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Estratto dal verbale della seduta di Lunedì 20 Aprile 2020 ore 13,00
Paragrafo n. 25
DELIBERAZIONE (Giunta: proposta e urgenza) 2020-00028
DIRITTO DI SUPERFICIE SU AREA COMUNALE SITA IN VIA FORL? 116, CORRISPETTIVO EURO 181.000,00. PERMUTA CON AREA PARCO VALLETTE DI PROPRIET? IREN ENERGIA S.P.A. DEL VALORE DI EURO 144.600,00 OLTRE IVA. SERVIT? A FAVORE IREN ENERGIA S.P.A. PER EURO 6.270,00. CONGUAGLIO EURO 42.670,00 A FAVORE CITT?.
Interventi
MONTALBANO Deborah
Sì, grazie, Presidente. Allora, ad onor del vero, voglio solo far presente, prima di
iniziare nel merito della discussione della mozione di accompagnamento che ho
presentato, è che la mia mozione di accompagnamento non ha 4 punti dell’“Impegna”,
ma un unico impegno. I 4 punti che citava poco fa l’Assessore facevano parte della
narrativa della mozione stessa.
Ora, entrando nel merito seriamente della questione, andando a leggere questa
deliberazione, mi accorsi che mancava sostanzialmente l’intervento, questo sì, già ben
discusso negli anni precedenti, da parte di IREN, della recinzione in prossimità
dell’impianto sportivo Orione Vallette e anche mancava il mantenimento dei corpi
illuminati posti sul lato confinante con l’impianto sportivo denominato sempre “Orione
Vallette”. Allora, facendo delle verifiche, quindi chiamando quelli che sono i dirigenti
sia dell’Assessorato al Verde del Comune di Torino, ma anche della Circoscrizione 5,
sempre Area Verde - e ci tengo a ringraziare sia il dottor Forgnone e sia anche il dottor
Palermo -, abbiamo voluto verificare se all’interno della delibera, non essendoci citata
da nessuna parte questa tipologia di intervento, a seguito della votazione della delibera
così com’era, ci saremmo trovati davanti a un passaggio anche di costi inevitabilmente
a capo della Città di Torino. Valutando che questa era una possibilità concreta, ho
voluto andare a rivedermi un po’ anche quelli che erano gli atti precedentemente votati
e quindi ricostruire cronologicamente tutto l’iter che aveva messo a programma questi
interventi, e capire anche come mai non si erano poi concretamente sviluppati.
Allora, la delibera... un momento che prendo..., la delibera, nella parte della narrativa,
meccanografico 201600370, che era una delibera di Giunta del 9 febbraio 2016, alla
presenza del Vicesindaco Elide Tisi, Ilda Curti, Stefano Gallo, Enzo Lavolta e Stefano
Lo Russo, esplicitava che l’anno prima, “Il 31 luglio 2015, la Società IREN trasmetteva
al Servizio Grandi Opere del Verde della Città gli elaborati del progetto di
riconversione della porzione del parco delle Vallette, liberata dalla centrale
termoelettrica redatto dalla TECSE”. Allora, che “Dopo l’esame dal punto di vista
tecnico del progetto da parte dei Servizi Grandi Opere del Verde, verificati gli
elaborati, i relativi costi e la richiesta da parte del medesimo di disporre ulteriori
documenti, quali integrazione progettuale - eravamo a settembre 2015 - IREN S.p.A.
trasmetteva la documentazione integrativa richiesta. In data 8 ottobre 2015 il progetto
veniva trasmesso alla Circoscrizione 5”, che, dopo averlo discusso, poneva alcune,
diciamo così, raccomandazioni, e le raccomandazioni che poneva la Circoscrizione 5
erano i 4 punti che l’Assessore ha confuso con l’“Impegna” della mozione stessa.
Quindi, al punto 2) e al punto 3) si dava indirizzo sulla costruzione della recinzione,
che doveva essere sostituita lungo il confine della Centrale, che conta circa 150 metri
lineari da ubicare presso il confine del nuovo impianto sportivo, e il mantenimento dei
corpi illuminati. Sentita IREN - e ci tengo a ringraziare a verbale il dottor Gaudio - e
sentito anche, diciamo, in maniera tempestiva l’Assessore Unia al Verde del Comune
di Torino, il giorno dopo - quindi il 21 febbraio - il dottor Gaudio mandava una lettera,
a seguito di un’interlocuzione con l’Assessore Unia e a seguito di una nostra
interlocuzione, dove sostanzialmente prendeva l’impegno IREN di mantenere la
disponibilità ad effettuare quegli interventi, anche a seguito della votazione di questa
delibera e quindi della permuta. A questo punto, ciò che mi ha, diciamo così,
interessata è stato capire però di mettere in sicurezza poi la concretezza degli interventi,
perché a sentire IREN in realtà il progetto - e anche a sentire i Dirigenti del Comune di
Torino ma anche della Circoscrizione - il progetto era completamente chiuso,
sostanzialmente c’erano solo da erogare quelle che sono le autorizzazioni e i permessi,
o la semplice richiesta di dichiarazione a IREN per poter IREN avere la possibilità di
fare questi interventi, ed è qui che si è, tra virgolette, fatemi passare il termine,
“imballato” l’iter burocratico. Da qui l’“Impegna” della mia mozione, che non chiede
quello che citava poco fa l’Assessore Unia, che invito a leggere le mozioni prima di
commentarle, ma chiede semplicemente questo: “La Sindaca e la Giunta ad avviare
l’iter burocratico con le necessarie autorizzazioni e/o permessi attraverso gli
Assessorati preposti e i relativi uffici con tempestività, per permettere ad IREN Energia
S.p.A. di poter ultimare gli interventi sopra indicati rimasti in sospeso, nella fattispecie
il punti 2) e il punto 3)...” che ho citato nella discussione della mozione.
Sono queste sostanzialmente le richieste e quindi far sì che dagli uffici dell’Edilizia si
possa procedere in maniera tempestiva.

MONTALBANO Deborah
Con la lettera di IREN so benissimo, in quanto ho sentito IREN la sera prima - e per
quello ringrazio a verbale anche il dottor Gaudio -, con quella lettera abbiamo messo in
sicurezza la delibera, ma che questo fosse già preventivato, che questo fosse già
all’interno di una qualunque proroga, allora l’Assessore mi dovrebbe spiegare il perché
abbiamo agli atti anche la delibera di... la lettera di IREN, scusate, proprio per
mantenere la disponibilità anche a seguito della delibera che stiamo votando in questo
momento. Ora, proprio perché non mi interessa andare in polemica, ma mi interessa
votare una delibera che sia complessiva e che possa accorpare un elemento che era
totalmente mancante, e che tra l’altro avrebbe comunque causato un aggravio di costi
in capo alla Città di Torino, quindi penso di aver svolto il mio ruolo nel miglior modo
possibile, Presidente concludo il mio intervento perché non ho altro da aggiungere.

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