Interventi |
SICARI Francesco (Presidente) Adesso avrei ordini dei lavori. Ordine dei lavori del Consigliere Versaci; prego, se vuole ancora intervenire. VERSACI Fabio Presidente, la ringrazio. No, volevo solamente dire una cosa ai gentili Colleghi che parlano tanto di rispetto: sono le ore 20.00 e, da circa un’oretta, siamo davanti ad un teatrino imbarazzante; ricordo a tutti che siamo tutti incollati davanti ad un PC, compresi noi, ma anche i nostri dipendenti comunali, che sono costretti a sentire questo teatrino e subire e leggere anche nelle chat le morali che ci spiegano il Regolamento. Io, Presidente, le chiedo di prendere in mano la situazione e, se non è il caso, anche di chiudere questo Consiglio, perché sta diventando ridicolo tutto questo. Tutto sta diventando ridicolo. Leggetevi i Regolamenti e studiate prima di parlare. Grazie. SICARI Francesco (Presidente) Ho un Ordine dei Lavori del Consigliere Russi; prego. RUSSI Andrea Sì; grazie, Presidente. La prima cosa che le chiedo sull’Ordine dei Lavori è se può, per favore, evitare che i Consiglieri scrivano in chat i loro pensieri, che non me ne può fregare di meno, assolutamente; i loro pensieri vengono espressi a verbale quando lei dà la parola e non me ne frega niente di leggere i pensieri, in questo caso della Consigliera Patriarca, ma non è l’unica che ha scritto. C’è tutto il Consiglio che continua a leggere ste menate qui e, quindi, per favore le chiedo... SICARI Francesco (Presidente) Per favore (incomprensibile). RUSSI Andrea Ha ragione. La seconda cosa sull’Ordine dei Lavori, le volevo chiedere se, da adesso in poi, le minoranze non presenteranno più neanche un emendamento ai nostri ordini del giorno ed alle nostre mozioni, perché mi aspetterei questo trattamento analogo. Grazie. SICARI Francesco (Presidente) Sì, purtroppo non esiste la possibilità di poter chiudere la chat e, fino a quando quella chat sarà libera, tutti potranno scrivere in qualsiasi momento, purtroppo. Mensio, Ordine dei Lavori. MENSIO Federico Grazie, Presidente. Volevo solo ricordarle che l’articolo 49, visto che andiamo a botte di Regolamenti, prevede che le mozioni possano essere emendate fino all’apertura della seduta di Consiglio; quindi, se uno volesse emendare una mozione, potrebbe farlo fino alle ore 13.00 o, comunque, fino all’orario di discussione dell’appello. Credo di interpretare correttamente il Regolamento. Quindi, quando si chiede la cortesia istituzionale, io credo che anche i Consiglieri, nel momento di difficoltà, abbiano fatto il possibile per presentare il prima possibile degli emendamenti, che, tra l’altro mi risulta siano stati anche discussi in Commissione; evidentemente, qualcuno o non sentiva o non era attento a quella discussione. Quindi, le ribadisco, io le do la massima fiducia su quest’aspetto, sul rispetto del Regolamento, lei è garante. Addirittura, le ricordo che sono stati chiesti di mandare in Aula tre (di cui uno ritirato ed uno sospeso), anzi, due mozioni e un ordine del giorno articolo 93, per i quali si può iscrivere addirittura entro l’ora successiva alla presentazione l’emendamento. Visto che parliamo di correttezza istituzionale, io chiederei veramente anche alle minoranze, al di là della situazione contingente, di non utilizzare così a cuor leggero l’articolo 93 per delle mozioni o degli ordini del giorno, perché evidentemente non funziona. Grazie. SICARI Francesco (Presidente) Grazie a lei. Sto andando con ordine. Adesso la Consigliera Patriarca, che interviene per fatto personale. Prego. PATRIARCA Lorenza Sì, intervengo per fatto personale, perché sono stata chiamata in causa, come se io scrivessi in chat chissà che cosa. In chat ho scritto quello che ho cercato di dire più volte, cioè che io non ho parlato di Regolamenti, non ho detto che è stato violato il Regolamento, ho detto che è stato fatto dal punto di vista politico, secondo me, un atto di scorrettezza istituzionale; dal punto di vista