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Estratto dal verbale della seduta di Lunedì 20 Aprile 2020 ore 13,00
Paragrafo n. 42
ORDINE DEL GIORNO 2020-00850
(ODG N. 6/2020) "EMERGENZA SANITARIA: PROPOSTE CONGIUNTE DELLE ASSOCIAZIONI DI CATEGORIA DEI COMMERCIALISTI DA ACCOMPAGNARE AL TAVOLO DEL GOVERNO" PRESENTATA IN DATA 13 MARZO 2020 - PRIMO FIRMATARIO PETRARULO.
Interventi
PETRARULO Raffaele
Grazie, Presidente. Non sarò molto lungo nell’esposizione, anche perché l’atto è ben
illustrato. È datato 13 marzo, quindi ci saranno alcune cose che possono essere non dico
sorpassate naturalmente, ma sono cose che sono sempre attuali. Io penso che in questo
caso qui sono tutte le sigle sindacali dei commercialisti, quindi non c’è stato affatto il
discorso di portare avanti il parere di qualcuno o di qualcun altro, riguarda tutto il
mondo delle partite IVA ed anche dei contribuenti, quindi tutto quello che riguarda il
discorso anche dell’applicabilità, di quello che riguarda il discorso dell’Agenzia delle
Entrate, dell’ISA, che poi voi sapete sono gli indici che vengono usati all’interno delle
attività per capire che cosa uno fa o non fa, che dovrebbero essere disattesi per il 2020,
visto quanto è stato fatto per quello che riguarda l’emergenza Covid, infatti nell’atto
viene scritto. Ci sono altre cose importantissime nell’atto che secondo me vanno non
dico a favore, ma sicuramente possono aiutare sia le imprese, sia coloro che lavorano in
questo campo naturalmente, e sono tutte cose che devono essere portate ai tavoli
rispettivi. Qui non è solamente il tavolo comunale, ma sono i tavoli regionali, i tavoli
nazionali, perché si parla di far sì che anche l’Agenzia delle Entrate cominci un attimo a
far prendere fiato anche direttamente a tutti i contribuenti. Si parla anche, vado a
(incomprensibile) impegna, così, senza andare a fare perdere altro tempo perché sono
cose importanti, abbiamo già parlato troppo di tante cose, ma queste sono cose che
fanno cubare, come dice sempre qualcuno, milioni di euro e naturalmente la vita e la
sopravvivenza di alcune aziende e di alcuni professionisti e non solo, artigiani,
commercianti e via discorrendo. Li elenco velocissimamente, leggiamo l’“impegna”,
così riusciamo a capirci tutti quanti. Sono, quindi di impegnare “la Sindaca e la Giunta a
chiedere immediatamente al Governo ed alla Regione Piemonte, ognuna per le proprie
competenze: la sospensione per sei mesi degli adempimenti fiscali, oltre che
previdenziali ed assistenziali, ivi compresi i relativi versamenti (per l’imposta regionale
o comunale) su tutto il territorio nazionale”, naturalmente qua, se uno dovesse andare a
riprenderlo, ci sono i 6 mesi e sono quelli che sono canonici, quelli che poi servono
anche per le aziende per poter risollevarsi, sennò tutti in giro ci stanno prendendo;
“estensione a tutto il territorio nazionale dei provvedimenti legislativi emanati a
sostegno dell’economia e delle imprese, anche alle attività libero-professionali”, alcuni
sono stati emanati, altri potrebbero essere emanati in seguito; “sospensione degli atti
impositivi, in materia previdenziale e tributaria, con il rinvio di ogni termine
sostanziale, di pagamento o impugnazione nonché processuale. Voi sapete benissimo
che l’11 maggio il Tribunale finisce la sospensione feriale, però naturalmente da quelle
date poi vanno a decorrere tutti quelli che sono gli atti impositivi, quindi sia in materia
di Tribunale ordinario, ma anche di Tribunale quello tributario, i ricorsi di Commissione
Provinciale, Commissione Regionale e Consiglio di Stato. Ci sono naturalmente, come
dicevo prima, anche la disapplicazione degli ISA generalizzata per il 2020, perché voi
sapete benissimo che tutti... facciamo il calcolo di quelli che hanno un’attività come bar,
ristoranti, parrucchieri e via discorrendo, come si può andare ad applicare l’Agenzia
