Interventi |
NAPOLI Osvaldo Presidente, quando vuole, parlo anch’io, Osvaldo Napoli. NAPOLI Osvaldo Grazie, Presidente. Chiedo scusa al collega Magliano, ma devo dire la verità, come si fa a comunicare l’intervento? Chiedo. Non me lo calcoli nei cinque minuti, ma parlo meno di cinque minuti. Quindi poi dopo me lo direte, via. Chiedo scusa di questo. Guardi, io ho apprezzo sotto un certo aspetto l’intervento del Sindaco, direi estremamente equilibrato e moderato da parte del Sindaco, mentre invece devo dire che ho trovato fuori luogo l’attacco forte, perché piaccia o non piaccia è così, della Capogruppo Sganga nei confronti della Regione. Io credo che, innanzitutto, devo dire alla collega Sganga che non parliamo di task force, ce ne sono già troppe, però, nel caso, lei vada a leggere Conte e il Governo circondato e assediato da uno stuolo di esperti, comitati, task force, Commissioni e se prendiamo l’esempio di questo, dal Governo Centrale, posso garantire che ce n’è per tutti. Vediamo alla televisione costantemente gli esperti da parte governativa a decine e avrei fatto a meno in questo momento di fare questo attacco duro alla Regione, anche perché in questo momento, come tutti noi sappiamo, c’è da parte della Magistratura un controllo ad andare ad indagare su cosa è avvenuto e su come è avvenuto su tutta la questione delle RSA e col dramma che le famiglie hanno subito molto spesso in questo settore. Quindi avrei lasciato da parte l’attacco politico in attesa certamente di chiarezza, che esca fuori la verità. Questo è un consiglio che do, ripeto, penso in termini molto, molto moderati ed equilibrati. Invece aggiungo un’altra cosa che credo estremamente…, e lo dico in modo particolare al Sindaco, quindi su questo io aspetterei che la Magistratura faccia…, Commissioni, ripeto, ce ne sono già troppe, mentre invece io chiedo al Sindaco, che non ha la facoltà in questo, ma è il Sindaco di Torino, quindi ha un peso politico estremamente forte, personalmente trovo francamente assurda, trovo francamente assurda e improponibile sul piano sanitario, ma soprattutto sul piano economico, l’idea di una riapertura per regioni o per macro-aree regionali, un’ipotesi a mio giudizio che fa a pugni col buon senso. Pensiamo, io parlo, io guardo già al dopo ormai, anche se siamo ancora nel dramma in Piemonte, io penso ad un’impresa lombarda, piemontese o veneta che riparte il 4 maggio e che abbiano bisogno di fornitori con imprese che sono in sede in Campania o in Puglia, i cui Governatori decidono il lockdown. Ecco, io invito il Sindaco col suo peso politico, ma lo dico proprio come collaborazione, a mio giudizio a far capire questo, a guardare già lo sviluppo perché la gente effettivamente ormai è stanca e dobbiamo darle una prospettiva. Allora la prospettiva a mio giudizio in questo momento non è la lite fra Comune e Regione, ma è l’unitarietà delle Forze politiche per poi vedere dopo quello che si è sbagliato e le responsabilità anche che ognuno ha preso, penali, non penali, per cattiva amministrazione, lo si vedrà dopo, però io credo che noi dobbiamo vedere già lo sviluppo di quello che potrà essere la nostra città e la nostra regione. Quindi l’invito che io dò oggi su un problema come quello che si è dibattuto e che devo dare atto a tutti che hanno dibattuto con estremo, ripeto, equilibro, mi è dispiaciuto questo passaggio della Sganga, ma ognuno poi politicamente ritiene il proprio comportamento corretto, io non è che lo critico esclusivamente sul piano politico, ma correttamente io credo che noi dobbiamo pensare a questo, pensare certamente al dramma della gente, ai problemi che la gente ha, alla fame che la gente ha, ma nello stesso tempo guardare già davanti e l’invito che io ho fatto al Sindaco su quello che è la prospettiva dopo il 4 maggio, ripeto, al di là delle sue competenze, glielo do per il suo peso politico che ha a livello locale e a livello nazionale. Grazie, Presidente. |