Interventi |
APPENDINO Chiara (Sindaca) Grazie, Presidente. In realtà l’interpellanza è molto vecchia e credo che sia anche superata, nel senso che credo che sia nata in seguito ad un articolo che è apparso sul Corriere di Torino, peraltro notizia che è stata immediatamente smentita, anche perché, come scrive correttamente l’interpellante, al Consigliera Patriarca, anche noi condividiamo che il nucleo di prossimità sia una risorsa preziosa da non disperdere, con particolare attenzione, evidentemente, alle fragilità. Quindi, ripercorrendo un po’, in realtà, la notizia che avevamo anche già smentito, tant’è che in realtà fu ripresa solo da un quotidiano, in realtà, all’interno del reparto di Polizia di prossimità, si svolgono tre diverse attività tra loro ben distinte, e cioè: l’educazione alla legalità e tutela minori, la prevenzione e repressione della violenza di genere familiare e la gestione dei casi di allarme sociale a mediazione dei conflitti. Il Comando ha avviato un percorso di confronto con tutte le sigle sindacali nell’ambito del tavolo permanente, per il riordino dei servizi e per la riorganizzazione del reparto nel suo complesso, ottenendo, peraltro, l’assenso all’avvio del processo da parte di tutte le sigle. Il gruppo di operatori specializzati nella prevenzione e repressioni della violenza di genere familiare e nell’educazione alla legalità continuerà, quindi, ad operare nello stesso abito, quindi il servizio è assolutamente garantito, sempre a livello centralizzato, continuando ad avvalersi della collaborazione di diversi altri agenti ed ufficiali, divisi in altri comandi territoriali e reparti specialistici del Corpo. Quindi, nulla viene cambiato e nessuno, nell’ambito minori, educazione alla legalità, verrà destinato ad altri incarichi, anche perché le attività sono consolidate e sancite da precisi protocolli con altri enti, un lavoro, peraltro, di cui credo dobbiamo essere tutti orgogliosi, ringraziando, peraltro, con l’occasione, chi fa parte del nucleo di prossimità, che con grande capacità e competenza si sta occupando delle persone più fragili. Quindi, la notizia, credo, su cui si basasse l’interpellanza, è stata smentita poche ore dopo il fatto che l’avessimo appresa dai giornali, il percorso è stato avviato, c’è stato l’accordo sindacale, ma, ripeto, non ha assolutamente bloccato l’attività che riguarda l’educazione alla legalità e tutela minori, la prevenzione e repressione della violenza di genere familiare e la gestione dei casi di allarme sociale, su cui si continua ad operare. Grazie, Presidente. |