politico, e lo ribadisco, ma non è un problema di Regolamento. Quindi, se così è stata intesa la mia spiegazione, sono stata poco chiara. Questo volevo dire e la mia precisazione in chat era relativa a quello, non certo a commenti o altre cose, non è mia abitudine. SICARI Francesco (Presidente) La ringrazio. Ricordo che io applico, cerco di applicare il Regolamento. Tutto il resto, valutate voi. Fornari, Ordine dei Lavori. Ne ho ancora tre, ci sono ancora quattro Ordini dei Lavori; è un’ora che stiamo andando avanti sull’Ordine dei Lavori. Prego. FORNARI Antonio Sì, Presidente. Visto che sono le 20.08, volevo chiedere, se i Capigruppo sono d’accordo, di chiudere questo Consiglio e non andare avanti, perché, obiettivamente, non ha più senso andare avanti. Grazie. SICARI Francesco (Presidente) Grazie. Adesso ho il Vicepresidente Lavolta; prego, Ordine dei Lavori. LAVOLTA Enzo (Vicepresidente Vicario) Grazie. Io volevo solo che rimanesse agli atti che, di fronte ad un atteggiamento che io giudico positivo e propositivo di alcune Colleghe del Consiglio Comunale, varrebbe la pena approfondire questo disagio che loro hanno palesato e che credo che il Consigliere Versaci ed il Consigliere Russi non abbiano ben compreso, perché, altrimenti, non avrebbero appellato le Colleghe in quel modo e maltrattate anche verbalmente. Perché questo disagio, di fatto, produce un atto che investe tutti, e cioè il fatto che il Consiglio Comunale non è stato in grado nella giornata di oggi di discutere e di approvare due documenti importanti: uno utile a contrastare la violenza sulle donne e l’altro a supportare gli studenti della nostra città. Pertanto io chiedo cortesemente, per comprendere bene effettivamente che cosa stia succedendo in questo momento in Consiglio Comunale, la verifica del numero legale, Presidente. SICARI Francesco (Presidente) Okay. Possiamo proseguire con la verifica del numero legale, essendo stata richiesta dal Vicepresidente Lavolta. SGANGA Valentina ...Capogruppo, Presidente. SICARI Francesco (Presidente) Come? SGANGA Valentina Il Vicepresidente Lavolta non è Capogruppo, dovrebbe chiederlo il Capogruppo del suo Gruppo politico. SICARI Francesco (Presidente) Formalizziamo se qualcuno vuole chiedere la verifica del numero, sennò vado avanti con gli Ordini dei Lavori; anzi, andiamo avanti con l’Ordine dei Lavori. FORNARI Antonio Presidente, ma io avevo chiesto una cosa, non è... SICARI Francesco (Presidente) Prego, Carlevaris… Se non mi attiva il microfono. Ordine dei Lavori, Carlevaris. CARLEVARIS Cinzia Sì, la ringrazio, Presidente. Solo per chiarire la natura di questa mozione: è stata discussa in Commissione, quella dei sacchetti del pane era una delle tante proposte che è venuta fuori, la stessa Consigliera Scanderebech si era data disponibile ad un emendamento della mozione, per non renderla così specifica, anche in considerazione del fatto che, com’è stato illustrato in Commissione, le azioni che si stanno portando avanti in questo momento per la pubblicizzazione del numero 1522 sono molte, sia da parte della Giunta, che dell’Amministrazione, che del Nucleo di Prossimità, che della rete dei centri antiviolenza, che delle farmacie comunali, e, come è stata ampiamente discussa anche in Commissione, una campagna analoga proprio in questi giorni è stata messa in campo dall’Assessore Giusta, con la collaborazione proprio delle farmacie comunali, con la distribuzione di 50.000 volantini stampati dalla Città di Torino e diffusi tramite la rete delle farmacie comunali, che, ricordo, sono un canale qualificato e prezioso, più che non quello dei sacchetti di pane, che era un’idea, però... Insomma, la campagna che è stata fatta in questo momento è un pochettino più strutturata, perché, non so se ricorderete, un progetto dell’Università, che era stato discusso in Commissione Pari Opportunità nel marzo del 2016 e si era realizzato con Università, Ordine dei Farmacisti e consultazione