Interventi |
PETRARULO Raffaele E io pure. Buongiorno, Assessore. PETRARULO Raffaele Grazie, Presidente, lei è sempre gentilissima, naturalmente è sempre attenta. Cordialmente saluto l’Assessore Sacco, che è stato esauriente, ha dato una bella panoramica di quello che era la denuncia, infatti lei ha detto bene, i S.I. Cobas, perché il S.I. Cobas aveva quindi manifestato, stiamo parlando dei primi di febbraio, quindi una cosa molto recente, dicendo appunto quello che asseriva e naturalmente anche alcuni quotidiani on-line hanno riportato, che erano il sistema CAAT all’interno di quello che è uno dei mercati naturalmente più importanti. Diciamolo anche, Assessore, per chi ci ascolta, che il Centro Agro-Alimentare Torino è uno fra i 15 mercati all’ingrosso italiani più grandi, quindi ha una valenza non di poco conto. Quindi non stiamo parlando di mercato così, di secondo ordine. Quindi, all’interno di questo Centro Agro-Alimentare, che comprende moltissime aziende all’interno, quindi, che forniscono tutto quello che è il sistema ortofrutticolo e non solo di Torino e provincia e anche oltre, c’è un’importanza non di poca rilevanza. Ringrazio anche..., lo devo dire perché questa interpellanza nasce dalla volontà di altri soggetti, che io adesso vi sto andando a riprendere anche per essere anche abbastanza preciso. Io sono stato il primo firmatario e volevo farla passare come un’interpellanza generale, lo dico per tutti, che significa che, se c’era, oltre la maggioranza dei Consiglieri, veniva discussa all’interno del Consiglio con tutti quanti. Questo non è avvenuto, perché io naturalmente avevo richiesto la firma anche del Movimento 5 Stelle, che non l’ha firmata, del PD, che non l’ha firmata, e della Consigliera Artesio, che non l’ha firmata, neanche così come quelli che voi non vedete all’interno del..., perché i firmatari sono solamente questi. Perché lo dico questo? Perché è importante anche riconoscere a coloro che hanno voluto quindi, insieme a me, firmare questa interpellanza, cioè aprire una telecamera su quello che è il sistema CAAT. Ha detto bene l’Assessore, su questo io concordo, l’avevo detto già anche a chi mi aveva interpellato: occorre che chi ha notizia di reato, di questi, faccia la sua denuncia ufficialmente, all’interno naturalmente di quelle che sono le forze di autorità giudiziaria, quindi ha detto bene lei, Ispettorato del Lavoro, Guardia di Finanza e Procura della Repubblica. Il nostro ruolo di politici è quello, invece, di aprire un riflettore e di far sì che..., l’Assessore Sacco ha ben risposto in questo caso, di vedere se quello che viene detto, naturalmente supportato da cose scritte, non da chiacchiere di corridoio, da bar - oggi sono anche chiusi purtroppo per il Covid-19, come ben sapete, è una battuta -, e quindi fare anche sì che quello che viene detto venga poi valutato. Mi fa piacere sentire che non ci sono state, quindi, delle azioni giudiziarie all’interno del mercato CAAT, quindi non ci sono delle azioni in corso. Diverso è il discorso del facchinaggio, ma il facchinaggio naturalmente risulta un’attività collaterale a quella che è il sistema CAAT, anche se poi, mi permetta, Assessore, quando all’interno di un edificio, all’interno di un sistema ci sono altri soggetti, che per appalto, per somministrazione indiretta, per altre cose, non è possibile che poi alla fine chi comanda e chi sovrintende il sistema non venga a sapere quello che avviene all’interno, perché il buon padre di famiglia deve andare a verificare quello che succede all’interno. Ma mi spiego meglio: se una società, mettiamo caso anche facendo dei nomi, ha all’interno... dà in appalto dei servizi di pulizia, dà in appalto dei servizi di portierato all’interno di un’azienda, non è che dandola a loro si manleva e non sa più chi c’è all’interno e cosa fa, cioè va sempre vigilata, c’è un discorso anche che la legge tutela, che è quello di andare a verificare e controllare quello che avviene all’interno dell’azienda stessa. Questo per dire cosa, quindi, caro Assessore Sacco? Che quello che lei mi ha detto mi ha abbastanza, non dico rassicurato, ma mi rassicura, perché se non sono state fatte delle denunce scritte, cosa che dico io, vuol dire che questo era un problema che c’era sicuramente, perché è stato riportato anche dei quotidiani, anche più tempo addietro, ci sono state anche delle azioni anche all’interno del mercato ortofrutticolo, ma vuol dire che forse oggi noi siamo in un livello diverso: c’è un controllo maggiore, c’è una tutela maggiore, non ci sono denunce alla Procura che ci risultino, perché lei l’ha confermato che parlano di un qualcosa di illegale all’interno del sistema CAAT. Per questi motivi, naturalmente, chiudo qua l’intervento, anche per non andare a ripetere le stesse cose, lei è stato esauriente, poi se posso avere anche una nota scritta di quello che dice, mi fa anche piacere per poterla poi condividere, come dicevo prima, con gli altri firmatari, che sono stati gentilissimi nel poter anche supportare questo, quindi bisogna anche ringraziarli e dirlo, naturalmente. Stiamo parlando di Pollicino, di Curatella, di Morano, Napoli, Scanderebech e Tresso, perché gli altri, naturalmente, come ho detto prima, a richiesta gli altri Capigruppo non hanno firmato, quindi è anche giusto dare un’informazione giusta, che poi è nel lecito di quello che sia. Grazie, Assessore Sacco. Grazie, Presidente Ferrero. Alla prossima interpellanza, sono sempre qua. |