Interventi |
CURATELLA Cataldo Grazie, Presidente. Allora, io ringrazio l’Assessore per questa deliberazione, che va nell’ottica di quanto avevamo già richiesto, avevo già richiesto a mia firma a inizio marzo presentando quella mozione, che spero oggi possa andare al voto, di valutare tutti gli interventi fattibili, cominciando a ragionare insieme di cosa possiamo fare per cercare di aiutare le varie attività sul territorio. Ben vengano questi ragionamenti che si fanno in sede d’emergenza, ben venga che ci siano delle interlocuzioni e via dicendo, però non è chiaro, perché al momento, a parte qualche risposta del tipo: la Minoranza fa una proposta, che può essere una proposta in Commissione, una proposta di mozione e gli arriva la risposta: “Ma non serve a niente, ritirala, perché tanto la Giunta la facendo”, è mancato un luogo dove potersi confrontare a livello istituzionale. E quello che manca in particolare è, come in parte è stato anche detto, qual è la pianificazione che ha la Giunta, non da qui al 31/12/2020, quindi per cercare di superare questo momento d’emergenza, ma per il 2021, per il 2022, perché, come sta emergendo, ed è praticamente chiaro, il Covid non sparirà per magia da qui a due mesi, tre mesi, quattro mesi, e comunque quando si arriverà anche nella cosiddetta “fase 3”, come si troveranno le varie attività oggi presenti sul territorio? Già quando abbiamo avuto le varie associazioni di categoria a inizio marzo, già dopo una settimana paventavano una grossa problematica. La scorsa settimana abbiamo saputo che, solo per quanto riguarda il Piemonte, c’è stata già la moria di circa 3.500 piccole attività. Cosa succederà da qui a fine anno? Come arriveranno le attività che saranno sopravvissute? È necessario fare un piano a lungo termine. La Città aveva già avviato una modifica del Piano Regolatore, all’interno del quale credo che anche questi aspetti debbano essere presi in considerazione. Che fine ha fatto quella variazione del Piano Regolatore della Città? Come andiamo a modificare tutte le varie attività? Aumentiamo i metri quadri per consentire di avere lo stesso numero di clienti? Diamo degli incentivi, riducendo i vari canoni, i vari tributi, commisurandoli al numero effettivo di posti a disposizione, tenendo in conto la riduzione rispetto al piano iniziale delle varie attività? Queste, secondo me, sono considerazioni e ragionamenti che devono essere fatti, ma non fatti tramite un messaggio WhatsApp, tramite una telefonata, raccontando singole situazioni, ma fatti in un ragionamento complessivo, che credo debba essere condiviso con il Consiglio Comunale. Quindi, voterò a favore di questa delibera, voterò a favore della mozione di accompagnamento della Consigliera Scanderebech e spero che si possa cambiare il modo con cui la Giunta si sta confrontando con il Consiglio Comunale, o meglio, come la Maggioranza si sta confrontando con la Minoranza, perché ad oggi ogni proposta arrivata dalla Minoranza - e ne abbiamo tante - viene immediatamente rispedita al mittente con o: “La stiamo già facendo”, o: “Ci sto già pensando”, o: “Non serve a niente”. Ragioniamo insieme, non bisogna aver paura di ragionare tutti quanti insieme. Grazie. |