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SICARI Francesco (Presidente) Adesso siamo al punto 25, la proposta di ordine del giorno n. mecc. 202000850/002, presentata dal Capogruppo Petrarulo, che ha come oggetto: “Emergenza sanitaria: proposte congiunte delle associazioni di categoria dei commercialisti da accompagnare al tavolo del Governo” SICARI Francesco (Presidente) Prego, Capogruppo Petrarulo. PETRARULO Raffaele Grazie, Presidente. Non sarò molto lungo nell’esposizione, anche perché l’atto è ben illustrato. È datato 13 marzo, quindi ci saranno alcune cose che possono essere non dico sorpassate naturalmente, ma sono cose che sono sempre attuali. Io penso che in questo caso qui sono tutte le sigle sindacali dei commercialisti, quindi non c’è stato affatto il discorso di portare avanti il parere di qualcuno o di qualcun altro, riguarda tutto il mondo delle partite IVA ed anche dei contribuenti, quindi tutto quello che riguarda il discorso anche dell’applicabilità, di quello che riguarda il discorso dell’Agenzia delle Entrate, dell’ISA, che poi voi sapete sono gli indici che vengono usati all’interno delle attività per capire che cosa uno fa o non fa, che dovrebbero essere disattesi per il 2020, visto quanto è stato fatto per quello che riguarda l’emergenza Covid, infatti nell’atto viene scritto. Ci sono altre cose importantissime nell’atto che secondo me vanno non dico a favore, ma sicuramente possono aiutare sia le imprese, sia coloro che lavorano in questo campo naturalmente, e sono tutte cose che devono essere portate ai tavoli rispettivi. Qui non è solamente il tavolo comunale, ma sono i tavoli regionali, i tavoli nazionali, perché si parla di far sì che anche l’Agenzia delle Entrate cominci un attimo a far prendere fiato anche direttamente a tutti i contribuenti. Si parla anche, vado a (incomprensibile) impegna, così, senza andare a fare perdere altro tempo perché sono cose importanti, abbiamo già parlato troppo di tante cose, ma queste sono cose che fanno cubare, come dice sempre qualcuno, milioni di euro e naturalmente la vita e la sopravvivenza di alcune aziende e di alcuni professionisti e non solo, artigiani, commercianti e via discorrendo. Li elenco velocissimamente, leggiamo l’“impegna”, così riusciamo a capirci tutti quanti. Sono, quindi di impegnare “la Sindaca e la Giunta a chiedere immediatamente al Governo ed alla Regione Piemonte, ognuna per le proprie competenze: la sospensione per sei mesi degli adempimenti fiscali, oltre che previdenziali ed assistenziali, ivi compresi i relativi versamenti (per l’imposta regionale o comunale) su tutto il territorio nazionale”, naturalmente qua, se uno dovesse andare a riprenderlo, ci sono i 6 mesi e sono quelli che sono canonici, quelli che poi servono anche per le aziende per poter risollevarsi, sennò tutti in giro ci stanno prendendo; “estensione a tutto il territorio nazionale dei provvedimenti legislativi emanati a sostegno dell’economia e delle imprese, anche alle attività libero-professionali”, alcuni sono stati emanati, altri potrebbero essere emanati in seguito; “sospensione degli atti impositivi, in materia previdenziale e tributaria, con il rinvio di ogni termine sostanziale, di pagamento o impugnazione nonché processuale. Voi sapete benissimo che l’11 maggio il Tribunale finisce la sospensione feriale, però naturalmente da quelle date poi vanno a decorrere tutti quelli che sono gli atti impositivi, quindi sia in materia di Tribunale ordinario, ma anche di Tribunale quello tributario, i ricorsi di Commissione Provinciale, Commissione Regionale e Consiglio di Stato. Ci sono naturalmente, come dicevo prima, anche la disapplicazione degli ISA generalizzata per il 2020, perché voi sapete benissimo che tutti... facciamo il calcolo di quelli che hanno un’attività come bar, ristoranti, parrucchieri e via discorrendo, come si può andare ad applicare l’Agenzia delle Entrate gli ISA a delle aziende che sono state chiuse 2, 3, 4, non si sa quanti mesi, facendo poi dei calcoli che sono naturalmente non fuorvianti per quello che può essere la generalizzazione. Oggi, voi