dei centri antiviolenza, aveva evidenziato come le farmacie siano un luogo privilegiato ed era emerso che le donne si rivolgono e vorrebbero rivolgersi al farmacista, perché ritengono che tale figura possa essere una delle prime a cui indirizzare una domanda d’aiuto in caso di violenza, prima dell’avvocato e prima delle Forze dell’Ordine. Quindi, ricerche empiriche avevano già stabilito delle evidenze. Inoltre, le farmacie sono frequentate da persone di ogni estrazione sociale e il farmacista è anche in grado di intercettare, attraverso la conoscenza delle clienti e l’attenta osservazione dei medicinali richiesti, un segnale di disagio riconducibile ad un possibile scenario di violenza. Era stato concordato che le iniziative andavano sicuramente portate avanti di pubblicizzazione del 1522, dell’app e di tutti i numeri telefonici utili, ma non puntualmente con i sacchetti del pane. Insomma, mi sembra che l’obiettivo di dare l’indirizzo alla Giunta non sia quello di stare a fiscalizzarsi sul sacchetto del pane, abbia pazienza. Grazie. SICARI Francesco (Presidente) Azzarà, Ordine dei Lavori. AZZARÀ Barbara Sì, Presidente. Volevo capire se era possibile a questo punto normare questa chat, perché sta diventando un po’ ridicola questa cosa di avere un Consiglio parallelo: mentre uno parla, l’altro scrive. Mi chiedevo se era opportuno a questo punto, vista l’incapacità diciamo del Consiglio Comunale di rispettare le regole, come nel caso non fossimo collegati via chat... forse sarebbe opportuno pensare ad un regolamento su questa chat. Grazie. SICARI Francesco (Presidente) Consigliera Azzarà, non riusciamo a rispettare il Regolamento, possiamo regolamentare qualsiasi cosa, ma, di fatto, a meno che non si blocchino le mani delle persone, la chat è accessibile e chiunque potrà continuare a scrivere, anche in presenza di un regolamento. Adesso, vado con ordine: Capogruppo Sganga, Ordine dei Lavori; prego. SGANGA Valentina Grazie, Presidente. Solo per dire che sono d’accordo, come Capogruppo, con la richiesta del Consigliere Fornari e ritengo che alle 20.14, essendo più di un’ora che parliamo di mozioni ritirate ed emendamenti, non sia più il caso di andare avanti; anche perché non vorrei che ad una successiva mozione, ad un successivo emendamento di chissà chi, ci ritroviamo di nuovo da capo a discutere della questione e poi rimandare in Conferenza dei Capigruppo l’eventuale gestione di come si ritirano gli atti per evitare che segua un’ora di dibattito ad un ritiro di un atto. Grazie. Quindi, chiedo agli altri Capigruppo se sono d’accordo con me a chiudere e a rimandare quanto rimane dell’Ordine dei Lavori al prossimo lunedì. SICARI Francesco (Presidente) Adesso, con ordine, ho Foglietta sull’Ordine dei Lavori. Prego. FOGLIETTA Chiara Lasci pure intervenire Tresso e Magliano, che hanno chiesto di intervenire; grazie. SICARI Francesco (Presidente) Sì, ho prima Scanderebech su fatto personale. SCANDEREBECH Federica Presidente, io vorrei ribadire il ritiro della mozione, ma lo dettaglio. Nel senso che mi sono sentita citare dicendo che gli emendamenti sono stati concordati: assolutamente no, dal momento in cui tali emendamenti stravolgono totalmente il senso della mozione, cambiando interamente il titolo, eliminando interamente un paragrafo, eliminando interamente l’impegnativa e sostituendola. Quindi, proprio stiamo parlando di un atto totalmente diverso, al quale allora si poteva banalmente votare contro e questa Maggioranza si poteva esprimere contrariamente. Per questo motivo, che forse prima non ho esplicitato, ritengo che sia doveroso, per me che sono la prima firmataria, dover ritirare assolutamente questo atto. Quindi, le chiedo gentilmente di poter proseguire con i lavori. Grazie. SICARI Francesco (Presidente) Sì, stessa applicazione di prima: sottoscritta da tre Consiglieri (Pollicino, Curatella e Scanderebech), prendo atto del ritiro di uno dei tre firmatari, ma rimangono ancora