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| SICARI Francesco (Presidente) Possiamo proseguire con la trattazione dell'interpellanza, la 201903492/002, oggetto: “Sospensione fermata GTT 3361 Pavese” SICARI Francesco (Presidente) È stata presentata in data 9 agosto sempre dal Consigliere Lubatti. Risponde l’Assessora Lapietra. Prego. LAPIETRA Maria (Assessora) Sì, allora, per fortuna, avendo tre interpellanze che riguardano la stessa materia ho diritto alla replica e questo è molto positivo. Allora, per quanto riguarda i minuti risparmiati, abbiamo fatto più Commissioni per indicare, adesso non so a memoria per ogni tratta, ma ci sono stati, diciamo, dei notevoli miglioramenti per quanto riguarda la velocità commerciale, quindi la frequenza migliore dei mezzi. In un futuro faremo presto una Commissione sulla ripartenza della mobilità post-emergenza, o meglio, in questo periodo transitorio, che sarà comunque molto lungo, soprattutto per quanto riguarda il trasporto pubblico. Il trasporto pubblico dovrà avere una frequenza molto elevata con mezzi sicuramente più vuoti di prima, quindi la velocità commerciale è un punto fondamentale. Ma ci sono delle fermate, per esempio, che abbiamo rivisto proprio durante l’emergenza, faccio un esempio: Porta Palazzo. E non mi vergogno, Consigliere Lubatti, a dirle che in Consiglio Comunale le avevo risposto che la fermata di Porta Palazzo sarebbe rimasta sospesa e invece l'abbiamo riattivata, perché la teoria dell’errore che ci insegnano tanto all'Università significa che quando si fa una sperimentazione non è un problema dire: “In questo momento è sbagliato tenerla sospesa”, non mi vergogno a dirlo perché al mercato di Porta Palazzo ci sono ancora tantissime persone che vanno e per diminuire il più possibile l'affollamento alle fermate l'abbiamo ripristinata. Quindi è fondamentale sperimentare sul territorio i provvedimenti che si attuano e non c'è da vergognarsi se una fermata può essere sospesa, ripristinata o risospesa, perché sennò veramente stiamo dietro alla “politica”, alla politica, quella che per forza o quotidianamente sui giornali dobbiamo fare il comunicato, come dite voi, altisonante. No, è fondamentale proprio la teoria dell’errore e cercare di fare dei provvedimenti utili. In questo momento la sospensione della fermata di Porta Palazzo non era utile. Per quanto riguarda invece la fermata dell’interpellanza di Pavese, la 3361, è stata ripristinata dall'inizio proprio perché, di concerto anche con la Circoscrizione 2, era in vicinanza con l’Istituto Primo Levi e non essendoci risorse per mettere una fermata intermedia in vicinanza a questo Istituto e visto che c'era anche un mercato, abbiamo ripristinato questa fermata da subito, quindi non ultimamente, ma da subito. Ripeto però che il ripristino, la sospensione delle fermate, non è stato fatto in base a chi protestava di più, ma in base a delle evidenze, delle evidenze tecniche e in questo momento anche legate a un'emergenza che non potevamo immaginare. Grazie. SICARI Francesco (Presidente) Grazie a lei, Assessora. Prego, Consigliere Lubatti. LUBATTI Claudio Scusi, Presidente, per una forma di cortesia io non ho interrotto l'Assessore. Segnalo che la discussione di due interpellanze con lo stesso Consigliere Comunale non permette all’Assessore una replica sulla interpellanza precedente, altrimenti creiamo un precedente che, secondo me, sarebbe lesivo anche del rispetto del Regolamento che lei è tenuto a far rispettare. Quindi la invito a interrompere; non è lesa maestà agli Assessori, quando, come in questo caso, approfittano della parola per parlare di cose che non c'entrano nulla. Via Cesare Pavese, quindi parliamo del punto all'Ordine del Giorno, è esattamente la dimostrazione che l’Amministrazione ha fatto delle scelte senza nessuna valutazione di criteri condivisi col territorio e, lasciatemi dire, anche dimostrando di conoscere molto poco il territorio. La fermata di Via Pavese è stata riattivata non in fase di emergenza, quindi non potrà usare la scusa del Coronavirus per poter dire che si era sbagliata. La fermata della Linea 4 corrisponde esattamente, esattamente a un mercato rionale che serve una quantità di popolazione molto importante - che tra l'altro invito l'Assessore…, visto e considerato che evidentemente non sa dov’è via Pavese, almeno si legga le statistiche -, è una delle zone che ha un’incidenza, diciamo, dell'età così avanzata più alta rispetto a tutta la città. Quindi il trasporto pubblico, essendo un trasporto pubblico che viene utilizzato da quella fascia di popolazione, diciamo così, che ha particolarmente bisogno anche di recarsi ai mercati rionali, intanto perché trova dei prodotti a dei prezzi anche più vantaggiosi e tutto il quartiere di Mirafiori Sud - lo dico all’Assessore, che di nuovo forse non conosce quel quartiere - non ha un altro mercato rionale se non il mercato di piazza Bengasi, che però risulta piuttosto lontano dal mercato di via Cesare Pavese... Quindi di nuovo la fermata di via Cesare Pavese…, e ringrazio anche i tanti cittadini che sono intervenuti insieme alla Circoscrizione per chiedere che quella fermata venisse immediatamente riattivata, alla faccia della sospensione, perché l'Amministrazione si è accorta probabilmente dell'errore, si è accorta del fatto che quel mercato andava servito costantemente, non si potevano di certo obbligare le persone a scendere alla fermata di via Barbera o di via Farinelli - lo dico per l'Assessore, sono due vie del quartiere Mirafiori Sud piuttosto lontane dal mercato di via Cesare Pavese - e quindi bene ha fatto. Ne approfitto, Presidente, chiederò allora l'approfondimento di tutte le altre interpellanze, visto che l'Assessore annuncia di avere dei dati eclatanti sul vantaggio e sull'utilità marginale di aver sospeso una fermata su una tratta che dura circa un'ora, un'ora e un quarto, bene, chiederò allora l’approfondimento di queste interpellanze nella Commissione competente, nella II, credo, per poter ascoltare questi roboanti risultati che ovviamente non ci saranno. Grazie, Presidente. SICARI Francesco (Presidente) Grazie a lei. Le ricordo che non essendo previsto l'approfondimento, lo possiamo chiamare diversamente, di fatto è un’ulteriore trattazione in sede di Commissione, quindi la invito a dialogare con il Presidente della II Commissione per calendarizzare eventualmente l'approfondimento, la trattazione dell'interpellanza, non l'approfondimento, ho fatto anch'io un errore. |