delle Entrate gli ISA a delle aziende che sono state chiuse 2, 3, 4, non si sa quanti mesi,
facendo poi dei calcoli che sono naturalmente non fuorvianti per quello che può essere
la generalizzazione. Oggi, voi tutti lo sapete, e siete anche, e ringrazio ancora chi è
presente oggi a quest’ora, perché, giustamente, diceva Magliano, chi oggi in emergenza
Covid, ci sono atti che si possono anche, non perché sia il mio, ma anche gli altri, tutti
quelli, sono atti che possono essere anche posticipati, ci sono atti che sono veramente la
vita delle persone, quindi potrebbe essere anche che un atto del genere possa poi andare
ad aiutare e a salvare alcune imprese, perché, stiamo attenti, c’è una Legge che parla
anche del sovraindebitamento, la “Salva Suicidi”, che voi sapete benissimo, quindi,
molte aziende una volta che si riapre avranno dei grossi problemi. Quindi, andare a
cercare di, non dico di andare ad aiutare tutti quanti, ma dare un po’ di fiato alle
aziende, alle imprese, ai professionisti, a chi lavora anche in questo campo, i
commercialisti stessi, i consulenti del lavoro e quindi diverse persone. Poi, abbiamo
messo ancora, ci sono... gli ammortizzatori sociali stanno andando avanti, eccetera,
eccetera. Ecco, sospensione fino a 12 mesi, questo sì, lo metto, del pagamento delle rate
dei mutui e dei finanziamenti di qualsiasi genere, per famiglie, lavoratori autonomi ed
imprese di qualsiasi dimensione, ivi incluse le operazioni di credito agrario di esercizio
e di miglioramento. Questo perché, 6 mesi sono pochi, 12 mesi oggi potrebbero dare un
po’ di respiro a tutte quelle famiglie che oggi sono in una fortissima difficoltà,
soprattutto sul mutuo della prima casa. Voi fate il calcolo di quelle e poi sicuramente
capirete anche. Sul rinvio del Bilancio a 180 giorni è ancora attuale, perché il 30 giugno
non è domani, quindi c’è sicuramente la proroga che potrebbe essere poi sfruttata da chi
dovrà naturalmente entrare nel merito. Poi avremo, naturalmente, anche la previsione di
contributi a fondo perduto per tutti i titolari di partita IVA, compreso i professionisti, a
sostegno delle attività, a causa del (incomprensibile) economico generalizzato, che si sta
ancora ripercuotendo, perché è vero che alcuni servizi sono essenziali e stanno
funzionando, (incomprensibile), anche perché è consulente del lavoro, però sono tutti
ridotti, c’è un’attività oggi veramente molto parziale. Quindi io credo e penso, e chiudo
anche, perché qui sono tanti i punti, ma li avete anche letti naturalmente, che quello che
vuol dire questo documento che è importante e che tutte le Associazioni dei
Commercialisti hanno fatto sul territorio a favore delle aziende, dei contribuenti, di tutti,
quindi senza distinzioni di colori politici, ci mancherebbe, è quello di venire incontro in
questa crisi a tutti i contribuenti, alle partite IVA, alle imprese, cercare di trovare le
giuste agevolazioni, legali naturalmente, all’interno di quello che è il dedalo di tanti
provvedimenti che sono stati fatti, sono stati emessi dall’Agenzia delle Entrate
ultimamente. Voi pensate solamente a tutte le norme che vengono dettate ogni giorno,
tipo sulla cassa integrazione, tipo sui contributi dell’INPS e via discorrendo. Quindi, se
non si va a dare fiato e non si danno un termine posticipante, quindi, a quelle che sono
oggi le cose attuali e vigenti, sicuramente noi avremmo, nel momento in cui si andrà a
ripartire, ma si ripartirà molto lentamente sicuramente, dei grossi danni a tutte le
imprese. Quindi, non sto a leggerlo tutto, perché è corposo, è ben strutturato.
Naturalmente tutto è migliorabile, ma questo è un documento che deve accompagnare, ,
naturalmente, quelli che sono poi il discorso... Cioè, deve accompagnare sia la Sindaca,
che la Regione, che il Governo, a modificare, quindi andare ad applicare quelli che sono
questi correttivi. Grazie.

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