanti problematiche, che a questo punto direi che questa mozione in qualche modo tenta e cerca di ovviare. Grazie. |