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Estratto dal verbale della seduta di Lunedì 20 Aprile 2020 ore 13,00
Paragrafo n. 23
DELIBERAZIONE (Giunta: proposta e urgenza) 2020-00924
REGOLAMENTO COMUNALE N. 388 "DISCIPLINA DELL'ALLESTIMENTO DI SPAZI E STRUTTURE ALL'APERTO SU SUOLO PUBBLICO O PRIVATO AD USO PUBBLICO ATTREZZATI PER IL CONSUMO DI ALIMENTI E BEVANDE ANNESSI A LOCALI DI PUBBLICO ESERCIZIO DI SOMMINISTRAZIONE". REGIME TRANSITORIO PER DEHORS D1 E D2. APPROVAZIONE.
Interventi
SICARI Francesco (Presidente)
Possiamo passare al momento delle dichiarazioni di voto. Se poi non dovessero esserci
dichiarazioni di voto... Prego, Capogruppo Lo Russo, sulle dichiarazioni di voto.

LO RUSSO Stefano
Anche io sono stato molto stimolato dall’intervento di Fornari, e nella sua, come dire,
diciamo così, schematicità, lo apprezzo, perché effettivamente fa bene a rivendicare la
linea dell’Amministrazione e di questa Amministrazione di Appendino, che
fondamentalmente non è quella di non parlare, è quella di non dire niente, cioè
banalmente Appendino è completamente scomparsa nell’ambito di queste settimane,
con lei tutti i suoi Assessori, a partire ovviamente da Sacco, ma tutti; continua ad andare
a tavoli in Prefettura a spiegare che è una tavola in Prefettura. È lì che tutte le volte che
c’è un problema dice che aspetta la disposizione del Governo, e aspetta la disposizione
del Prefetto, e aspetta la disposizione di Cirio. Guardi, collega Fornari, non me ne
voglia, anzi, poi se mi risponde direttamente mi fa anche un piacere, a fare i Sindaci
così guardi che non è che, come dire, sia particolarmente complicato. Allora, la
sollecitazione che abbiamo posto non è tanto quella di ascoltare Appendino, peraltro che
invece è estremamente prolissa su cose di nessun interesse, quanto piuttosto - l’hanno
ribadito molti interventi - quello di individuare una modalità un po’ organica per
identificare quanto si può fare in termini prospettici.
Allora, io capisco che evocare Amministrazioni comunali di altre città può urtare la
sensibilità di qualche collega, però posso tranquillizzare il collega Fornari, diciamo così,
che mediamente nella percezione generale di questo Paese, e non solo di questo Paese,
le due Amministrazioni - ahinoi - hanno reputazioni diverse; sicuramente il Sindaco
Sala io credo abbia sbagliato a fare l’uscita che fece all’inizio, il problema è che
ovviamente si sbaglia e si può anche fare bene, no? Il problema è che bisogna fare,
questo è quello che fondamentalmente abbiamo sommessamente chiesto.
Quindi, la dichiarazione di voto è conforme al dibattito, a quanto abbiamo detto
precedentemente, quindi il Gruppo del PD voterà a favore sia della deliberazione che
della mozione presentata di accompagnamento. L’auspicio è che questa discussione,
diciamo così, tocchi un po’ anche l’orgoglio, le corde dell’orgoglio, perché
oggettivamente io non credo che essere sui banchi della Giunta e sentire questo fiotto di
interventi possa far piacere anche sotto il profilo umano, no? Allora, se non è per
condivisione di merito, non fosse altro per orgoglio, uno scatto di orgoglio, provate in
qualche modo a reagire, a uscire da questa cappa che vi ha completamente avvolto, che
capiamo, per timore, perché si ha paura di sbagliare, perché qui..., però non può
funzionare così, cioè la “fase 2” della Città di Torino non può basarsi su questo tipo di
atteggiamento, che è un atteggiamento, diciamo così, molto prudenziale per quello che
riguarda i destini personali degli Amministratori in carica, ma non crediamo
particolarmente fruttuoso per quello che riguarda i destini, invece, della città, che poi
credo che alla fine debba essere quello che sta a cuore a tutti noi.

SICARI Francesco (Presidente)
Prego, Consigliere Curatella.