tutti lo sapete, e siete anche, e ringrazio ancora chi è presente oggi a quest’ora, perché, giustamente, diceva Magliano, chi oggi in emergenza Covid, ci sono atti che si possono anche, non perché sia il mio, ma anche gli altri, tutti quelli, sono atti che possono essere anche posticipati, ci sono atti che sono veramente la vita delle persone, quindi potrebbe essere anche che un atto del genere possa poi andare ad aiutare e a salvare alcune imprese, perché, stiamo attenti, c’è una Legge che parla anche del sovraindebitamento, la “Salva Suicidi”, che voi sapete benissimo, quindi, molte aziende una volta che si riapre avranno dei grossi problemi. Quindi, andare a cercare di, non dico di andare ad aiutare tutti quanti, ma dare un po’ di fiato alle aziende, alle imprese, ai professionisti, a chi lavora anche in questo campo, i commercialisti stessi, i consulenti del lavoro e quindi diverse persone. Poi, abbiamo messo ancora, ci sono... gli ammortizzatori sociali stanno andando avanti, eccetera, eccetera. Ecco, sospensione fino a 12 mesi, questo sì, lo metto, del pagamento delle rate dei mutui e dei finanziamenti di qualsiasi genere, per famiglie, lavoratori autonomi ed imprese di qualsiasi dimensione, ivi incluse le operazioni di credito agrario di esercizio e di miglioramento. Questo perché, 6 mesi sono pochi, 12 mesi oggi potrebbero dare un po’ di respiro a tutte quelle famiglie che oggi sono in una fortissima difficoltà, soprattutto sul mutuo della prima casa. Voi fate il calcolo di quelle e poi sicuramente capirete anche. Sul rinvio del Bilancio a 180 giorni è ancora attuale, perché il 30 giugno non è domani, quindi c’è sicuramente la proroga che potrebbe essere poi sfruttata da chi dovrà naturalmente entrare nel merito. Poi avremo, naturalmente, anche la previsione di contributi a fondo perduto per tutti i titolari di partita IVA, compreso i professionisti, a sostegno delle attività, a causa del (incomprensibile) economico generalizzato, che si sta ancora ripercuotendo, perché è vero che alcuni servizi sono essenziali e stanno funzionando, (incomprensibile), anche perché è consulente del lavoro, però sono tutti ridotti, c’è un’attività oggi veramente molto parziale. Quindi io credo e penso, e chiudo anche, perché qui sono tanti i punti, ma li avete anche letti naturalmente, che quello che vuol dire questo documento che è importante e che tutte le Associazioni dei Commercialisti hanno fatto sul territorio a favore delle aziende, dei contribuenti, di tutti, quindi senza distinzioni di colori politici, ci mancherebbe, è quello di venire incontro in questa crisi a tutti i contribuenti, alle partite IVA, alle imprese, cercare di trovare le giuste agevolazioni, legali naturalmente, all’interno di quello che è il dedalo di tanti provvedimenti che sono stati fatti, sono stati emessi dall’Agenzia delle Entrate ultimamente. Voi pensate solamente a tutte le norme che vengono dettate ogni giorno, tipo sulla cassa integrazione, tipo sui contributi dell’INPS e via discorrendo. Quindi, se non si va a dare fiato e non si danno un termine posticipante, quindi, a quelle che sono oggi le cose attuali e vigenti, sicuramente noi avremmo, nel momento in cui si andrà a ripartire, ma si ripartirà molto lentamente sicuramente, dei grossi danni a tutte le imprese. Quindi, non sto a leggerlo tutto, perché è corposo, è ben strutturato. Naturalmente tutto è migliorabile, ma questo è un documento che deve accompagnare, , naturalmente, quelli che sono poi il discorso... Cioè, deve accompagnare sia la Sindaca, che la Regione, che il Governo, a modificare, quindi andare ad applicare quelli che sono questi correttivi. Grazie. SICARI Francesco (Presidente) Grazie a lei, Capogruppo Petrarulo. Si è segnato il Consigliere Mensio. Prego, ne ha facoltà. MENSIO Federico Grazie, Presidente. Io intervengo solo per dire che questo è un atto molto corposo, non è solo corposo dal punto di vista di quantità di richieste, perché mi sembra, se non ricordo male, che siano 25 o 24 punti, 23, scusatemi, punti di richiesta di un Ordine del Giorno, che, per carità, nulla vieta di