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Estratto dal verbale della seduta di Martedì 14 Aprile 2020 ore 11,00
Paragrafo n. 35
INTERPELLANZA 2020-00224
"IN-SICUREZZA GIARDINI EX SARAGAT" PRESENTATA IN DATA 23 GENNAIO 2020 - PRIMO FIRMATARIO PETRARULO.
Interventi
SICARI Francesco (Presidente)
Siamo adesso alla trattazione dell’interpellanza, meccanografico 202000224/002:

“In-sicurezza giardini ex Saragat”

SICARI Francesco (Presidente)
Presentata il 23 gennaio dal Capogruppo Petrarulo. Risponde la Sindaca Appendino.
Prego.

APPENDINO Chiara (Sindaca)
Grazie, Presidente. Molto velocemente. Ovviamente, come credo il Consigliere sappia,
l’area del giardino ex Saragat rientra tra quelle monitorate dal personale del Comando
Sezione VI in orario diurno, attraverso le pattuglie decoro, impegnata nei controlli a
tutela del decoro urbano. Le pattuglie della Polizia Municipale sul territorio, in orario
serale notturno, sono a disposizione della centrale operativa ed impegnate
prevalentemente nei servizi contingenti, pertanto non è possibile garantire un presidio
fisso continuativo nei giardini in oggetto. Peraltro, sono tante le segnalazioni che
abbiamo e sarebbe impensabile gestire tutti i singoli giardini con delle pattuglie fisse. Si
precisa che il fenomeno dello spaccio di sostanze stupefacenti è seguito, peraltro, per
specifiche competenze, dalle Forze di Polizia Statale che svolgono regolarmente attività
di controllo nell’ottica della prevenzione e della repressione di eventuali azioni
criminose. La Polizia Municipale, comunque, interviene, lo fa spesso, e per questo li
voglio ringraziare, in casi di flagranza di reato, non riscontrate al momento nel caso
specifico. Relativamente al punto 3, ma più in generale ai temi della sicurezza, come
credo il Consigliere sappia, poco prima, purtroppo, dell’inizio dell’emergenza, avevamo
avviato un percorso congiunto con la Prefettura, le Forze dell’Ordine, la Regione, la
Diocesi e le Circoscrizioni per, come dire, istituire dei tavoli di osservazione, che erano
appena partiti, che avrebbero monitorato sui singoli territori le aree di maggiore criticità.
Questo era stato previsto per definire sostanzialmente le misure, da un lato per
coordinare meglio i controlli, i presidi, e quindi a fare una maggiore attività di controllo
ex post, per lavorare sulla prevenzione, ma anche per definire i luoghi ove ci fossero
maggiori criticità, e quindi andare a definire un piano di installazioni di
videosorveglianza, cosa a cui erano anche stati abbinati delle possibilità di sgravi fiscali,
ma credo che questo il Consigliere Petrarulo lo ricordi bene. È chiaro che quell’attività,
come dire, è stata temporaneamente sospesa per motivi che tutti possiamo immaginare e
non devo spiegare. E’ altrettanto vero che al Governo, al Ministero, sono state chieste
anche delle risorse, proprio per quanto riguarda l’installazione delle telecamere, che era,
come dire, la prima fase di attuazione in seguito al monitoraggio di tavole di
osservazione, anche perché non possiamo immaginare di avere telecamere dappertutto
in una città, dobbiamo comprendere quali sono i luoghi più critici, dove sono anche più
efficaci, e quindi era un percorso che si era avviato proprio per arrivare a compimento
entro l’anno. Purtroppo, ripeto, con quanto è accaduto, abbiamo temporaneamente
sospeso, anche perché è impensabile oggi fare tavoli di monitoraggio, è anche
impensabile oggi chiedere alle Forze dell’Ordine e alla nostra Polizia Locale, visto che
siamo tutti concentrati soprattutto sui controlli Covid, anche se facciamo tutto il resto
conseguente, come abbiamo raccontato in Consiglio: dall’attività di supporto al sociale,
ai mercati, eccetera, ma è una delle priorità che abbiamo, appena ci sarà questo graduale
ritorno alla normalità. Quindi, riprenderemo l’attività e andremo nella direzione, in
qualche modo, come dire, auspicata, ma in una visione un po’ più ampia, perché non
possiamo ragionare giardino per giardino. Nel senso che abbiamo chiesto proprio alle
Circoscrizioni di fare quest’attività di monitoraggio, che poi sarà la base sulla quale
prendere la decisione su cui torneremo certamente a confrontarci in Consiglio. Grazie,
Presidente.

SICARI Francesco (Presidente)
Grazie a lei. Do adesso la parola al Capogruppo Petrarulo. Prego, ha cinque minuti.