CURATELLA Cataldo
Sì, grazie, Presidente. Io capisco che sentire nominare il Sindaco Sala crei problemi,
così come penso che crei problemi se, invece di nominare il Sindaco Sala, dovessimo
nominare il Sindaco De Caro. Credo che qualunque Sindaco si vada a nominare, che in
qualche modo sia stato proattivo sul proprio territorio, senza fare l’attendista, senza
aspettare che qualcun altro desse delle indicazioni, e sulla chiusura dei parchi, e sugli
interventi da fare sui mercati, e su tutte le parti associate a come gestire l’emergenza,
anche solo nella parte della comunicazione, come trovare fondi comunali per aiutare le
famiglie in questo periodo, per esempio è notizia di oggi pomeriggio che il Sindaco De
Caro - giusto per non nominare sempre il Sindaco Sala - ha destinato 500.000 euro dei
fondi comunali per acquistare pc, tablet e schede di connessione per favorire la didattica
a distanza per tutte le famiglie povere di Bari. Manca, purtroppo - e lo stiamo dicendo
da fine febbraio, da quando è iniziata questa brutta emergenza -, il confronto, viene solo
detto: “Dovete comunicare dopo”, cosa vuol dire? Semplicemente: “Minoranza, devi
stare in silenzio, muta, dobbiamo fare tutto quanto noi, e quando arriviamo noi dovete
applaudirci, votare a nostro favore e stare in silenzio”. Ed è il motivo per cui le nostre
proposte - oggi ne abbiamo anche una associata alla violenza sulle donne - invece di
andare insieme e lavorare insieme, vengono boicottate, riscritte da zero, cambiato
completamente l’intento del proponente quell’atto, solo per nascondersi dietro il: “Non
possiamo non votare”. Questa Città purtroppo è ferma, manca ogni proposta, si agisce
solo in conseguenza di altro.
Comunque, questa delibera la consideriamo positiva per bar, ristoranti e per chi ha
comunque un dehors, anche se probabilmente credo che molti preferiranno non aprire i
dehors, non avendo tante disponibilità liquide; voteremo a favore di questa delibera e
anche della mozione di accompagnamento.

SICARI Francesco (Presidente)
Prego, Capogruppo Tresso.

TRESSO Francesco
Sì, grazie, Presidente. Io intervengo sulla dichiarazione di voto e ne approfitto per
rispondere a quanto dice il Consigliere Fornari, che è sempre stimolante, perché trovo
che lui rappresenti bene il paradigma di questa Maggioranza e tutto sommato anche
dell’Amministrazione che ci governa, cioè, insomma, sintetizzando, lui dice: “È il
momento di stare fermi, non facciamo l’onda e stiamo in attesa”. È proprio questa
sospensione che invece trovo assolutamente inadeguata e che io contrasto con forza,
insomma, è proprio con questo discorso di dire: “Noi dobbiamo aspettare, è il momento
dell’immobilità”. Poi vengono citate cose peraltro false, ma perché bisognerebbe anche
poi ricordare che è meglio documentarsi prima di parlare, perché se no, dette anche così
a verbale in un Consiglio Comunale, mi dispiace; non è assolutamente vero che la Città
di Milano non abbia distribuito dei buoni, anzi, l’ha fatto con criteri secondo me non di
tipo informatico, magari ineccepibile, perché ci sono stati problemi, ma invece molto
più significativi dal punto di vista di cosa si voleva cogliere, sono stati dati dei criteri
anche di tipo patrimoniale e reddituale, cosa che non abbiamo fatto, e abbiamo esaurito
in fretta i fondi senza sapere se abbiamo davvero raggiunto poi tutte le marginalità e le
difficoltà. Però, il tema è proprio questo, che invece io, fossi nella Sindaca e in questa
Amministrazione, che, come dico, fa un grande lavoro di interlocuzione, così ci viene
detto, però poi non riusciamo a capire come si materializza, come si concretizza, quali
sono i piani, io forse per prima cosa sentirei il Sindaco Sala per dire: “Riusciamo a fare
una strategia forte sul territorio”, perché c’è proprio bisogno di questo, capire
soprattutto per le fasi successive, non solo per la ripresa, ma poi quelle ancora dopo,
come da una crisi del genere se ne esce insieme, come si può valorizzare un territorio
che possa avere una maggiore dignità a livello europeo, allora mettiamo insieme le
risorse. Veramente è al limite del ridicolo questo stare a dire: “Ma no, perché Milano
invece sta facendo...”, ma, voglio dire, poi soprattutto poi con la visibilità..., cioè il
Sindaco Sala sta coordinando le 40 principali Città del mondo e lui è il coordinatore per
vedere come ripartire dopo una crisi, e noi siamo qua invece a profetizzare che bisogna
stare immobili, fermi e aspettare, perché questa è la nostra idea di sviluppo e di
ripartenza. Non lo so, lo trovo al limite veramente dell’assurdo, ecco, della capacità
anche solo di poter dare la risposta.
Questa è una discussione che esula molto da..., è andata molto oltre quello che era il
tema specifico dei dehors, però come sempre va capito come ogni tassello che noi
andiamo a porre, come ogni elemento che andiamo a valutare va inquadrato in una
visione che deve essere di maggior ampiezza, che deve essere necessariamente di
coordinare tra loro vari elementi, che invece ad oggi mi sembrano andare ognuno un po’
alla confusa, senza avere questa possibilità di pensare che qui c’è bisogno di mettere in
campo un piano straordinario, risorse, chiamare a rapporto le capacità di questa Città,
ma tutte le risorse che ci sono, invece si vuole lavorare un po’ in autarchia esattamente
con lo stesso modello che ci fornisce il Consigliere Fornari: “Stiamocene tranquilli, non
è il momento, stiamo zittini, stiamo noi tranquilli, così aspettiamo a vedere cosa
succede”. Comunque, ciò detto, ognuno poi giustamente ragiona come ritiene, quelli
che sono il suo background e le sue capacità, io sono invece fortemente di avviso
diverso. Ciò nonostante, trovo valevole votare oggi per questa delibera e quindi
sicuramente voterò positivamente. Grazie.

