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Estratto dal verbale della seduta di Lunedì 20 Aprile 2020 ore 13,00
Paragrafo n. 3
INTERPELLANZA 2020-00746
"IL FABBISOGNO DEL PERSONALE TRASFORMA LE POLITICHE: IL CASO DEI SERVIZI EDUCATIVI" PRESENTATA IN DATA 26 FEBBRAIO 2020 - PRIMA FIRMATARIA ARTESIO.
Interventi
SICARI Francesco (Presidente)
Possiamo proseguire adesso i nostri lavori con l’interpellanza n. mecc. 202000746/002,
che ha come oggetto:

“Il fabbisogno del personale trasforma le politiche: il caso dei Servizi Educativi”

SICARI Francesco (Presidente)
Presentata il 26 febbraio dalla Capogruppo Artesio. Risponde l’Assessora Di Martino,
che ne ha facoltà, prego.

DI MARTINO Antonietta (Assessora)
Grazie, Presidente. Per quanto riguarda la prima domanda, in coerenza con quanto
previsto dalle linee di indirizzo per il nuovo Sistema Integrato dei Servizi dell’Infanzia,
approvato dal Consiglio Comunale il 9 dicembre 2019, e come ribadito più volte negli
ultimi mesi, si conferma che per l’anno scolastico 2020/2021 è previsto il
funzionamento di 258 sezioni di scuola dell’infanzia ed invece, per quanto riguarda i
nidi, sempre coerentemente con le linee di indirizzo approvate dal Consiglio, sono
confermati i posti attuali disponibili nei nidi comunali che rimangono 39 a gestione
diretta e 16 in appalto.
Per la domanda 2), l’Amministrazione intende rilanciare e valorizzare il sistema
educativo torinese, giustamente vanto della Città, secondo gli indirizzi della delibera del
Consiglio Comunale citata e si pone obiettivi di creazione del sistema integrato 0-6 e di
sostenibilità e qualità dei Servizi Educativi a gestione diretta. Partendo dai dati
aggiuntivi concreti e trasparenti che non si possono, non si devono ignorare se si ha a
cuore il bene complessivo e la qualità di tutto il servizio, le linee mettono in relazione la
funzione di coordinamento pedagogico e di coordinamento della programmazione
dell’offerta della Città con la situazione del personale dei Servizi Educativi della Città
stessa che è fortemente influenzata dai pensionamenti e dall’innalzamento dell’età ed
individua tra le azioni prioritarie: l’integrazione verticale con la realizzazione dei poli
educativi per l’infanzia e la produzione di un curriculo di base 0-6 condiviso tra tutti i
soggetti coinvolti nel sistema, per la fascia 0-3 anni, aumentare la quota di utilizzo dei
servizi consolidando, ampliando e diversificando l’offerta, per la fascia 3-6,
armonizzare la distribuzione dell’offerta accompagnando il calo demografico in favore
di una maggior presenza nello stato anche coordinando le modalità di accesso e aprendo
spazi di confronto e formazione comune. Per quanto riguarda la professionalità acquisita
è oggetto di attenzione nelle azioni di politica per il personale descritte sempre nelle
linee di indirizzo che prevedono l’armonizzazione delle condizioni di lavoro delle
diverse tipologie di gestione per le attività di formazione congiunta e la valorizzazione
delle esperienze soprattutto dei nostri docenti in istituti contrattuali adeguati per
svolgere le funzioni di servizio del sistema 0-6 e che possono riguardare compiti di
monitoraggio, coordinamento e formazione. Quanto detto in ordine alla prima domanda
sul mantenimento dei posti attuali nei nidi per l’anno scolastico ‘20/’21 nonostante il
calo demografico conferma che l’Amministrazione sta perseguendo gli obiettivi
approvati dal Consiglio Comunale.
Per quanto riguarda la domanda 3), è certamente auspicabile la definizione di un piano
pluriennale di assunzioni, sia per le educatrici e sia per le insegnanti della scuola per
l’infanzia a fronte delle previste cessazioni, e sono peraltro noti a tutti i vincoli di spesa
per il personale che limitano la capacità assunzionale della Città. Il piano attuale del
fabbisogno potrà quindi essere rivisto in base alle risorse che potranno essere rese
disponibili tenendo conto del piano di rientro imposto dalla Corte dei Conti, delle
necessità presenti negli altri settori: anagrafi, tecnici, settore del sociale e non ultimo
adesso abbiamo anche come fattore importante da considerare l’impatto economico
finanziario nel bilancio comunale dell’emergenza sanitaria in corso. Grazie, Presidente.

