Interventi |
MONTALBANO Deborah Presente, presente. MONTALBANO Deborah Sì, grazie, Presidente. Torniamo a parlare di Centro Commerciale delle Verbene, è vero, come ricordava l’Assessore, che ho protocollato diverse interpellanze, e non solo interpellanze, su questo tema specifico, ed è anche vero che ogni tot ne presento una per riuscire ad avere, all’interno del Consiglio Comunale, un certo aggiornamento concreto su come si sta procedendo. Ora, come l’Assessore sa - ne abbiamo discusso anche di questo più volte -, sono molti i commercianti che sono stati incentivati un po’ dall’inerzia di questa Amministrazione nel chiudere i propri negozi all’interno e nel cessare la propria attività e si muoveranno altre chiusure, quindi mi rendo conto anche del momento difficile dell’emergenza Coronavirus, ma la situazione del Centro Commerciale delle Verbene è un tema su cui ci si è interfacciati ormai da quattro anni, quindi non è una questione di emergenza Coronavirus che può determinare, alla fine, la concretezza delle risorse da mettere in campo, e quindi la possibilità delle tempistiche oppure no. Per quanto riguarda la questione dell’ipermercato, anche io avevo le stesse... avevo avuto più o meno lo stesso aggiornamento, anche perché l’ipermercato si era presentato ai commercianti, Assessore Sacco, chiedendo di rilevare interamente il Centro Commerciale delle Verbene. Quindi, ecco, il fatto che si sia sospeso questo interessamento da parte dell’ipermercato, io in questo momento lo trovo anche positivo, in quanto da salvare i commercianti all’interno del Centro delle Verbene, li aiutiamo e dateci ancora un po’ di tempo, stiamo lavorando a delle proposte concrete, l’unica che si muoveva prima dell’emergenza Coronavirus era quella di dire: “Arriverà qualcun altro, andate via, probabilmente avrete una buona fuoriuscita, una buona uscita.”. Ecco, questo era un po’ dove eravamo rimasti prima dell’emergenza Coronavirus. Ora, rispetto a questa nuova possibilità da parte di questa nuova azienda, di cui all’interno della relazione l’Assessore non ha fatto nomi, non ha citato persone fisiche, quindi in sostanza non ho notizie di questa azienda, laddove ci sia e ci sia anche un progetto ambizioso e fattibile, come l’Assessore Sacco ha poco fa dichiarato, mi piacerebbe allora che questo progetto fosse presentato anche in una Commissione, e quindi si potesse dare la possibilità di discutere nel merito del progetto e di poterlo anche conoscere, perché non è dato sapere il contenuto di questo progetto a noi e altri Consiglieri oltre la Maggioranza per quanto mi pare di capire, a meno che non sia gestito interamente dall’Assessorato e quindi neanche i Consiglieri di Maggioranza. Quindi, mi piacerebbe capire meglio questo progetto, di che cosa..., come è composto e di che cosa nel merito voglia realizzare e concretizzare. Io faccio presente che i commercianti hanno dato ancora un po’ di tempo quando avevano definitivamente gettato la spugna, a seguito di un incontro fatto su richiesta dell’Assessorato, ma quel tempo che si erano dati è breve, è un paio di mesi, quindi abbiamo le tempistiche che dopo 4 anni di inerzia, devo dire, ormai giocano contro questa Amministrazione, non vorrei che ci ritrovassimo ad avere un progetto e poi però arrivare troppo tardi, quando ormai lì i commercianti non riuscissero più a proseguire la loro attività, anche e soprattutto in funzione delle difficoltà causate anche da questa emergenza sanitaria. Per quanto riguarda le manutenzioni straordinarie all’interno dei posteggi, io ringrazio il dottor Mangiardi e ringrazio anche l’Assessore Sacco, ma conosco a memoria, direi, la concessione e a chi toccava che cosa fare all’interno della concessione. La proposta è un aggiornamento, quindi chiedendo se l’Amministrazione avesse intenzione di farsi carico delle manutenzioni straordinarie dei posteggi chiusi, era stato un tema portato all’attenzione dell’Assessorato come possibilità in diverse occasioni da me, come Consigliera, ma anche da altri diversi Consiglieri, e quindi volevo capire se anche su quella strada lì non si era poi prodotto nessun percorso concreto, o se comunque era rimasta tale la posizione dell’Amministrazione, quindi di non rendersi disponibili a questa possibilità e evenienza. Stiamo cercando risorse sul mercato privato, faccio un punto politico, una riflessione politica, questa è la strada intrapresa da questa Amministrazione, senza quindi mettere mano al portafoglio, al proprio bilancio per intervenire su un problema che credo che sia predominante su un quartiere come questo, che è sprovvisto di numerosi servizi e anche di commercio in prossimità, e mi pare di capire, rispetto al punto 2 o 3, adesso non ricordo più, quando chiedevo se con queste nuove proposte si sarebbe arenata completamente la possibilità di poter realizzare anche un solo lotto del PQU, ma quindi realizzarlo anche in parte minima cercando fondi pubblici, mi pare di capire che non è una priorità dell’Amministrazione e che non ci sia la volontà politica di impegnarsi in tal senso. Quindi il PQU è completamente ormai chiuso in un cassetto, abbiamo fatto perdere tre anni e abbiamo perso tre anni, facendo lavorare anche dal Politecnico alla stessa cooperativa, alle stesse realtà del quartiere che avevano collaborato per la costituzione di questo PQU, credo che i cittadini ci paghino per lavorare e poi vedere i frutti di quello su cui lavoriamo, non di vederci lavorare per diversi anni per poi mettere nel cassetto quello che sarebbe stato la concretizzazione di quel lavoro. Questa è una riflessione politica. |