due firmatari che hanno sottoscritto l’atto. Quindi, non è che adesso facciamo un’altra nuova interpretazione di quanto detto prima. L’interpretazione è una e, quindi, prendiamo atto del suo ritiro. Prego, Capogruppo Tresso. TRESSO Francesco Sì, intervengo in merito alla proposta di sospensione del Consiglio. A me francamente spiace un po’, perché, è vero, sono le 20.18, con tutto il rispetto degli Uffici che ci stanno assistendo - ed io, ovviamente, li ringrazio -, però non vedo tanto il motivo per cui noi Consiglieri Comunali, in una situazione emergenziale come quella che stiamo vivendo, dove ci sono persone che si fanno dei turni in situazioni molto più drammatiche, non siamo in grado di dire e non riusciamo a gestire una discussione e, quindi, dobbiamo abbandonare un Consiglio Comunale. Mi sembra francamente non proprio l’atteggiamento responsabile a cui tutti ci stiamo richiamando, per cui io sono contrario. Poi, è ovvio che la Sindaca, che immagino avrà cose urgenti, ha dovuto lasciarci, se altre persone… tra l’altro, vedo che molti hanno già abbandonato, però io francamente trovo non compatibile il fatto che, siccome passiamo mezz’ora a parlare di come bisogna gestire una chat, che non trovo proprio un argomento così esistenziale e fondamentale per gestire le emergenze e, forse, possiamo (incomprensibile) poi a due battute che ci facciamo in Capigruppo e chiariamo, senza dover fare la morale sempre gli uni agli altri, ma almeno sappiamo gestire una discussione ed andiamo avanti con gli atti, soprattutto quelli urgenti che riguardano la gestione dell’emergenza. Se poi non riteniamo, perché sono le 20.15, abbiamo tutti fame, eccetera, però francamente la trovo un po’ una giustificazione che non è adeguata. Grazie. SICARI Francesco (Presidente) Grazie a lei, Capogruppo Tresso. Prego, Capogruppo Magliano. MAGLIANO Silvio Eccomi, Presidente. Io, da questo punto di vista, vedo che abbiamo davanti un atto di Petrarulo su emergenza Covid, un atto che ho voluto emendare, secondo me molto importante, primi firmatari Giovara-Chessa, un atto del Capogruppo Tresso anche questo su emergenza Covid; per me si può tranquillamente andare avanti, anche perché mi pare che ognuno di noi, tranne gli Uffici (che ringrazio molto per quello che stanno facendo), è a casa sua. Per me si può andare avanti, perché mi sembrerebbe veramente assurdo in questa fase, e mi spiace anche perché tra di noi, lo dico con grande chiarezza, c’è qualcuno che domani mattina si alza e va a fare il turno in ospedale, però io vedo degli atti che, secondo me, sono fondamentali. Poi, se lei valuta che l’importanza di questi atti necessita di una maggioranza, di un numero importante di Consiglieri, questo è un altro paio di maniche, Presidente; però io, se si potesse andare avanti, lo farei. Se, invece, ci sono delle condizioni che non ci mettono, appunto, nella condizione di votare serenamente, allora prendiamo altre decisioni. Mi spiace solo, perché sono tre atti importanti che riguardano proprio l’emergenza Covid, anche perché dopo abbiamo il portale del Comune di Torino in piemontese, ma non penso che sia legato all’emergenza. Grazie. SICARI Francesco (Presidente) Grazie a lei. A meno che non venga richiesta una verifica del numero legale, vado avanti, come ho sempre fatto, con quello che è il nostro Ordine dei Lavori. Se dovesse cadere durante una votazione, a quel punto prenderemo atto della mancanza del numero legale, andremo con l’appello e, in caso di mancanza ulteriore, dichiarerò chiusa la seduta. In questo momento, quindi, per il verbale comunico che l’atto, il punto 24, la mozione numero meccanografico 202000903/002 “Sacchetti pane, frutta e verdura contro la violenza sulle donne durante Coronavirus”, rimane sospeso, in attesa di capire se anche gli altri firmatari proseguiranno con il ritiro della sottoscrizione; prendiamo atto del ritiro della sottoscrizione da parte della Consigliera Scanderebech. |