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Estratto dal verbale della seduta di Martedì 14 Aprile 2020 ore 11,00
Paragrafo n. 35
INTERPELLANZA 2020-00224
"IN-SICUREZZA GIARDINI EX SARAGAT" PRESENTATA IN DATA 23 GENNAIO 2020 - PRIMO FIRMATARIO PETRARULO.
Interventi
PETRARULO Raffaele
Grazie, Presidente. Ringrazio anche il Sindaco Chiara Appendino di aver avuto il tempo
anche di rispondere, perché giustamente è impegnata anche sui tavoli di Prefettura, di
crisi e via discorrendo, quindi ci mancherebbe, avendo la delega della sicurezza, non
potevo non chiamarla in ballo. L’interpellanza, come la Sindaca bene ha letto, è del 21
gennaio, quindi il periodo pre Covid. Quindi, stiamo parlando di una questione che era
già insita in Barriera da più mesi, quindi non una cosa che è successa oggi, ci
mancherebbe che oggi chiedessi, e sarei stupido a chiedere oggi di distogliere le Forze
dell’Ordine per andare a fare dei servizi così, diciamo, una tantum. Però, Sindaca, mi
permetta, perché questo, lei lo sa, che mi conosce e sa la stima che abbiamo avuto nel
votarla, naturalmente quando c’è stato il problema che il PD sulla Barriera di Milano
non ha portato nulla per quello che riguardava la sicurezza, chiedemmo il pattuglione
che oggi vediamo con il Covid-19, dopo 6 anni, e questo veramente mi fa una rabbia
che lei non si può immaginare. Perché vedere il pattuglione dell’interforze che va sulla
Barriera e va anche in questi giardini, come dice lei, giustamente, sarebbe già un
qualcosa di positivo anche per (incomprensibile). Non ho nulla da chiedere, nulla da
dire, ai Carabinieri, alla Polizia di Stato, alla Vice Questore Rolando, che conosco e che
è sempre impegnata sul territorio, così come i Vigili Urbani, che sono anche loro spesso
e volentieri, perché li conosco anche, impegnati, non di poco conto su questo. Quindi, la
critica non è rivolta al Corpo, non è rivolta naturalmente alla Polizia, neanche al
Questore, a quello che sia. Però c’è un discorso oggettivo che va fatto, perché se no poi
stiamo qui a girarci intorno. Non abbiamo bisogno di tavoli di osservazione, Sindaca
Appendino, glielo dico chiaro e tondo, il giardino di Saragat angolo via Scarlatti, piazza
Montanari, corso Vercelli, corso Giulio Cesare, cosa dobbiamo sapere ancora, che
finisce il mandato e lo apprendiamo poi nel prossimo mandato quali sono i posti di
insicurezza? Stia sicura che su questi lei non sbaglia già, può già fare lei le operazioni
da fare, senza interpellare la Circoscrizione, nella quale ci sono stato 4 anni, e nella
quale vi dico che questi posti sono sicuri al 100% che non andiamo a sbagliare. Quindi,
cominciamo a vedere, dopo il Covid, spero che sia in fretta, senza perdere sei mesi in
tavoli di consultazione. Perché, è vero che la consultazione serve, è vero che serve tutto,
ma è anche vero che questi posti sono incontrovertibili, lo chieda alla Vice Questore
Rolando se sto sbagliando, o glielo chieda ai Carabinieri, o glielo chieda ai Vigili
Urbani, se questi 4 posti non sono quelli che sono più oggi difficili sulla Barriera di
Milano, poi ce ne saranno altri, ne aggiungiamo altri. Cominciamo a fare qualcosa,
perché la Barriera pretende questo. Io sono Consigliere di Circoscrizione, sono stato
Consigliere Comunale, vivo in Barriera di Milano e le dico che questi giardini, noi
abbiamo i Vigili di fronte, lei ha detto bene, c’è una stazione dei Vigili Urbani, gente
che lavora, gente che si fa il mazzo tutti i giorni, ci mancherebbe, però è possibile che la
perdita dello Stato e la perdita di noi Consiglieri, di lei Sindaco, che è Assessore alla
Sicurezza, vedere che qualcuno all’interno di questo giardino, scavalca, fa i porci
comodi, scusi il termine, segnalata dai cittadini che ci stanno seguendo in diretta, e poi
io ho anche la documentazione di questo, ho anche le richieste scritte, non è che me la
sono inventata, ci abito anche vicino, so dove sono (incomprensibile), non si preoccupi
che non mi sbaglio, non è importantissimo, ma in quei giardini si può fare quello che
più si crede, avendo i Vigili di fronte, è questo che non può passare il messaggio. Può
passare che c’è l’insicurezza, può passare che abbiamo tutto quello che lei dice,
Sindaco, e le do ragione su quell’atto, che non si può essere dappertutto, ma non si può
farsela fare sotto il naso, avendo di fronte una biblioteca, il Gruppo Abele e i Vigili
Urbani, come vede la conosco bene, con tre lati delle case che stanno di fronte. Ecco, a
questo punto, questa è l’interpellanza, poi la faremo più generica su altre cose, ma su
quella di via Saragat, io credo e penso che, se i cittadini telefonano, e molte volte
succede questo, bisogna intervenire, la polizia interviene, i Carabinieri pure
intervengono, però spesso e volentieri lì dentro, le assicuro, quando vuole ci possiamo
andare, Sindaco, senza problemi, lei lo sa che io ho grande stima di lei, perché lei ha un
compito gravoso e molto importante, poi certe volte, lo so che certe volte bisogna dare
un colpo alla botte ed un colpo al cerchio, nel senso buono della parola, quindi non
andare contro a uno e non andare contro ad un altro. In questo senso c’è da andare
contro nessuno, c’è da andare a favore dei cittadini, perché la sicurezza è un loro diritto,
ed è per quello che l’hanno votata, l’ho votata nel ballottaggio, non ho paura che mi
prendono anche le cose, perché io credo in lei , invece, in questo affare qui, quindi non
mi interessa nulla se qualcuno mi può dire diversamente, però è logico, Sindaca, ci
manca un anno, chiudiamo in bellezza entrambi, io ci sono.

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