Interventi |
POLLICINO Marina Grazie, Presidente. Io tornerei di nuovo sul discorso dei buoni pasto, che trovo un argomento molto delicato. In una situazione in cui noi apprendiamo, proprio adesso, or ora, che le scuole faranno degli esami online, alcuni esami verranno addirittura saltati; il Giappone ha appena determinato uno stato d’emergenza per circa sei mesi, diciamo che questa situazione presumibilmente è destinata a prolungarsi nel tempo e purtroppo non ci permette di fare previsioni. Anzi, chiedo un monitoraggio attento, per evitare abusi e furberie. Quindi, anche in relazione alla percentuale del 5%, secondo me sarebbe stata necessaria una valutazione sull’impatto che questa percentuale avrà con il tempo sul budget dei commercianti, perché il rischio è quello di creare un mercato occulto e parallelo. Un altro approfondimento dovrebbe, o avrebbe dovuto riguardare, comunque si vedrà, gli ambiti commerciali coinvolti, e soprattutto bisogna capire come i commercianti possano aderire, ma anche come possano poi uscire dai termini contrattuali con il privato. Concludo semplicemente dicendo che secondo me sarebbe molto interessante una Commissione speciale, come diceva anche la Consigliera precedentemente, uno strumento, un qualcosa. Io penso ad una Commissione speciale che raccolga i dati e possa monitorare questa situazione nel tempo, nel corso del tempo; secondo me su questo noi potremmo anche lavorare. Grazie. POLLICINO Marina Grazie, Presidente. Con lo stesso senso di responsabilità, anche quando abbiamo votato contro, ed evidenziato elementi di criticità, in questo caso esprimiamo il voto favorevole del Gruppo Misto di Minoranza per il rispetto che dobbiamo ai cittadini che si trovano in difficoltà. Speriamo, però, la reciprocità da parte dell’attuale Maggioranza nel valutare la nostra mozione che chiede di appoggiare con il voto tutti gli sgravi e le agevolazioni che la situazione emergenziale richiede e che va anche nella stessa direzione, cioè quella di aiutare la cittadinanza, le imprese, i commercianti, le famiglie. Grazie. |