PETRARULO Raffaele
Grazie, Presidente. Ringrazio anche il Sindaco Chiara Appendino di aver avuto il tempo
anche di rispondere, perché giustamente è impegnata anche sui tavoli di Prefettura, di
crisi e via discorrendo, quindi ci mancherebbe, avendo la delega della sicurezza, non
potevo non chiamarla in ballo. L’interpellanza, come la Sindaca bene ha letto, è del 21
gennaio, quindi il periodo pre Covid. Quindi, stiamo parlando di una questione che era
già insita in Barriera da più mesi, quindi non una cosa che è successa oggi, ci
mancherebbe che oggi chiedessi, e sarei stupido a chiedere oggi di distogliere le Forze
dell’Ordine per andare a fare dei servizi così, diciamo, una tantum. Però, Sindaca, mi
permetta, perché questo, lei lo sa, che mi conosce e sa la stima che abbiamo avuto nel
votarla, naturalmente quando c’è stato il problema che il PD sulla Barriera di Milano
non ha portato nulla per quello che riguardava la sicurezza, chiedemmo il pattuglione
che oggi vediamo con il Covid-19, dopo 6 anni, e questo veramente mi fa una rabbia
che lei non si può immaginare. Perché vedere il pattuglione dell’interforze che va sulla
Barriera e va anche in questi giardini, come dice lei, giustamente, sarebbe già un
qualcosa di positivo anche per (incomprensibile). Non ho nulla da chiedere, nulla da
dire, ai Carabinieri, alla Polizia di Stato, alla Vice Questore Rolando, che conosco e che
è sempre impegnata sul territorio, così come i Vigili Urbani, che sono anche loro spesso
e volentieri, perché li conosco anche, impegnati, non di poco conto su questo. Quindi, la
critica non è rivolta al Corpo, non è rivolta naturalmente alla Polizia, neanche al
Questore, a quello che sia. Però c’è un discorso oggettivo che va fatto, perché se no poi
stiamo qui a girarci intorno. Non abbiamo bisogno di tavoli di osservazione, Sindaca
Appendino, glielo dico chiaro e tondo, il giardino di Saragat angolo via Scarlatti, piazza
Montanari, corso Vercelli, corso Giulio Cesare, cosa dobbiamo sapere ancora, che
finisce il mandato e lo apprendiamo poi nel prossimo mandato quali sono i posti di
insicurezza? Stia sicura che su questi lei non sbaglia già, può già fare lei le operazioni
da fare, senza interpellare la Circoscrizione, nella quale ci sono stato 4 anni, e nella
quale vi dico che questi posti sono sicuri al 100% che non andiamo a sbagliare. Quindi,
cominciamo a vedere, dopo il Covid, spero che sia in fretta, senza perdere sei mesi in
tavoli di consultazione. Perché, è vero che la consultazione serve, è vero che serve tutto,
ma è anche vero che questi posti sono incontrovertibili, lo chieda alla Vice Questore
Rolando se sto sbagliando, o glielo chieda ai Carabinieri, o glielo chieda ai Vigili
Urbani, se questi 4 posti non sono quelli che sono più oggi difficili sulla Barriera di
Milano, poi ce ne saranno altri, ne aggiungiamo altri. Cominciamo a fare qualcosa,
perché la Barriera pretende questo. Io sono Consigliere di Circoscrizione, sono stato
Consigliere Comunale, vivo in Barriera di Milano e le dico che questi giardini, noi
abbiamo i Vigili di fronte, lei ha detto bene, c’è una stazione dei Vigili Urbani, gente
che lavora, gente che si fa il mazzo tutti i giorni, ci mancherebbe, però è possibile che la
perdita dello Stato e la perdita di noi Consiglieri, di lei Sindaco, che è Assessore alla
Sicurezza, vedere che qualcuno all’interno di questo giardino, scavalca, fa i porci
comodi, scusi il termine, segnalata dai cittadini che ci stanno seguendo in diretta, e poi
io ho anche la documentazione di questo, ho anche le richieste scritte, non è che me la
sono inventata, ci abito anche vicino, so dove sono (incomprensibile), non si preoccupi
che non mi sbaglio, non è importantissimo, ma in quei giardini si può fare quello che
più si crede, avendo i Vigili di fronte, è questo che non può passare il messaggio. Può
passare che c’è l’insicurezza, può passare che abbiamo tutto quello che lei dice,
Sindaco, e le do ragione su quell’atto, che non si può essere dappertutto, ma non si può
farsela fare sotto il naso, avendo di fronte una biblioteca, il Gruppo Abele e i Vigili
Urbani, come vede la conosco bene, con tre lati delle case che stanno di fronte. Ecco, a
questo punto, questa è l’interpellanza, poi la faremo più generica su altre cose, ma su
quella di via Saragat, io credo e penso che, se i cittadini telefonano, e molte volte
succede questo, bisogna intervenire, la polizia interviene, i Carabinieri pure
intervengono, però spesso e volentieri lì dentro, le assicuro, quando vuole ci possiamo
andare, Sindaco, senza problemi, lei lo sa che io ho grande stima di lei, perché lei ha un
compito gravoso e molto importante, poi certe volte, lo so che certe volte bisogna dare
un colpo alla botte ed un colpo al cerchio, nel senso buono della parola, quindi non
andare contro a uno e non andare contro ad un altro. In questo senso c’è da andare
contro nessuno, c’è da andare a favore dei cittadini, perché la sicurezza è un loro diritto,
ed è per quello che l’hanno votata, l’ho votata nel ballottaggio, non ho paura che mi
prendono anche le cose, perché io credo in lei , invece, in questo affare qui, quindi non
mi interessa nulla se qualcuno mi può dire diversamente, però è logico, Sindaca, ci
manca un anno, chiudiamo in bellezza entrambi, io ci sono.

SICARI Francesco (Presidente)
La ringrazio, Capogruppo Petrarulo. Quindi, possiamo dare per discussa anche
quest’interpellanza.
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