SICARI Francesco (Presidente)
Grazie a lei, Assessora Di Martino. Adesso ha facoltà di replica la Capogruppo Artesio
per cinque minuti. Prego, ne ha facoltà.

ARTESIO Eleonora
Grazie. I numeri vanno considerati ed io quindi parto dai numeri, quelli che ci sono stati
comunicati nel tempo rispettivamente dagli Assessori al Personale e dall’Assessore ai
Servizi Educativi. Noi abbiamo avuto la previsione di una scopertura nella scuola
dell’infanzia di 66 insegnanti e di 51 educatori negli asili nido cui ha corrisposto una
procedura di reclutamento da parte dell’Amministrazione Comunale di 35 per
insegnanti scuola infanzia e di 35 per educatori, avendo di fronte una previsione di 50
pensionamenti nel corso del 2020, quindi è evidente che il mantenimento della quantità
e della qualità dell’offerta educativa comunale passa attraverso la rivisitazione del piano
del fabbisogno che ad oggi risulta ampiamente insufficiente. Aggiungo una cosa,
giacciono in Consiglio a firma mia, a firma di altri colleghi delle mozioni che
sollecitano l’Amministrazione a soprassedere per il prossimo anno formativo alla
riduzione di sezioni comunali per scuola infanzia che è stata programmata
contestualmente al programma di iscrizioni. Auguro, di nuovo, che questo tempo, che
purtroppo per tutti noi è di latenza e di aspettativa, possa permettere
all’Amministrazione di riconsiderare le obiezioni che sono state mosse contro quel
ridimensionamento e di ipotizzare il rinvio che le mozioni auspicano, ma sul tema
specifico che ho voluto rappresentare con questa interpellanza, e che vede questa
interpellanza uno dei punti di una collana di interpellanze legate al tema del personale
dipendente dell’Ente Locale, vorrei richiamare un principio che riguarda la
responsabilità complessiva dell’istituzione rispetto alle politiche pubbliche, che devono
essere svolte per essere svolte attraverso un’adeguata dotazione di risorse umane, come
voce, a mio modo di vedere, tra quelle meno comprimibili di qualunque operazione di
carattere finanziario. Quindi se l’interpellanza nel contenuto puntuale può essere
giudicata discussa, non certo esaurita può essere la questione della pianta organica del
Comune di Torino, tantomeno esaurita la necessità che continuo ad intravedere, non da
sola, del fatto di un reinvestimento nella fascia 0-3, andando anche nella direzione di
interessare quelle famiglie che al momento non sceglievano, o non avevano scelto, il
servizio di asili nido. Proprio tutte le sollecitazioni che ci arrivano sull’importanza della
dimensione sociale dei processi formativi ora che ne siamo privati, in questa fase che ne
siamo privati è un momento importante per rifondare quei contenuti relativi alla
formazione, alla prima formazione, alla formazione precoce; quindi spero che sulle
mozioni che ho richiamato possano esserci gli elementi di approfondimento di carattere
programmatico, non ritenendomi ovviamente soddisfatta rispetto a queste esigenze di
approfondimento dagli atti già adottati dal Consiglio Comunale. L’interpellanza
specifica può essere giudicata discussa, grazie.

SICARI Francesco (Presidente)
Grazie a lei, Capogruppo Artesio. Adesso mi assento e continua la trattazione delle
interpellanze la Vicepresidente Ferrero, che dovrebbe essersi collegata nel mentre.
Prego, Vicepresidente.
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