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Estratto dal verbale della seduta di Martedì 14 Aprile 2020 ore 11,00
Paragrafo n. 31
INTERPELLANZA 2020-00640
"VALLETTE: IL DEGRADO DEL GIARDINO PUBBLICO DI VIA DELLE VERBENE E I SUOI CONFLITTI DI COMPETENZA" PRESENTATA IN DATA 13 FEBBRAIO 2020 - PRIMA FIRMATARIA MONTALBANO
Interventi
FERRERO Viviana (Vicepresidente)
Partiamo con quella successiva. Si tratta della n. mecc. 202000640/002, il cui titolo è:

“Vallette: il degrado del giardino pubblico in via delle Verbene
e i suoi conflitti di competenza”

FERRERO Viviana (Vicepresidente)
Questa interpellanza fu presentata il 13 febbraio di quest’anno. La prima firmataria è la
Consigliera Montalbano, e dà risposta, a cui cedo immediatamente la parola,
l’Assessore Unia. Chiedo sempre un po’ il mantenimento dei tempi, in modo... Il
contingentamento dei tempi ai cinque minuti che avevamo stabilito.

UNIA Alberto (Assessore)
Grazie, Presidente. In merito all’interpellanza su via delle Verbene, per quanto riguarda
le effettive competenze, grazie alla collaborazione di un responsabile tecnico della
Circoscrizione 5, è stato ricostruito il percorso amministrativo, che ha portato all’attuale
situazione. Dai primi anni 2000, le aree a verde di proprietà dell’Agenza Territoriale per
la casa in zona Vallette, risultavano prive di manutenzione. Su indicazione delle parti
politiche di quel periodo, la Circoscrizione, tramite ufficio tecnico, censì le aree verdi di
proprietà ATC di libero accesso sul territorio delle Vallette. Considerata la funzione
pubblica delle aree, quantificate le superfici, considerati i costi previsti e constatata la
disponibilità economica, si avviò una pratica, l’acquisizione parziale in comodato d’uso,
per poter dare alla Città, ed anche alla Circoscrizione stessa, la possibilità di subentrare
all’ATC nelle funzioni di manutenzione di minima, prevalentemente lo sfalcio dell’erba.
Alla notizia del contratto di comodato 2007, l’ufficio tecnico circoscrizionale iniziò la
manutenzione della stessa area. Dalla scrittura furono esclusi 3 appezzamenti: 2 giardini
rialzati nella parte stretta di via delle Verbene, civici 11 e 13, il retro del centro
commerciale, in quanto non idoneo ad uso verde pubblico e giardino per superfici
irregolari ed altri difetti di realizzazione e conservazione, estremi catastali, foglio 1070,
particella 85; ed una piccola area nel retro del fabbricato, adibito a bar pasticceria,
estremi catastali, foglio 1070, particella 78, in quanto ATC non ritenne di concedere il
comodato per motivi ancora ignoti, si presume per una possibilità edificatoria. Negli
anni vi furono numerosi incontri tra ATC, Presidenti e tecnici di Circoscrizione,
medesime figure, per la definizione della sistemazione delle aree succitate che, una
volta normalizzate, sarebbero state prese in consegna, dal punto di vista della
manutenzione ordinaria della Circoscrizione. Non furono mai eseguiti i lavori per la
messa a norma delle aree che risultano tuttora in manutenzione alla proprietà ATC. Il
Servizio Verde Pubblico, con propria nota, conferma di non avere alcuna competenza
sulle aree oggetto dell’interpellanza, che anche gli alberi presenti sono di competenza
ATC. Pertanto, il quadro generale sui tre appezzamenti citati in precedenza, le
competenze della responsabilità delle attuali condizioni, risultano ben definite.

FERRERO Viviana (Vicepresidente)
Grazie, Assessore. Passo al Consigliere la possibilità di replicare.

