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Estratto dal verbale della seduta di Lunedì 20 Aprile 2020 ore 13,00
Paragrafo n. 22
DELIBERAZIONE (Giunta: proposta e urgenza) 2020-00924
REGOLAMENTO COMUNALE N. 388 "DISCIPLINA DELL'ALLESTIMENTO DI SPAZI E STRUTTURE ALL'APERTO SU SUOLO PUBBLICO O PRIVATO AD USO PUBBLICO ATTREZZATI PER IL CONSUMO DI ALIMENTI E BEVANDE ANNESSI A LOCALI DI PUBBLICO ESERCIZIO DI SOMMINISTRAZIONE". REGIME TRANSITORIO PER DEHORS D1 E D2. APPROVAZIONE.
Interventi
MAGLIANO Silvio
Grazie, Presidente. Ma io ringrazio l’Assessore per l’illustrazione e ringrazio il
Presidente della Commissione per averci permesso questa mattina di approfondire di più
e meglio il tema. Beh, innanzitutto ci troviamo di fronte a una misura di assoluto
buonsenso, nonostante siano capitati casi, all’inizio dell’anno, in cui sono state respinte
pratiche di dehors fatti con il nuovo Regolamento, a cui era stato detto che quei dehors
non potevano andar bene perché era necessario utilizzare già misure di distanziamento
tra le persone che li avrebbero frequentati e su questo emerge sempre di più con
chiarezza il fatto che dovremmo iniziare, e con questo atto si inizia, a iniziare a sveltire
le pratiche burocratiche, perché se il Covid è il primo virus che in questo momento
dobbiamo combattere, il secondo di sicuro è quello della iperburocratizzazione che
abbiamo sviluppato in tutti questi anni. Dall’altra parte, però, la mia preoccupazione è
proprio questa, che nel momento in cui l’esercente invierà la sua richiesta per il dehors,
e lo farà su questa mail, molto semplice, molto veloce, così ci è stato descritto, poi
vigileremo che questo accada secondo le condizioni che sono state prospettate, quando
poi sarà necessario magari fare un approfondimento deciso dal Governo, potrebbe anche
il Comune decidere già da subito che per quest’anno i dehors possono avere certe
caratteristiche perché decidiamo di intervenire in un modo più tutelante per i nostri
concittadini. Ecco, io mi auguro solo che questa modifica poi degli spazi all’interno del
dehors, all’interno dello stesso dehors, non debba essere di nuovo oggetto poi di
ulteriore integrazione di documenti, ulteriore certificazione, ulteriore denaro che deve
essere speso dai professionisti... dagli esercenti verso professionisti. Questo lo dico e ci
terrei che rimanesse a verbale. Io capisco il tema dell’ampliamento delle metrature.
Certo è, lo dico ai colleghi che su questo hanno presentato anche degli atti, però
bisognerà anche tener conto di tutto il lavoro che è stato fatto rispetto a certi fenomeni
di mala movida che nella nostra città vi sono stati. Quindi dovremo avere la capacità di
contemperare entrambi gli aspetti, perché noi dobbiamo dare la possibilità a chi vuole di
riaprire, riaprire il più possibilmente in fretta, ma nello stesso tempo questo però deve
garantirci di poter continuare a fare quell’azione di monitoraggio e controllo rispetto ad
alcuni fenomeni che nella nostra città erano divenuti oggettivamente intollerabili,
pensiamo a Santa Giulia, pensiamo a certe zone di San Salvario. Per cui io mi auguro
che, da questo punto di vista, si faccia tutto il possibile e, perché no, visto che oggi in
Commissione si parlava di ragionamenti sulle distanze, sull’aumento degli spazi di
questi dehors, potremmo anche decidere di muoversi in autonomia, perché, voglio dire,
il Governo può dare le sue indicazioni, le può dare anche il Presidente della Regione,
ma, a livello di maggiore restrittività o maggior controllo di alcuni fenomeni, il Comune
può fare assolutamente la sua parte e questo permetterebbe anche a chi lavora in quel
settore di potersi organizzare e sapere quali sono le condizioni. Chiaro è che rimarrà -
questo è ineludibile - il grande tema di tutti quei locali che sono locali molto piccoli e
che facevano dei dehors gli spazi in cui poter sviluppare il loro business, un grande
punto di domanda, perché bisognerà capire come saremo in grado di gestirli, perché
sennò ci troveremo con locali di pochi metri quadri con dehors giganteschi, che
dovranno far rispettare il metro di distanza, ma anche, a questo punto, bisognerà capire
quali vincoli mettere, cioè se sarà necessario personale di sicurezza, se sarà necessario
avere degli steward ulteriori rispetto a quelli che c’erano già oggi. Per cui il mio voto
sarà favorevole. Rimane però ancora una questione aperta, legata a come permetteremo,
se a tutti, ad alcuni, o con che modalità, questo aumento di metratura, perché ci sono
delle realtà della nostra città che già oggi hanno una continuità di dehors su alcune vie
che oggettivamente crea dei problemi per la convivenza civile tra i cittadini. Grazie.

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