presentare, anche io presentai un atto simile, una mozione con 16 punti. Il vero problema, per quanto mi riguarda, ma credo di esprimermi anche a nome della Maggioranza, è che è un atto molto, molto tecnico e relativamente poco politico, cioè si fanno dei riferimenti molto puntuali a delle situazioni che sono probabilmente a conoscenza solo di chi la materia la mastica, come dire, in modo approfondito. Io, non essendo né commercialista, né consulente del lavoro, posso leggere quest’atto, ma capirne, credo, un quinto, anzi sicuramente molto meno. E quindi su questo, che è, tra l’altro, un atto di cui è stato chiesto l’articolo 93, ed è quello che dicevo nei miei interventi precedenti, un articolo di questa fattezza, con questa complessità, con questa, come dire, specificità tecnica, valeva la pena, eventualmente, approfondirlo opportunamente in Commissione, cosa che non mi risulta sia stata mai fatta. Poi magari me lo sono perso io, ma non mi risulta che dall’articolo 93, che era stato richiesto, sia stato portato poi in Commissione. Aggiungo anche che mi risulta, ma potrei sbagliarmi, che il Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili, insieme a Confindustria, in data appena precedente o stessa data, abbia presentato un documento al Governo, che mi risulta anche lì, però vado molto con i piedi di piombo, perché non ho seguito la vicenda, abbia già recepito il Governo un documento molto molto simile nei contenuti, che lo sto leggendo adesso, perché me l’ero scaricato già tempo fa. Quindi, personalmente ritengo di non poter partecipare al voto per una serie di mancanze di chiarimenti e soprattutto per non competenza e conoscenza approfondita del tema, che è un tema non, ribadisco, per un Ordine del Giorno, non così politico. Bastava dire si adeguino, cioè, voglio dire, diamo delle indicazioni molto più generali, e quindi personalmente, credo anche di esprimermi, poi non so se qualche Consigliere della mia Maggioranza vorrà esprimersi in maniera diversa, di non partecipare al voto. SICARI Francesco (Presidente) Si è segnato il Vicepresidente Lavolta. Prego, ne ha facoltà LAVOLTA Enzo (Vicepresidente Vicario) Io, per gli stessi motivi del Consigliere Mensio, che ha ben sottolineato il fatto che c’è un movimento di professionisti, che tutte le Regioni si stanno muovendo per far sentire la propria voce al Governo, credo che il Consiglio Comunale debba innanzitutto ringraziare il Consigliere Petrarulo per aver voluto condividere con noi questa riflessione, e in secondo luogo volevo approfittare perché, grazie a quest’opportunità che il Consigliere Petrarulo ci dà, abbiamo anche la possibilità di ringraziare tutti quei professioni che, al pari di tanti altri, in queste settimane hanno lavorato forse anche più intensamente del solito per poter assistere le aziende, sia in relazione all’accesso ai vari strumenti che il Governo ha messo a disposizione, sia anche di supporto alle tante attività economiche la cui fragilità è di giorno in giorno resa più evidente. Quindi, è sì da un lato l’occasione per fare anche nostra, come Città di Torino, una rivendicazione di carattere più, se volete, corporativo, ma è soprattutto, secondo me, e qui il senso politico dell’atto, almeno io lo interpreto in questo modo ed è per questo che voterò favorevolmente, un supporto ed un ringraziamento a tutti quei professionisti che in queste settimane sono stati particolarmente preziosi per orientare, in un momento di spaesamento e di disagio, le tante aziende, soprattutto quelle medio-piccole, che in assenza di questo supporto professionale, probabilmente non avrebbero compreso la freneticità e i numerosi provvedimenti che di giorno in giorno si sono succeduti. Quindi, grazie, volevo ringraziare il collega Petrarulo e volevo anche sottolineare il fatto che è un bene che il Consiglio Comunale, anche se non ha una competenza diretta, ma essendo un ordine del giorno, possa accodarsi e supportare un appello politico al Governo del nostro Paese. SICARI Francesco (Presidente) La ringrazio. Prego, Capogruppo Sganga. SGANGA Valentina Grazie, Presidente. Io devo essere