SICARI Francesco (Presidente)
Grazie a lei, Capogruppo Tresso. Adesso ho il Consigliere Fornari per le dichiarazioni
di voto del Gruppo di Maggioranza.

FORNARI Antonio
Sì, grazie, Presidente. No, io volevo soltanto dire una cosa veloce al Consigliere Tresso:
le confermo che i buoni spesa a Milano non sono stati dati, quindi di conseguenza, se
può andare a verificare, fino alla settimana scorsa non avevano dato nulla, non so se
hanno iniziato oggi, quindi di conseguenza... Invece il Comune di Torino ha già tutti i
buoni pasto, buoni spesa, perché era partito in anticipo, in maniera subito trasparente e
ha lavorato subito, sia la Giunta che l’Amministrazione Comunale, perché il Comune di
Torino lavora, lavora e parla poco, quindi lavora tanto e parla poco, ed è quello che
chiedevo io nell’intervento precedente, cioè una Giunta, un’Amministrazione Comunale
che lavora in silenzio e fa i fatti, e fa le dichiarazioni e dà le spiegazioni e dà dei
chiarimenti ai cittadini quando c’è già un quadro di insieme chiaro, e non fa false
promesse o fa aperitivi sui Navigli, come qualcun altro. Quello non è il metodo di
comunicare in una fase di emergenza. Era questo quello che volevo dire, perché poi
quello che conta sono i fatti e, come dicevo prima, il Comune di Torino è stato forse la
prima Città d’Italia a sospendere il pagamento dei tributi, è stata la prima Città d’Italia a
dare i buoni spesa, è stata tra le prime ad occuparsi dei mercati. Alcuni Comuni i
mercati all’aperto non li hanno nemmeno aperti; noi, come Comune di Torino, li
abbiamo aperti quasi tutti, è solo Porta Palazzo che ha dei problemi che vanno al di là
poi della questione, ed è stato spiegato in una Commissione, quindi quando qualcuno
dice che non c’è dialogo o non c’è confronto, abbiamo fatto le Commissioni su tutti gli
argomenti in questi giorni che son stati richiesti e ci son state occasioni di
approfondimento. Quindi, da quel punto di vista lì, ribadisco che quando c’è da lavorare
- e anche la delibera che stiamo adesso per votare - c’è da lavorare e da sospendere o
comunque da prorogare la possibilità per chi ha dei dehors di rinviare e quindi evitare
un’ulteriore proroga e adempimenti burocratici, si fa una delibera come quella che
adesso stiamo andando a votare. Quindi ribadisco che la linea tracciata da questa
Amministrazione è quella di fare i fatti, lavorare e poi comunicare, non il contrario,
come è abituato qualcuno in altre Città. Grazie.

SICARI Francesco (Presidente)
Grazie a lei, Consigliere Fornari. Adesso ho l’intervento della Consigliera
Vicecapogruppo Pollicino, in dissenso da quanto dichiarato dal componente del Gruppo
Misto Curatella, il quale ha dichiarato che avrebbe votato il Gruppo favorevolmente sia
alla deliberazione che alla mozione. Le chiedo semplicemente, per poter capire bene
l’indirizzo del suo intervento, iniziando dalla dichiarazione stessa. Prego.

POLLICINO Marina
Sì, certo, grazie, Presidente. Soltanto per annunciare che io mi astengo dal voto,
semplicemente perché... sia alla delibera e sia alla mozione, perché ritengo che non sia
stato fatto un approfondimento sufficiente con le Associazioni di categoria, quindi mi
asterrò, grazie.

SICARI Francesco (Presidente)
Grazie a lei. Prego, Capogruppo Magliano. Prego, dichiarazione di voto.

MAGLIANO Silvio
Sì, grazie, Presidente. Nonostante gli interventi del Consigliere Fornari, che come
sempre ci aiuta a ravvivare dei Consigli Comunali, che sembravano fin troppo tristi e
banali, un po’ scontati, io riconfermo il nostro voto favorevole sia alla delibera che
all’atto di accompagnamento. Grazie, Presidente.

SICARI Francesco (Presidente)
Grazie a lei. Se non ci sono altre dichiarazioni di voto, direi che possiamo proseguire
con la votazione della deliberazione. Prego, Vicesegretario, possiamo proseguire con
l’appello per la votazione.

FERRARI Giuseppe (Vicesegretario Generale)
(Votazione per appello nominale).
Presidente, 38 favorevoli, 1 astenuto.

SICARI Francesco (Presidente)
Perfetto. Per il verbale, 39 votanti, 1 astenuto, 38 favorevoli.

SICARI Francesco (Presidente)
Darei lo stesso esito per l’immediata eseguibilità. In caso di contrarietà, prego qualcuno
di richiedermi la messa in votazione dell’immediata eseguibilità. Aspetto solo un
attimo, do il tempo a tutti. Va bene, lo stesso esito per il Capogruppo Magliano,
Curatella... Non sto avendo interventi di contrarietà, quindi proseguo con il dare lo
stesso esito sull’immediata eseguibilità.
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