Interventi |
TRESSO Francesco Sì, grazie, Presidente. Io intervengo sulla dichiarazione di voto e ne approfitto per rispondere a quanto dice il Consigliere Fornari, che è sempre stimolante, perché trovo che lui rappresenti bene il paradigma di questa Maggioranza e tutto sommato anche dell’Amministrazione che ci governa, cioè, insomma, sintetizzando, lui dice: “È il momento di stare fermi, non facciamo l’onda e stiamo in attesa”. È proprio questa sospensione che invece trovo assolutamente inadeguata e che io contrasto con forza, insomma, è proprio con questo discorso di dire: “Noi dobbiamo aspettare, è il momento dell’immobilità”. Poi vengono citate cose peraltro false, ma perché bisognerebbe anche poi ricordare che è meglio documentarsi prima di parlare, perché se no, dette anche così a verbale in un Consiglio Comunale, mi dispiace; non è assolutamente vero che la Città di Milano non abbia distribuito dei buoni, anzi, l’ha fatto con criteri secondo me non di tipo informatico, magari ineccepibile, perché ci sono stati problemi, ma invece molto più significativi dal punto di vista di cosa si voleva cogliere, sono stati dati dei criteri anche di tipo patrimoniale e reddituale, cosa che non abbiamo fatto, e abbiamo esaurito in fretta i fondi senza sapere se abbiamo davvero raggiunto poi tutte le marginalità e le difficoltà. Però, il tema è proprio questo, che invece io, fossi nella Sindaca e in questa Amministrazione, che, come dico, fa un grande lavoro di interlocuzione, così ci viene detto, però poi non riusciamo a capire come si materializza, come si concretizza, quali sono i piani, io forse per prima cosa sentirei il Sindaco Sala per dire: “Riusciamo a fare una strategia forte sul territorio”, perché c’è proprio bisogno di questo, capire soprattutto per le fasi successive, non solo per la ripresa, ma poi quelle ancora dopo, come da una crisi del genere se ne esce insieme, come si può valorizzare un territorio che possa avere una maggiore dignità a livello europeo, allora mettiamo insieme le risorse. Veramente è al limite del ridicolo questo stare a dire: “Ma no, perché Milano invece sta facendo...”, ma, voglio dire, poi soprattutto poi con la visibilità..., cioè il Sindaco Sala sta coordinando le 40 principali Città del mondo e lui è il coordinatore per vedere come ripartire dopo una crisi, e noi siamo qua invece a profetizzare che bisogna stare immobili, fermi e aspettare, perché questa è la nostra idea di sviluppo e di ripartenza. Non lo so, lo trovo al limite veramente dell’assurdo, ecco, della capacità anche solo di poter dare la risposta. Questa è una discussione che esula molto da..., è andata molto oltre quello che era il tema specifico dei dehors, però come sempre va capito come ogni tassello che noi andiamo a porre, come ogni elemento che andiamo a valutare va inquadrato in una visione che deve essere di maggior ampiezza, che deve essere necessariamente di coordinare tra loro vari elementi, che invece ad oggi mi sembrano andare ognuno un po’ alla confusa, senza avere questa possibilità di pensare che qui c’è bisogno di mettere in campo un piano straordinario, risorse, chiamare a rapporto le capacità di questa Città, ma tutte le risorse che ci sono, invece si vuole lavorare un po’ in autarchia esattamente con lo stesso modello che ci fornisce il Consigliere Fornari: “Stiamocene tranquilli, non è il momento, stiamo zittini, stiamo noi tranquilli, così aspettiamo a vedere cosa succede”. Comunque, ciò detto, ognuno poi giustamente ragiona come ritiene, quelli che sono il suo background e le sue capacità, io sono invece fortemente di avviso diverso. Ciò nonostante, trovo valevole votare oggi per questa delibera e quindi sicuramente voterò positivamente. Grazie. |