Interventi |
TISI Elide Sì, grazie, Vicepresidente, mi sentite? TISI Elide Grazie. Io purtroppo non sentivo benissimo l’Assessora, quindi probabilmente ho perso alcuni passaggi, per questo le chiederei la cortesia, visto che mi pare avesse una relazione piuttosto completa e articolata, se me la può far avere anche in formato cartaceo, in modo che possa avere anche tutti gli elementi che sono stati forniti. Io volevo però precisare che il riferimento ai micro campi non era evidentemente rivolto a quelli che potranno diventare delle possibili soluzioni accanto a quelle abitative, che consentono eventualmente, come appunto ricordava, da atti di indirizzo del Consiglio, di trovare delle soluzioni di percorsi di inclusione, accoglienza e accompagnamento sociale di famiglie rom, ma mi riferivo invece alla situazione che mi è stata segnalata e anche documentata di micro campi assolutamente non autorizzati, che parrebbero essere anche in parte conseguenti alla recente chiusura di altri insediamenti, a partire da quello di corso Tazzoli. È chiaro che la mia richiesta già fatta in passato, soprattutto al Nucleo della Polizia Municipale, che segue queste tematiche, proprio di avere contezza, diciamo così, delle famiglie, delle per... (audio mancante). TISI Elide Mi sentite? TISI Elide Grazie. Dicevo, la necessità di avere anche contezza, non soltanto nel momento del superamento della chiusura di un campo o dello sgombero, ma anche delle settimane e dei giorni precedenti, perché poi molto spesso ci è stato riferito che quando ci si presenta per effettuare la chiusura di un campo o lo sgombero, in realtà le persone e le famiglie sono molto poche, e allora capire quali sono le sistemazioni che magari autonomamente si sono trovati in altri luoghi della città forse potrebbe essere una modalità utile anche a evitare o prevenire che si generi il rischio di micro insediamenti, non evidentemente quelli a cui faceva riferimento l’Assessore, che possono, come dicevo, costituire uno dei tasselli dei percorsi di inclusione sociale delle famiglie rom, ma diventano, come dire, invece dei luoghi non autorizzati, ma soprattutto che rischiano di sfuggire anche alla conoscenza e al monitoraggio che, come Città, doverosamente dobbiamo effettuare su questi siti. Qualche mese fa, insomma, in concomitanza con la sottoscrizione del Protocollo con la Regione, la Sindaca aveva dichiarato che entro il 2020 l’intenzione era, appunto, di chiudere, di far sparire tutti i campi rom e nel Protocollo, come ricordava l’Assessore, si parla non soltanto dei campi autorizzati, ma anche di quelli abusivi o non autorizzati. Ecco, io credo che in una... nelle stesse dichiarazioni dell’Assessora Schellino, rilasciate in un’intervista alla stampa, ricordo che ha richiamato la difficoltà del perseguimento di questo obiettivo e la necessità di trovare spazi e risorse necessarie a dare questa soluzione. Allora, in questa fase di transizione, in cui da un lato sicuramente la chiusura, ad esempio, di un campo autorizzato, come quello di Germagnano, ha creato della mobilità, magari non in quelle famiglie che sono state accompagnate in percorsi di inclusione sociale, ma in quelle che comunque si sono allontanate dal sito, in un momento in cui, dicevo, non so se si è sentito, lo ripeto, mi son stati segnalati e anche documentati dei micro insediamenti, che poi, se l’Assessore ritiene, posso anche portarle all’evidenza, ma che le cronache ci hanno anche (incomprensibile), situazioni di occupazione di case popolari, io credo che dobbiamo tenere il livello di attenzione molto alto e dobbiamo farlo soprattutto in questa fase nella quale l’emergenza anche sanitaria credo ci debba far vedere e osservare anche con occhi un po’ nuovi a tutto il fenomeno della presenza rom sul territorio. Io vorrei ricordare che nella premessa al Protocollo d’Intesa si parla proprio di: “Impegno a favore dell’integrazione scolastica, sociale, lavorativa abitativa e della promozione della salute”; ora, io credo che anche la mia interpellanza, al di là, appunto, della relazione che l’Assessora ha opportunamente illustrato, debba, come dire, essere un po’ attualizzata anche alla luce del fenomeno del Covid e di quelle che potrebbero essere le ricadute sulla popolazione rom e anche, conseguentemente, su tutta la salute, diciamo così, pubblica. Quindi, al di là delle risposte, di cui ringrazio l’Assessora, nel merito dell’interpellanza, io chiederei la possibilità di fare un approfondimento - e sarà mia cura formalizzarlo - su queste tematiche e quindi sui rischi derivanti da micro insediamenti non autorizzati sul territorio e da quelle che sono le ricadute Covid su questa popolazione, sia in termini di impoverimento, sia in termini di salute complessiva, in modo tale da avere davvero contezza e provare, insomma, a contribuire a trovare soluzione a un tema sicuramente complesso e difficile, sul quale però tutto il Consiglio Comunale, anche nell’approvazione della delibera di indirizzo di iniziativa popolare, che è stata fatta non molti mesi fa, credo si sia sentito direttamente coinvolto. Quindi, nel concludere, io chiederei, appunto, la relazione dell’Assessore e un approfondimento in Commissione sulla tematica, collegata anche con le (incomprensibile) di salute. Grazie. |