Interventi |
SICARI Francesco (Presidente) Possiamo proseguire adesso i nostri lavori con l’interpellanza n. mecc. 202000746/002, che ha come oggetto: “Il fabbisogno del personale trasforma le politiche: il caso dei Servizi Educativi” SICARI Francesco (Presidente) Presentata il 26 febbraio dalla Capogruppo Artesio. Risponde l’Assessora Di Martino, che ne ha facoltà, prego. DI MARTINO Antonietta (Assessora) Grazie, Presidente. Per quanto riguarda la prima domanda, in coerenza con quanto previsto dalle linee di indirizzo per il nuovo Sistema Integrato dei Servizi dell’Infanzia, approvato dal Consiglio Comunale il 9 dicembre 2019, e come ribadito più volte negli ultimi mesi, si conferma che per l’anno scolastico 2020/2021 è previsto il funzionamento di 258 sezioni di scuola dell’infanzia ed invece, per quanto riguarda i nidi, sempre coerentemente con le linee di indirizzo approvate dal Consiglio, sono confermati i posti attuali disponibili nei nidi comunali che rimangono 39 a gestione diretta e 16 in appalto. Per la domanda 2), l’Amministrazione intende rilanciare e valorizzare il sistema educativo torinese, giustamente vanto della Città, secondo gli indirizzi della delibera del Consiglio Comunale citata e si pone obiettivi di creazione del sistema integrato 0-6 e di sostenibilità e qualità dei Servizi Educativi a gestione diretta. Partendo dai dati aggiuntivi concreti e trasparenti che non si possono, non si devono ignorare se si ha a cuore il bene complessivo e la qualità di tutto il servizio, le linee mettono in relazione la funzione di coordinamento pedagogico e di coordinamento della programmazione dell’offerta della Città con la situazione del personale dei Servizi Educativi della Città stessa che è fortemente influenzata dai pensionamenti e dall’innalzamento dell’età ed individua tra le azioni prioritarie: l’integrazione verticale con la realizzazione dei poli educativi per l’infanzia e la produzione di un curriculo di base 0-6 condiviso tra tutti i soggetti coinvolti nel sistema, per la fascia 0-3 anni, aumentare la quota di utilizzo dei servizi consolidando, ampliando e diversificando l’offerta, per la fascia 3-6, armonizzare la distribuzione dell’offerta accompagnando il calo demografico in favore di una maggior presenza nello stato anche coordinando le modalità di accesso e aprendo spazi di confronto e formazione comune. Per quanto riguarda la professionalità acquisita è oggetto di attenzione nelle azioni di politica per il personale descritte sempre nelle linee di indirizzo che prevedono l’armonizzazione delle condizioni di lavoro delle diverse tipologie di gestione per le attività di formazione congiunta e la valorizzazione delle esperienze soprattutto dei nostri docenti in istituti contrattuali adeguati per svolgere le funzioni di servizio del sistema 0-6 e che possono riguardare compiti di monitoraggio, coordinamento e formazione. Quanto detto in ordine alla prima domanda sul mantenimento dei posti attuali nei nidi per l’anno scolastico ‘20/’21 nonostante il calo demografico conferma che l’Amministrazione sta perseguendo gli obiettivi approvati dal Consiglio Comunale. Per quanto riguarda la domanda 3), è certamente auspicabile la definizione di un piano pluriennale di assunzioni, sia per le educatrici e sia per le insegnanti della scuola per l’infanzia a fronte delle previste cessazioni, e sono peraltro noti a tutti i vincoli di spesa per il personale che limitano la capacità assunzionale della Città. Il piano attuale del fabbisogno potrà quindi essere rivisto in base alle risorse che potranno essere rese disponibili tenendo conto del piano di rientro imposto dalla Corte dei Conti, delle necessità presenti negli altri settori: anagrafi, tecnici, settore del sociale e non ultimo adesso abbiamo anche come fattore importante da considerare l’impatto economico finanziario nel bilancio comunale dell’emergenza sanitaria in corso. Grazie, Presidente. SICARI Francesco (Presidente) Grazie a lei, Assessora Di Martino. Adesso ha facoltà di replica la Capogruppo Artesio per cinque minuti. Prego, ne ha facoltà. ARTESIO Eleonora Grazie. I numeri vanno considerati ed io quindi parto dai numeri, quelli che ci sono stati comunicati nel tempo rispettivamente dagli Assessori al Personale e dall’Assessore ai Servizi Educativi. Noi abbiamo avuto la previsione di una scopertura nella scuola dell’infanzia di 66 insegnanti e di 51 educatori negli asili nido cui ha corrisposto una procedura di reclutamento da parte dell’Amministrazione Comunale di 35 per insegnanti scuola infanzia e di 35 per educatori, avendo di fronte una previsione di 50 pensionamenti nel corso del 2020, quindi è evidente che il mantenimento della quantità e della qualità dell’offerta educativa comunale passa attraverso la rivisitazione del piano del fabbisogno che ad oggi risulta ampiamente insufficiente. Aggiungo una cosa, giacciono in Consiglio a firma mia, a firma di altri colleghi delle mozioni che sollecitano l’Amministrazione a soprassedere per il prossimo anno formativo alla riduzione di sezioni comunali per scuola infanzia che è stata programmata contestualmente al programma di iscrizioni. Auguro, di nuovo, che questo tempo, che purtroppo per tutti noi è di latenza e di aspettativa, possa permettere all’Amministrazione di riconsiderare le obiezioni che sono state mosse contro quel ridimensionamento e di ipotizzare il rinvio che le mozioni auspicano, ma sul tema specifico che ho voluto rappresentare con questa interpellanza, e che vede questa interpellanza uno dei punti di una collana di interpellanze legate al tema del personale dipendente dell’Ente Locale, vorrei richiamare un principio che riguarda la responsabilità complessiva dell’istituzione rispetto alle politiche pubbliche, che devono essere svolte per essere svolte attraverso un’adeguata dotazione di risorse umane, come voce, a mio modo di vedere, tra quelle meno comprimibili di qualunque operazione di carattere finanziario. Quindi se l’interpellanza nel contenuto puntuale può essere giudicata discussa, non certo esaurita può essere la questione della pianta organica del Comune di Torino, tantomeno esaurita la necessità che continuo ad intravedere, non da sola, del fatto di un reinvestimento nella fascia 0-3, andando anche nella direzione di interessare quelle famiglie che al momento non sceglievano, o non avevano scelto, il servizio di asili nido. Proprio tutte le sollecitazioni che ci arrivano sull’importanza della dimensione sociale dei processi formativi ora che ne siamo privati, in questa fase che ne siamo privati è un momento importante per rifondare quei contenuti relativi alla formazione, alla prima formazione, alla formazione precoce; quindi spero che sulle mozioni che ho richiamato possano esserci gli elementi di approfondimento di carattere programmatico, non ritenendomi ovviamente soddisfatta rispetto a queste esigenze di approfondimento dagli atti già adottati dal Consiglio Comunale. L’interpellanza specifica può essere giudicata discussa, grazie. SICARI Francesco (Presidente) Grazie a lei, Capogruppo Artesio. Adesso mi assento e continua la trattazione delle interpellanze la Vicepresidente Ferrero, che dovrebbe essersi collegata nel mentre. Prego, Vicepresidente. |