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Estratto dal verbale della seduta di Martedì 14 Aprile 2020 ore 11,00
Paragrafo n. 22
INTERPELLANZA 2020-00660
"CAMPI ROM: QUALE LEGALIT? E INCLUSIONE SOCIALE?" PRESENTATA IN DATA 13 FEBBRAIO 2020 - PRIMA FIRMATARIA TISI.
Interventi
TISI Elide
Sì, grazie, Vicepresidente, mi sentite?

TISI Elide
Grazie. Io purtroppo non sentivo benissimo l’Assessora, quindi probabilmente ho perso
alcuni passaggi, per questo le chiederei la cortesia, visto che mi pare avesse una
relazione piuttosto completa e articolata, se me la può far avere anche in formato
cartaceo, in modo che possa avere anche tutti gli elementi che sono stati forniti.
Io volevo però precisare che il riferimento ai micro campi non era evidentemente rivolto
a quelli che potranno diventare delle possibili soluzioni accanto a quelle abitative, che
consentono eventualmente, come appunto ricordava, da atti di indirizzo del Consiglio,
di trovare delle soluzioni di percorsi di inclusione, accoglienza e accompagnamento
sociale di famiglie rom, ma mi riferivo invece alla situazione che mi è stata segnalata e
anche documentata di micro campi assolutamente non autorizzati, che parrebbero essere
anche in parte conseguenti alla recente chiusura di altri insediamenti, a partire da quello
di corso Tazzoli. È chiaro che la mia richiesta già fatta in passato, soprattutto al Nucleo
della Polizia Municipale, che segue queste tematiche, proprio di avere contezza,
diciamo così, delle famiglie, delle per... (audio mancante).

TISI Elide
Mi sentite?

TISI Elide
Grazie. Dicevo, la necessità di avere anche contezza, non soltanto nel momento del
superamento della chiusura di un campo o dello sgombero, ma anche delle settimane e
dei giorni precedenti, perché poi molto spesso ci è stato riferito che quando ci si
presenta per effettuare la chiusura di un campo o lo sgombero, in realtà le persone e le
famiglie sono molto poche, e allora capire quali sono le sistemazioni che magari
autonomamente si sono trovati in altri luoghi della città forse potrebbe essere una
modalità utile anche a evitare o prevenire che si generi il rischio di micro insediamenti,
non evidentemente quelli a cui faceva riferimento l’Assessore, che possono, come
dicevo, costituire uno dei tasselli dei percorsi di inclusione sociale delle famiglie rom,
ma diventano, come dire, invece dei luoghi non autorizzati, ma soprattutto che rischiano
di sfuggire anche alla conoscenza e al monitoraggio che, come Città, doverosamente
dobbiamo effettuare su questi siti.
Qualche mese fa, insomma, in concomitanza con la sottoscrizione del Protocollo con la
Regione, la Sindaca aveva dichiarato che entro il 2020 l’intenzione era, appunto, di
chiudere, di far sparire tutti i campi rom e nel Protocollo, come ricordava l’Assessore, si
parla non soltanto dei campi autorizzati, ma anche di quelli abusivi o non autorizzati.
Ecco, io credo che in una... nelle stesse dichiarazioni dell’Assessora Schellino, rilasciate
in un’intervista alla stampa, ricordo che ha richiamato la difficoltà del perseguimento di
questo obiettivo e la necessità di trovare spazi e risorse necessarie a dare questa
soluzione. Allora, in questa fase di transizione, in cui da un lato sicuramente la chiusura,
ad esempio, di un campo autorizzato, come quello di Germagnano, ha creato della
mobilità, magari non in quelle famiglie che sono state accompagnate in percorsi di
inclusione sociale, ma in quelle che comunque si sono allontanate dal sito, in un
momento in cui, dicevo, non so se si è sentito, lo ripeto, mi son stati segnalati e anche
documentati dei micro insediamenti, che poi, se l’Assessore ritiene, posso anche
portarle all’evidenza, ma che le cronache ci hanno anche (incomprensibile), situazioni
di occupazione di case popolari, io credo che dobbiamo tenere il livello di attenzione
molto alto e dobbiamo farlo soprattutto in questa fase nella quale l’emergenza anche
sanitaria credo ci debba far vedere e osservare anche con occhi un po’ nuovi a tutto il
fenomeno della presenza rom sul territorio. Io vorrei ricordare che nella premessa al
Protocollo d’Intesa si parla proprio di: “Impegno a favore dell’integrazione scolastica,
sociale, lavorativa abitativa e della promozione della salute”; ora, io credo che anche la
mia interpellanza, al di là, appunto, della relazione che l’Assessora ha opportunamente
illustrato, debba, come dire, essere un po’ attualizzata anche alla luce del fenomeno del
Covid e di quelle che potrebbero essere le ricadute sulla popolazione rom e anche,
conseguentemente, su tutta la salute, diciamo così, pubblica.
Quindi, al di là delle risposte, di cui ringrazio l’Assessora, nel merito dell’interpellanza,
io chiederei la possibilità di fare un approfondimento - e sarà mia cura formalizzarlo -
su queste tematiche e quindi sui rischi derivanti da micro insediamenti non autorizzati
sul territorio e da quelle che sono le ricadute Covid su questa popolazione, sia in termini
di impoverimento, sia in termini di salute complessiva, in modo tale da avere davvero
contezza e provare, insomma, a contribuire a trovare soluzione a un tema sicuramente
complesso e difficile, sul quale però tutto il Consiglio Comunale, anche
nell’approvazione della delibera di indirizzo di iniziativa popolare, che è stata fatta non
molti mesi fa, credo si sia sentito direttamente coinvolto.
Quindi, nel concludere, io chiederei, appunto, la relazione dell’Assessore e un
approfondimento in Commissione sulla tematica, collegata anche con le
(incomprensibile) di salute. Grazie.

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