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Estratto dal verbale della seduta di Martedì 14 Aprile 2020 ore 11,00
Paragrafo n. 17
INTERPELLANZA 2020-00681
"'SISTEMA CAAT' A QUANDO LA SOLUZIONE?" PRESENTATA IN DATA 18 FEBBRAIO 2020 - PRIMO FIRMATARIO PETRARULO.
Interventi
PETRARULO Raffaele
E io pure. Buongiorno, Assessore.

PETRARULO Raffaele
Grazie, Presidente, lei è sempre gentilissima, naturalmente è sempre attenta.
Cordialmente saluto l’Assessore Sacco, che è stato esauriente, ha dato una bella
panoramica di quello che era la denuncia, infatti lei ha detto bene, i S.I. Cobas, perché il
S.I. Cobas aveva quindi manifestato, stiamo parlando dei primi di febbraio, quindi una
cosa molto recente, dicendo appunto quello che asseriva e naturalmente anche alcuni
quotidiani on-line hanno riportato, che erano il sistema CAAT all’interno di quello che
è uno dei mercati naturalmente più importanti. Diciamolo anche, Assessore, per chi ci
ascolta, che il Centro Agro-Alimentare Torino è uno fra i 15 mercati all’ingrosso italiani
più grandi, quindi ha una valenza non di poco conto. Quindi non stiamo parlando di
mercato così, di secondo ordine. Quindi, all’interno di questo Centro Agro-Alimentare,
che comprende moltissime aziende all’interno, quindi, che forniscono tutto quello che è
il sistema ortofrutticolo e non solo di Torino e provincia e anche oltre, c’è
un’importanza non di poca rilevanza. Ringrazio anche..., lo devo dire perché questa
interpellanza nasce dalla volontà di altri soggetti, che io adesso vi sto andando a
riprendere anche per essere anche abbastanza preciso. Io sono stato il primo firmatario e
volevo farla passare come un’interpellanza generale, lo dico per tutti, che significa che,
se c’era, oltre la maggioranza dei Consiglieri, veniva discussa all’interno del Consiglio
con tutti quanti. Questo non è avvenuto, perché io naturalmente avevo richiesto la firma
anche del Movimento 5 Stelle, che non l’ha firmata, del PD, che non l’ha firmata, e
della Consigliera Artesio, che non l’ha firmata, neanche così come quelli che voi non
vedete all’interno del..., perché i firmatari sono solamente questi. Perché lo dico questo?
Perché è importante anche riconoscere a coloro che hanno voluto quindi, insieme a me,
firmare questa interpellanza, cioè aprire una telecamera su quello che è il sistema
CAAT. Ha detto bene l’Assessore, su questo io concordo, l’avevo detto già anche a chi
mi aveva interpellato: occorre che chi ha notizia di reato, di questi, faccia la sua
denuncia ufficialmente, all’interno naturalmente di quelle che sono le forze di autorità
giudiziaria, quindi ha detto bene lei, Ispettorato del Lavoro, Guardia di Finanza e
Procura della Repubblica. Il nostro ruolo di politici è quello, invece, di aprire un
riflettore e di far sì che..., l’Assessore Sacco ha ben risposto in questo caso, di vedere se
quello che viene detto, naturalmente supportato da cose scritte, non da chiacchiere di
corridoio, da bar - oggi sono anche chiusi purtroppo per il Covid-19, come ben sapete, è
una battuta -, e quindi fare anche sì che quello che viene detto venga poi valutato. Mi fa
piacere sentire che non ci sono state, quindi, delle azioni giudiziarie all’interno del
mercato CAAT, quindi non ci sono delle azioni in corso. Diverso è il discorso del
facchinaggio, ma il facchinaggio naturalmente risulta un’attività collaterale a quella che
è il sistema CAAT, anche se poi, mi permetta, Assessore, quando all’interno di un
edificio, all’interno di un sistema ci sono altri soggetti, che per appalto, per
somministrazione indiretta, per altre cose, non è possibile che poi alla fine chi comanda
e chi sovrintende il sistema non venga a sapere quello che avviene all’interno, perché il
buon padre di famiglia deve andare a verificare quello che succede all’interno. Ma mi
spiego meglio: se una società, mettiamo caso anche facendo dei nomi, ha all’interno...
dà in appalto dei servizi di pulizia, dà in appalto dei servizi di portierato all’interno di
un’azienda, non è che dandola a loro si manleva e non sa più chi c’è all’interno e cosa
fa, cioè va sempre vigilata, c’è un discorso anche che la legge tutela, che è quello di
andare a verificare e controllare quello che avviene all’interno dell’azienda stessa.
Questo per dire cosa, quindi, caro Assessore Sacco? Che quello che lei mi ha detto mi
ha abbastanza, non dico rassicurato, ma mi rassicura, perché se non sono state fatte delle
denunce scritte, cosa che dico io, vuol dire che questo era un problema che c’era
sicuramente, perché è stato riportato anche dei quotidiani, anche più tempo addietro, ci
sono state anche delle azioni anche all’interno del mercato ortofrutticolo, ma vuol dire
che forse oggi noi siamo in un livello diverso: c’è un controllo maggiore, c’è una tutela
maggiore, non ci sono denunce alla Procura che ci risultino, perché lei l’ha confermato
che parlano di un qualcosa di illegale all’interno del sistema CAAT. Per questi motivi,
naturalmente, chiudo qua l’intervento, anche per non andare a ripetere le stesse cose, lei
è stato esauriente, poi se posso avere anche una nota scritta di quello che dice, mi fa
anche piacere per poterla poi condividere, come dicevo prima, con gli altri firmatari, che
sono stati gentilissimi nel poter anche supportare questo, quindi bisogna anche
ringraziarli e dirlo, naturalmente. Stiamo parlando di Pollicino, di Curatella, di Morano,
Napoli, Scanderebech e Tresso, perché gli altri, naturalmente, come ho detto prima, a
richiesta gli altri Capigruppo non hanno firmato, quindi è anche giusto dare
un’informazione giusta, che poi è nel lecito di quello che sia. Grazie, Assessore Sacco.
Grazie, Presidente Ferrero. Alla prossima interpellanza, sono sempre qua.

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