| Interventi |
| GRIPPO Maria Grazia Sì, ci sono, eccomi. GRIPPO Maria Grazia Sì, la sento, posso parlare? GRIPPO Maria Grazia Perfetto. Buongiorno. Guardi, mi aspettavo un pochino la risposta, perché chiaramente le tempistiche che ha ricordato l’Assessora sono corrette e sono quelle che io stessa ho indicato nell’interpellanza. Chiaramente la mia interpellanza comunque già datava 27 febbraio, abbiamo lasciato trascorrere l’intero mese di gennaio e quasi l’intero mese di febbraio senza che nulla accadesse, peraltro con un 2019 che ha visto delle tempistiche piuttosto, piuttosto ampie e che di fatto poi ha visto il concretizzarsi del primo incontro soltanto per la definizione della strategia di superamento di Germagnano 10, poi come ricordava l’Assessore avvenuto a dicembre, ma senza evidentemente mettere in campo le basi per l’incontro successivo. È ovvio che nessuno poteva prevedere che si sarebbe arrivati a non potersi più, come dire, neanche salutare per strada e questa è la condizione eccezionale in cui ci troviamo oggi. Io francamente, però, prima di abbandonare del tutto l’idea di una modalità, che sia una modalità anche solo transitoria e che non lasci trascorrere comunque un tempo che - permettetemi - è un tempo infinito, se andiamo a vedere alle spalle il trascorrere di un anno intero con un’unica convocazione, per ragioni che francamente non riuscirei a ripetere nemmeno con così grande esattezza, trattandosi di mesi interi e non soltanto di settimane; quindi, se, lo ripeto, si potesse prendere in considerazione una modalità transitoria per avere anche... che contempli l’opportunità di un focus, alla luce della mutata condizione che stiamo vivendo, perché è vero che non si poteva trattare questa interpellanza insieme all’interpellanza la cui prima firmataria era la Consigliera Tisi e che avevo sottoscritto anche io, ma è altrettanto vero che facilmente mi riaggancio ad alcune questioni che sono state trattate dalla Consigliera Tisi quando è intervenuta prima, e cioè la capacità che possiamo avere e l’utilizzo conseguente degli strumenti - fra cui, secondo me, anche il Tavolo rom - di andare a valutare le situazioni anche sulla base dell’emergenza sanitaria che stiamo attraversando e che certamente, per quanto attiene i campi rom, ha delle caratteristiche che sono tutt’altro che da sottovalutare. Quindi, io andrei in approfondimento in Commissione e lo chiederò, formalizzerò la richiesta, perché trovo necessario che comunque non si lasci andare l’operatività del Tavolo rom, magari - passatemi il termine -, tra virgolette, “approfittando” comunque di questo grosso momento di difficoltà e questo lungo periodo di paralisi che stiamo vivendo, anche alla luce del fatto, cioè che non si lasci andare l’operatività anche alla luce del fatto che comunque ci si era posti degli obiettivi estremamente ambiziosi di qui alla fine del 2020, in termini di superamento dei campi autorizzati e non; questi obiettivi sono già stati comunque messi in un qualche modo in discussione, sulla base di valutazioni che attengono ad un’analisi della situazione ad oggi. Io credo che, se vogliamo andare ad ottenere i maggiori risultati possibili con la maggiore efficacia possibile, sia necessario che noi facciamo, in effetti, funzionare e che diamo reale operatività agli organismi che comunque sono stati faticosamente creati e che vedono una partecipazione larga e quindi un’opportunità di contributo più cospicuo rispetto a quello che possa venire solamente dal dibattito nelle aule istituzionali. Per cui, se l’Assessora ha l’opportunità, se aveva una nota, se ha letto una nota, io preferirei averne copia, se lei è d’accordo, per poter avere traccia comunque di questa discussione che abbiamo fatto in videoconferenza; da qui ripartirò per chiedere l’approfondimento, lo ripeto, un approfondimento che, a seconda della Commissione a cui verrà assegnato, immagino la IV, potrebbe essere fatto congiuntamente con le questioni che venivano trattate prima dalla collega. Grazie. |