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Estratto dal verbale della seduta di Lunedì 20 Aprile 2020 ore 13,00
Paragrafo n. 47
ORDINE DEL GIORNO 2020-00965
(ODG N. 7/2020) "RICHIESTA DI MISURE URGENTI DA METTERE IN ATTO PER SALVAGUARDARE LA SALUTE DEI CITTADINI TORINESI" PRESENTATA IN DATA 17 APRILE 2020 - PRIMO FIRMATARIO TRESSO.
Interventi
MAGLIANO Silvio
Grazie, Presidente. Io intervengo, e ci tenevo che si votasse oggi quest’atto, proprio
perché penso che, come sempre, il Capogruppo Tresso, quando pone un atto, lo pone
nel dibattito, non usa mai dei toni né da stadio, né faziosi. Lui ha fatto un’analisi precisa
e puntuale di quello che è capitato, tutte cose che io ho avuto modo di riscontrare anche
nell’altra mia veste di Consigliere Regionale, e mi pare che, invece che voler di buttare
via tutto quello che è stato fatto fino ad adesso, invece provi ad indicare delle strade,
delle strade che oggettivamente ripartono dalla rete territoriale, forse quella che
maggiormente è stata smantellata in questi anni, perché, se poi vogliamo essere onesti
intellettualmente, noi dobbiamo parlare di com’è stata gestita la Sanità negli ultimi 15
anni, più che della Sanità di Cirio o della Sanità di Chiamparino, ma di come la politica
ha voluto far sì che i criteri di efficienza, solo questi e non quelli di efficacia, perché se
no non saremo in queste condizioni, venissero sviluppati.
Io su questo non mi schiero assolutamente con chi chiede il commissariamento, non mi
schiero neanche con chi dice che va tutto bene, perché è evidente che non va tutto bene,
ma invece mi schiero dalla parte di chi, come fa Tresso quest’oggi in Aula con noi,
prova ad indicare delle strade, perché è evidente che non ha funzionato qualcosa; è
evidente che non eravamo pronti; è evidente che la rete territoriale era una rete
territoriale massacrata; è evidente che siamo riusciti addirittura a prendersela, qualcuno
è riuscito addirittura a prendersela con i medici di base, con i medici di famiglia; è
evidente che non siamo riusciti a garantire una gestione dell’emergenza senza per forza
dover ospedalizzare tutti, è un errore evidentemente; si è voluto seguire le linee
dell’Istituto Superiore di Sanità, questo lo ha fatto la Regione Piemonte, lo ha fatto la
Regione Lombardia, a differenza del Veneto, però io penso che in questa fase, sono
d’accordo con la Capogruppo Artesio, perché forse noi oggi, le ferite che ci sono state
inflitte da questi virus, possano pensare di farci immaginare un altro sistema di welfare,
di sistema socio-sanitario e sanitario, sapendo che però, che questo non può equivalere a
dire solo ed esclusivamente maggiore spesa pubblica, questo vuol dire che noi
dobbiamo sapere esattamente che cosa ha funzionato, che cosa non ha funzionato e
provare ad intervenire sulle misure che non hanno funzionato, in modo tale da
implementare la nostra struttura e la nostra offerta di Sanità, che ricordo, nella nostra
Regione, come in altre, è una Sanità a gestione della Regione, o a gestione dei privati.
Detto questo, io mi auguro che quest’atto possa dare ulteriore impulso affinché chi oggi
sta gestendo l’emergenza, possa ad emergenza finita, poi iniziare a ridisegnare un
sistema, che è un sistema che oggettivamente ci ha visti impreparati, perché
sottonumerati, sottostipendiati e di fatto non in grado di difendere i primi soggetti che
stavano fronteggiando il virus.
Abbiamo visto la fatica ad avere i tamponi del nostro personale sanitario, abbiamo visto
cosa sta capitando nelle RSA, siamo molto preoccupati per tutto il mondo delle strutture
che hanno al loro interno persone con disabilità, però io penso che quello che ha
disegnato il Capogruppo Tresso dica di una volontà di costruire senza per forza andare a
cercare subito i colpevoli. Su questo ci penserà la Magistratura, se ci saranno fatti che
hanno questa natura, che quindi sono da attenzionare dal punto di vista delle Procure, ci
penseranno le Commissioni di inchiesta, ove verranno fatte, ma in questa fase io penso
che tutti, invece che additare una Giunta, piuttosto che un’altra, possiamo cogliere
l’occasione per dire che negli ultimi 15-20 anni la Sanità è stata smantellata in nome del
parametro economico, ed oggi forse ci ritorna un duro prezzo da pagare, un amaro
prezzo da pagare. Detto questo io sono favorevole e non entro nel merito di ogni singola
proposta, perché qualsiasi proposta che può essere fatta per ricostruire questo sistema in
questa fase è da prendere in seria considerazione. Grazie.

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