Interventi |
TISI Elide Mi sentite? TISI Elide Perfetto. Grazie, Presidente. Io speravo sinceramente che nell’illustrazione, nella relazione della Sindaca ci venissero forniti ulteriori elementi oltre a quelli estremamente preoccupanti che ci sono stati dati sull’andamento della mortalità negli ultimi tre mesi. Dicevo ulteriori elementi più specifici nel merito di quanto è stato definito anche all’interno del Protocollo di Intesa a cui faceva riferimento che riguardano proprio il monitoraggio e l’intervento di merito su quella che è la conoscenza dei dati proprio delle strutture residenziali. E vorrei fare riferimento..., è vero che oggi la richiesta di comunicazioni faceva riferimento in modo specifico al tema delle RSA, ma come già abbiamo precisato anche in un precedente Consiglio, nel quale la Sindaca era venuta a riferire, appunto, della situazione Covid nella nostra città, le RSA sono sicuramente uno degli elementi di maggiore preoccupazione, ma non sono l’unico. Io vorrei ricordare che nella nostra città, oltre alle RSA, ci sono le Residenze Assistenziali, le cosiddette RA, ci sono dei posti CAVS, c’è ad esempio la struttura di via Valgioie, che vede varie tipologie di accoglienza contemporaneamente presenti, tra queste anche il Bricca che è stato citato. Perché dico questo? Perché complessivamente registriamo che laddove c’è una condizione di convivenza, di vita comunitaria, e ancor più laddove questa vita comunitaria vede presenti persone con delle fragilità sanitarie, i rischi sono estremamente alti. A Torino sono oltre 50 i presidi che hanno queste caratteristiche, ma a questi bisogna aggiungere gli oltre 70 presidi che vedono invece, con caratteristiche diverse, l’accoglienza di persone disabili. Allora, perché dico questo? Il Protocollo parla di RSA, ma non solo di RSA. Allora io mi aspetto dalla nostra Città che ci sia una richiesta forte e chiara di un monitoraggio su tutto l’insieme di queste strutture perché rappresentano tutte un elemento di criticità e di fragilità a un’esposizione particolare al rischio Covid. Finora, appunto, i dati che ci sono stati restituiti sono più delle buone intenzioni perché i tamponi fatti sono ancora troppo pochi e vorrei sapere dalla Sindaca se le risulta che ci siano, come risulta a me, delle richieste, da parte di strutture, di tamponi che non sono state evase, che ancora stanno aspettando, sia per gli ospiti, che per il personale. Io credo che la Città in questo possa giocare un ruolo davvero molto importante, tanto più che la Sindaca, anche nella sua funzione di Sindaca Metropolitana, il Protocollo nel quale i vari attori, l’Unità di Crisi e la Regione Piemonte su questo si impegnano, l’ha sottoscritto e dunque credo possa davvero chiedere conto. Sono nostri cittadini, sono i nostri cittadini più fragili, sono quei cittadini verso i quali sempre tutti abbiamo espresso la nostra solidarietà, la nostra grande attenzione, il desiderio di mantenere delle reti di protezione forte. Ecco, questo è davvero il momento di andare oltre le dichiarazioni e di fare in modo che questa protezione, prima di tutto la protezione della salute, sia effettivamente praticata. Quindi io credo che ci sia la necessità, insomma, di chiedere che davvero queste azioni di monitoraggio, che ancora non mi pare siano state pienamente realizzate, vengano svolte e vengano svolte in tempi molto rapidi. All’interno del Protocollo ci sono impegni molto precisi che riguardano ad esempio anche la tutela del personale, la possibilità di allocare in strutture alberghiere il personale e vorrei sapere quante di queste persone hanno avuto questa possibilità di poter avere un luogo dove essere accolti senza mettere a rischio anche le loro famiglie. Ma c’è anche un impegno molto preciso che riguarda il favorire la possibilità di individuare del personale proprio per quelle strutture, che per motivi diversi ne sono state provviste o ridimensionate. Ecco, io su questi punti chiedo alla Sindaca di riferire in Consiglio perché questi sono gli elementi che a noi necessitano per poter valutare, e concludo, Presidente, se davvero questa attenzione che viene dichiarata è effettivamente praticata. Grazie. |