Interventi |
GRIPPO Maria Grazia Sì, grazie, Presidente. Avrei rinunciato all’intervento, ma la collega Foglietta un pochino mi ha stimolata nel tornare sulle questioni che abbiamo trattato oggi in Commissione; io insisto, e l’ho già fatto anche con il Presidente Russi, sull’aspetto che riguarda il fattore tempo, che non è una variabile indipendente. Purtroppo ci siamo ritrovati dall’inizio a confrontarci con la Giunta su questioni che erano già belle che cotte e mangiate. Con grande senso di responsabilità, dalla fine di febbraio abbiamo provato a condizionare le scelte, quando esse erano in corsa, e ci è stato progressivamente impedito di farlo. Il Presidente Russi, correttamente, ha modo di ricordare quali siano in tutte le sedi le prerogative dei Consiglieri Comunali, io lo apprezzo, il Presidente Russi è preparato e prezioso; faccio presente, però, che noi, in quanto anche Forze di Minoranza, quindi peggio ancora rispetto alla posizione che lui riveste, abbiamo bisogno comunque di un confronto preventivo con quelli che sono anche coloro che tengono i cordoni della borsa. Faccio presente che tante buone intenzioni, che sono state sbandierate dall’Assessore Sacco sui giornali, e poi smentite, si sono, come dire, schiantate, sono naufragate sulla non volontà da parte dell’Assessore Rolando di dar corso a questi impegni sul piano finanziario. Noi, l’unico modo per conoscere quali sono i termini, e quindi i margini di manovra sul piano finanziario, per poter mettere in campo soluzioni realizzabili e quindi andare oltre le buone intenzioni della collega Scanderebech, che ringrazio, e cioè quelle di valutare, se dobbiamo entrare nel merito, abbiamo bisogno costantemente di confrontarci con chi ha un’esatta idea e proporzione di quello che è fattibile e di quello proprio no, inoltre, cosa che anche stamattina è mancata, pur avendo sentito da parte di Sacco la qualsiasi idea che va dalla COSAP, liberi tutti, ad altre misure di scontistica nel futuro prossimo. Credo che non ci sia stato sufficientemente riconosciuto il senso di responsabilità con cui sin qui abbiamo approcciato determinate questioni; un po’ cambierà, credo, lo stile che abbiamo tenuto, perché ritengo che, in un modo o nell’altro, vada fatta giustizia rispetto al tipo di interlocuzione che noi abbiamo avuto nei confronti delle misure che sono state messe in campo sulla strategia di contenimento dei danni economici che sta provocando l’emergenza Covid, ma va da sé, Presidente, che, se non teniamo in conto il fatto che un confronto e un approfondimento sono utili e sono produttivi anche nell’attività emendativa, nel momento in cui le decisioni sono ancora da prendere e tutti gli elementi sono sul tavolo, quindi ci sono chiari i margini di manovra, per andare a scontrarci poi con il burocrate di turno - lo dico con rispetto -, che ci dice che non c’è compatibilità sul piano finanziario, è un gioco fin troppo facile da parte della Maggioranza e non serve francamente a nessuno. Come ha già anticipato il mio Capogruppo, voteremo favorevolmente ad un atto che di fatto acquisisce quello che noi avevamo richiesto; ricordo che avevo presentato un emendamento - non era ancora finito il mese di febbraio - che chiedeva una moratoria rispetto al Regolamento dehors. Voterò favorevolmente, così come ha anticipato il Capogruppo, all’atto di indirizzo della collega Scanderebech, perché non vedo come si potrebbe fare altrimenti; spero che di qui in avanti cambi lo stile, nell’interesse complessivo, l’ho detto prima nel mio intervento sulla tassa di soggiorno, sulla quale bisognerà tornare, lo chiedo con forza anche al Presidente Russi, che è sensibile e che sa esattamente di che cosa sto parlando; chiedo con forza che si torni a dare centralità al Consiglio Comunale per quello che è il suo ruolo che gli è proprio, e cioè quello di indirizzo. Grazie. |