Interventi |
CURATELLA Cataldo Grazie, Assessore, della risposta. Se c’è una nota, le chiederei la cortesia di inviarmela. Allora, di sicuro finalmente c’è un passo chiaro, ovvero la competenza associata a viale Ottavio Mai, perché questo è uno dei punti su cui, facendo diverse ricerche, non era ben chiaro se era di competenza Università, EDISU, Comune, Circoscrizione, essendo uno spazio condiviso, molti lo definivano un “non luogo”. Oltretutto, su questo caso in particolare nel 2018, a marzo 2018 c’era stato un convegno organizzato presso l’Università di Torino, a cui aveva partecipato anche l’Assessore Giusta, in cui si era immaginato come trasformare tale viale per renderlo un luogo di condivisione, uno spazio condiviso di passaggio, per renderlo vitale. D’accordo, non è di competenza della città, non è competenza della Circoscrizione, l’Università non ha i fondi, lasciamo quindi quello spazio invaso da erbe e con problematiche legate a roditori denunciate dai vari cittadini? Io credo sia opportuno definire con l’Università cosa se ne intenda fare; oltretutto è un grosso punto interrogativo: chi sta pagando le bollette dell’illuminazione? Se, da quello che dice l’Assessore, almeno se ho capito bene, non si sa da chi sia gestita l’illuminazione pubblica, almeno questo mi è parso di capire, chi sta pagando le bollette di quell’illuminazione? Molto spesso dei cittadini ci hanno segnalato che quelle luci, ad esempio, sono accese anche in pieno giorno, quindi a chi dobbiamo riferirci su questo aspetto? Quindi, per il momento ringrazio l’Assessore, cercheremo un po’ di capire, però, come poter far rivivere quel luogo, capendo anche, insieme all’Ateneo, come poter realizzare dei progetti di riqualificazione, evitando ed eliminando quei bruttissimi jersey, che, se magari nel 2008, quindi quando sono stati posti, erano utili per tutto il discorso del passaggio delle linee gas, in questo momento credo che siano inutili e aiutino soltanto ad aumentare il degrado della zona. Grazie. |