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Estratto dal verbale della seduta di Lunedì 6 Aprile 2020 ore 14,00
Paragrafo n. 15
DELIBERAZIONE (Giunta: proposta e urgenza) 2020-00679
BILANCIO DI PREVISIONE FINANZIARIO 2020/2022. VARIAZIONI. II PROVVEDIMENTO.
Interventi
CURATELLA Cataldo
Grazie, Presidente. Allora, un po’ ne abbiamo già discusso mercoledì in Commissione
di questa delibera, ci sono diversi aspetti che secondo me anche il Consigliere Lo Russo
poco fa li ha indicati. Allora, parto subito agganciandomi quindi al discorso di chi mi ha
preceduto, la metro 2: a differenza del Capogruppo Lo Russo, io non ho partecipato alla
Capigruppo visto che non ne facevo parte, anche perché da quello che so io si è trattato
in una Capigruppo informale e non ufficiale, quindi non un incontro istituzionale,
almeno questo mi è stato detto, mi è stato spiegato, e ho solo letto quindi la nota
interpretativa che era arrivata, più l’allegato 7 di questa delibera, dove vengono un po’
suddivisi circa 280 milioni di euro degli 870 arrivati a livello nazionale per quanto
riguarda la linea 2 della metro. Allora, a me fa piacere che in modo informale se ne
discuta, che girino delle bozze e delle note interpretative, però l’ultima volta che
abbiamo discusso in una sede istituzionale di metro 2 è stato all’incirca un anno fa o
poco meno, però sento parlare all’improvviso - è vero che c’è l’emergenza, bisogna
accelerare - di andare sul project financing modificando il 70-30 cercando di far
(incomprensibile) il 60-40, quindi fare delle modifiche, però sarebbe opportuno - su
questo sono perfettamente d’accordo con chi mi ha preceduto - che la discussione
avvenga in una sede di Commissione. Io avevo già chiesto al Presidente della
Commissione I di calendarizzare quanto prima una Commissione per discutere di metro
2, di metro 1, perché un altro dei temi all’interno di questo bilancio riguarda
l’aggiornamento del cronoprogramma della metro 1, delle due fermate della metro 1 che
non ho ben capito, perché ho posto la domanda e non c’è stata tanto una risposta,
quando sarà conclusa perché doveva essere il 2018, 2019, 2020, adesso 2021, ma è
cambiato qualcosa per effetto di questa emergenza? Avevo chiesto quindi al Presidente
della Commissione di calendarizzare quanto prima una Commissione in modo urgente
per discutere di queste tematiche che sono fondamentali per la Città di Torino; mi era
stato risposto, mi rendo conto, data la situazione, “Non ci sono tanti slot dove poter fare
la Commissione”, domani mattina non è stata convocata nessuna Commissione e credo
che poteva essere un momento opportuno e ideale per poter approfondire il tema legato
alla metro 2, perché ci sono diverse tematiche che secondo me vanno affrontate, a parte
quelle che sono state già enunciate, come si è deciso di procedere anche per evitare le
problematiche che si sono presentate sulle due uniche fermate della metro 1 fino a
piazza Bengasi che non sono attualmente completate; si va sui privati, ma si voleva fare
tutto pubblico prima, il lotto 1 dove finisce? A Porta Nuova ho sentito parlare di
Politecnico; come si intende a procedere? Tutta la parte che non sarà nel primo lotto
come verrà cadenzata? Qual è il piano successivo per raggiungere la zona sud di
Torino? Ma soprattutto, io capisco che ci sia chi voglia far partire perché pensa che
politicamente, data la situazione, la zona nord sia fondamentale, quando abbiamo
discusso e deciso insieme politicamente che deve essere la parte nord, come e quando è
stato individuato? È una scelta di parte, è una scelta condivisa? Non mi sembra che sia
avvenuto questo discorso a parte qualche tempo fa. Se andiamo su un finanziamento
non pubblico ma tramite project financing, il canone che verserà la Città ci sarà? A
quanto ammonterà? Quale sarà l’incidenza all’interno del debito pubblico presente nella
Città? Queste credo che siano tematiche che debbano essere affrontate nel momento in
cui si sta puntando sul project financing con l’intervento dei privati; la gestione sarà
demandata direttamente a loro, sarà fatta con GTT, Infra.To che insieme a chi arriverà
gestirò il tutto? Com’è stata decisa la suddivisione delle cifre? Perché su 870 milioni di
euro sono state fatte delle suddivisioni, 50 milioni sul 2020, 80 nel 2021, 150 sul 2022,
sulla base di che cosa? Sulla base di quale cronoprogramma? Dobbiamo attenerci alla
semplice nota integrativa? È mancata una discussione, così come manca l’informazione,
a seguito di quanto è successo, di cosa succederà sulla metro 1, e mi fa piacere perché
c’era una mia interpellanza del 27 gennaio 2020, a cui non si riesce a quanto pare a
trovare risposta, mi ha fatto piacere scoprire, in questo allegato, che 3 milioni, poco
meno di 3 milioni di euro, siano stati indicati per risolvere le problematiche di
prevenzione incendi di via Giulio 22. Io avevo fatto un’interpellanza a inizio anno, era
fine gennaio e non eravamo ancora in questa emergenza, per capire quale fosse lo stato
della sicurezza, della prevenzione incendi all’interno dell’Anagrafe centrale, dei Servizi
Sociali, di tutto quello che è all’interno di via Giulio 22, ogni volta mi viene rimandata
“Vedremo, non abbiamo ancora pronte le risposte” però ci sono circa 3 milioni di euro
che sono a bilancio; l’ingegner Barbirato, gli uffici ci hanno risposto, ci hanno dato
delle risposte, però credo che questa discussione debba essere affrontata anche
politicamente, perché 3 milioni di euro di interventi antincendio per la sicurezza
dell’Anagrafe centrale, più altri 2 milioni e mezzo per la sicurezza del Palazzo Civico
mi pongono il dubbio che probabilmente in questo momento, in questo periodo si è
lavorato in sicurezza? Perché si tratta di cifre importanti, non si tratta di una semplice
ritinteggiatura, un cambio di qualche porta REI, si tratta di una ridefinizione dell’intero
sistema di prevenzione e di protezione, e mi fa piacere che ci siano queste cifre e che
finalmente siano messe a bilancio. Mi dispiace solo che si sia arrivati a tale inserimento
di tali cifre solo nel momento in cui lo SPRESAL è intervenuto in Anagrafe centrale, ha
inviato delle prescrizioni alla Città e solo successivamente si è agito; si è stati molto
reattivi, questo sì, manca la proattività di cui abbiamo già discusso per altri ambiti.
Purtroppo, agiamo solo o a seguito di problematiche o a seguito di interventi di enti, ad
esempio lo SPRESAL, che poi mandano non una semplice sanzione ma, come tutti
quelli che si occupano della sicurezza sanno, si va direttamente in Diritto Penale.
Quindi, ci sono delle situazioni comunque che potrebbero essere accettabili, ma credo
non parteciperò al voto visto che mancano tutta una serie di informazioni tali per cui
preferisco aspettare di avere tutte le informazioni quando e se finalmente ci saranno le
Commissioni sul tema. Grazie.

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