Interventi |
MENSIO Federico Sì, Presidente. Solo per chiarirmi. Ognuno può fare i dovuti approfondimenti che ritiene opportuno, ma l’approfondimento, come io ribadisco, per i Consiglieri dovrebbe essere fatto in Commissione, eventualmente sentendo gli esperti di Gruppo Consiliare in Commissione. Non è che, su 40 Consiglieri, tutti possono avere esperti di qualunque materia e chiedere la qualunque a chiunque per votare un atto, lo ribadisco. Cioè, questo atto, se era importante, e lo ritengo importante, non dico di no, come ritengo importanti tutti gli atti, andava approfondito, se era così importante. Evidentemente, se non si è tenuto in conto di approfondirlo, essendo comunque stato rimandato l’articolo 93, evidentemente non c’era l’intenzione di approfondirlo e di fare un atto meramente politico, senza approfondire la parte tecnica. Io sono abituato ad approfondirlo nelle sedi opportune e non per interposta persona, e questa doveva essere magari una cosa messa a fattor comune di tutti i Consiglieri. Evidentemente ci sono dei Consiglieri che ritengono che loro in scienza e coscienza possono votarselo sentendo le opinioni personali di amici, parenti, conoscenti o esperti, e senza mettere tutti a conoscenza di queste cose. Io, per questo motivo, ribadisco, anzi, mi sono sbagliato, prima ho detto che non avrei partecipato al voto, ma in realtà io, appunto, mi asterrei sulla votazione, perché non ho approfondito, non ho avuto le competenze per approfondire quest’atto, tantomeno in Consiglio, tantomeno in Consiglio, perché l’illustrazione per com’è stata fatta, che va benissimo, è un’illustrazione che discende da una persona che è sicuramente competente, che però non mi dà la possibilità di votare in scienza e coscienza questo atto. |