MONTALBANO Deborah
Grazie, Vicepresidente. Ringrazio l’Assessore Unia per aver ricostruito
cronologicamente tutta la vicissitudine di quell’area, quindi, quella interessata
dall’interpellanza, cioè i giardinetti dietro il Centro Commerciale de Le Verbene. Io
dico una cosa, se uno si interfaccia con gli uffici del Comune di Torino, la risposta che
viene data è questa, ma se uno si interfaccia, non nel 2001, nel 2007 o nel 2008, ma
ancora oggi, se uno si interfaccia con gli uffici dell’ATC, invece, la risposta che viene
data è quella che avevo citato anche all’interno dell’interpellanza, e cioè che secondo le
definizioni del PRG dovrebbero essere in capo al Comune, che si attende che
quest’interlocuzione porti ad un risultato concreto, che l’iter è stato iniziato più volte,
però mai portato poi a compimento, e che l’ATC non ha le risorse a bilancio per
effettuare quegli interventi, e che attende, quindi, che quest’iter si concretizzi, e che sia
il Comune a farsi carico di questi interventi. Ora, a me ad un certo punto, perché poi
diventa veramente difficile, anche perché quando poi si produce anche un’interpellanza,
e sostanzialmente le risposte sono un po’ quelle che, a prescindere, anche
individualmente, da anni, devo dire, da anni, mi vengono date. Perché io, quando
facevamo le segnalazioni per quell’area, io ero una semplice cittadina, cioè, oltre
quest’Amministrazione, quindi 4 anni passati qui, aggiungiamone almeno altri 2 o 3,
sono 7 anni che si continua, sia il Consigliere di Circoscrizione, sia il cittadino, sia
l’attivista di qualche realtà politica a segnalare la necessità di interventi di manutenzione
straordinaria, passano gli anni, l’unica costante è che lì alberi e verde non sono curati,
sono lasciati al degrado. Quello era un giardinetto, un’area pubblica che poteva essere
usufruita dai cittadini del quartiere e a cui è negata l’accessibilità. Ora, proprio perché
sono un politico e non sono un tecnico, anche se cerco sempre di fare le mie verifiche,
anche sul profilo tecnico, prima di presentare gli atti, durante ed anche a seguito degli
atti, io non posso dire all’Assessore Unia che non è come mi ha detto, perché anche a
me viene risposto così. Io quello che provo a riproporre all’Assessore Unia è che
dall’altra parte, invece, quindi dalla parte dell’ATC, si continua a dare un’altra versione
della questione sotto il profilo tecnico. Ecco perché avevo chiesto sostanzialmente tre
cose, perché ero già a conoscenza che c’è proprio questa conflittualità di riconoscere la
competenza di quell’area. Cosa si sarà fatto in questi quattro anni in tal senso? Se si
intendeva aprire un tavolo di concertazione con ATC? So che negli anni passati, come
diceva anche poc’anzi l’Assessore, se ne sono svolti di diversi, ma facciamone ancora
uno, che però metta un punto definitivo su quell’area e su chi ha la responsabilità di
dover intervenire su quell’area. E quindi, il terzo punto era che, come si intende insieme
ad ATC - ecco perché avevo inserito insieme ad ATC, perché ero consapevole di quello
che è l’intoppo tra i due Enti, e quindi l’ostacolo da superare, tutto burocratico e tutto
tecnico - come si intendeva, insieme ad ATC, garantire un intervento di manutenzione
dell’area in oggetto. Ora, consapevole del fatto che gli uffici della nostra Città danno
queste di risposte rispetto a quest’istanza, faccio un appello all’Assessore Unia, se ha la
voglia e si prende l’impegno di contattare ATC, fare un incontro con ATC e tentare di
definire, senza più ombra di dubbio chi debba essere a fare quest’intervento di
manutenzione, anche facendosi portavoce delle numerose segnalazioni che negli anni si
sono susseguite, devo dire, da più parti, ma che continuano a persistere da parte dei
cittadini di questo quartiere, di poter vedere un intervento di manutenzione effettiva,
concreta, e poi anche riproposta nel tempo, quindi ogni qual volta si avrà il bisogno di
intervenire sulla parte del verde, usciamo da questa fase di impasse, perché finché
permane questa fase di impasse e non si fa un passetto in più, e credo che lo possa fare
solo l’Assessorato al Verde del Comune di Torino, in tal senso si può muovere
esclusivamente l’Assessore, allora, continueremo a vivere di queste due posizioni
contrastanti e la costante è che quel giardinetto è lasciato ed abbandonato al degrado.

FERRERO Viviana (Vicepresidente)
Allora, grazie Consigliera Montalbano.
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