molto sincera, ho avuto modo di leggere l’ordine del giorno proposto dal Consigliere ed anche io l’ho trovato molto tecnico e, per la mia competenza, di difficile comprensione. Quindi, se il Capogruppo Petrarulo avesse la cortesia di sospendere eventualmente la mozione e prevedere un approfondimento, per me sarebbe molto utile; non fosse così, mi vedrò costretta ad astenermi sulla votazione dell’atto, in quanto non vorrei, non mi sento nelle condizioni di poter votare una cosa che non ho capito fino in fondo, soprattutto trattandosi di oltre 20 punti. Quindi, mi sarebbe piaciuto, da questo punto di vista, un approfondimento. Attendo che il Capogruppo mi faccia sapere. Grazie. SICARI Francesco (Presidente) Grazie a lei, Capogruppo Sganga. Prego, Capogruppo Magliano. MAGLIANO Silvio Mi sente, Presidente? SICARI Francesco (Presidente) Sì, sì, la sento. MAGLIANO Silvio Va bene. Io faccio due considerazioni. La prima, ringrazio il collega, perché è evidente che con quest’atto politico, che ha natura squisitamente politica, perché entriamo nel merito, si entra nel merito, nello specifico di alcune tematiche, di alcune questioni che sono note a chi frequenta il mondo dei professionisti, e in questa fase, soprattutto in questa fase, si sta riversando su di loro una responsabilità nella comprensione e nell’applicazione dei decreti di grande importanza, soprattutto per quegli imprenditori che in questa fase guardano agli atti che arrivano dal Governo centrale come punto di speranza e di tenuta, e vi assicuro che in questa fase l’interpretazione delle norme non è affatto semplice e, per quanto i Ministeri possano con le domande, con le FAQ, provare ad esplicare il contenuto delle norme, abbiamo ancora, purtroppo e sempre più, ahimè, un’incapacità di rendere le norme semplici, ma questo il più delle volte è il prodotto di chi il diritto lo conosce poco, e quindi deve iperspecificare, rendendo le norme difficilissime. Per cui questo penso sia un atto che dice della vicinanza della nostra Città a questa categoria, categoria che, devo dire, anche dal punto di vista dei professionisti, che ha espresso in questi ultimi anni, ci ha reso orgogliosi dei nostri Ordini Professionali, per cui io voterò assolutamente a favore. Dopodiché, io prendo atto che non possiamo essere tuttologi di tutto, ma sono abbastanza convinto che in questi 4 anni e mezzo tanti Consiglieri abbiano votato anche in maniera assolutamente favorevole su temi molto complessi di urbanistica che nessuno gli aveva spiegato o fatto corsi di ripetizione. Per cui, io prendo atto che stiamo sostenendo con quest’atto una categoria che in questo momento ha una responsabilità importante, anche perché sta sostenendo quel pezzo di Paese produttivo che è stato messo in ginocchio da questa chiusura di quasi due mesi a causa del Covid, per cui mi sembra giusto che la nostra Città, anche in rispetto ed in favore di questa categoria professionale, dia un segnale assolutamente di forza e di sostegno. Grazie. SICARI Francesco (Presidente) Grazie a lei. Prego, Consigliera Scanderebech. SCANDEREBECH Federica Grazie, Presidente. Volevo ringraziare il collega Petrarulo per aver sollevato le tematiche all’interno di quest’atto. Sicuramente, chi non è commercialista e chi non ha alcune di queste competenze per capire appieno l’atto si sarà avvalso di tavoli tecnici in cui i tanti professionisti, in questo caso, commercialisti hanno potuto spiegare nel dettaglio che cosa quest’atto chiede. Io stessa, io ho competenze giuridiche e non ho competenze da commercialista, ho chiesto ad un gruppo di persone che mi aiutano di spiegarmi nel concreto il significato dell’atto, l’ho capito, e quindi questo atto avrà tutto il mio sostegno, perché in questo momento essere sensibili ad una categoria che comunque può avere dei problemi è un atto giusto, rispettoso, e quindi, secondo me, dobbiamo dare appoggio concreto nella maniera più possibile. E quindi ringrazio il collega, comunque, Petrarulo, per avere sollevato quest’argomento ed averlo portato all’attenzione del Consiglio Comunale. SICARI Francesco (Presidente) Grazie. |