Interventi |
CURATELLA Cataldo Grazie, Presidente. Allora, un po’ ne abbiamo già discusso mercoledì in Commissione di questa delibera, ci sono diversi aspetti che secondo me anche il Consigliere Lo Russo poco fa li ha indicati. Allora, parto subito agganciandomi quindi al discorso di chi mi ha preceduto, la metro 2: a differenza del Capogruppo Lo Russo, io non ho partecipato alla Capigruppo visto che non ne facevo parte, anche perché da quello che so io si è trattato in una Capigruppo informale e non ufficiale, quindi non un incontro istituzionale, almeno questo mi è stato detto, mi è stato spiegato, e ho solo letto quindi la nota interpretativa che era arrivata, più l’allegato 7 di questa delibera, dove vengono un po’ suddivisi circa 280 milioni di euro degli 870 arrivati a livello nazionale per quanto riguarda la linea 2 della metro. Allora, a me fa piacere che in modo informale se ne discuta, che girino delle bozze e delle note interpretative, però l’ultima volta che abbiamo discusso in una sede istituzionale di metro 2 è stato all’incirca un anno fa o poco meno, però sento parlare all’improvviso - è vero che c’è l’emergenza, bisogna accelerare - di andare sul project financing modificando il 70-30 cercando di far (incomprensibile) il 60-40, quindi fare delle modifiche, però sarebbe opportuno - su questo sono perfettamente d’accordo con chi mi ha preceduto - che la discussione avvenga in una sede di Commissione. Io avevo già chiesto al Presidente della Commissione I di calendarizzare quanto prima una Commissione per discutere di metro 2, di metro 1, perché un altro dei temi all’interno di questo bilancio riguarda l’aggiornamento del cronoprogramma della metro 1, delle due fermate della metro 1 che non ho ben capito, perché ho posto la domanda e non c’è stata tanto una risposta, quando sarà conclusa perché doveva essere il 2018, 2019, 2020, adesso 2021, ma è cambiato qualcosa per effetto di questa emergenza? Avevo chiesto quindi al Presidente della Commissione di calendarizzare quanto prima una Commissione in modo urgente per discutere di queste tematiche che sono fondamentali per la Città di Torino; mi era stato risposto, mi rendo conto, data la situazione, “Non ci sono tanti slot dove poter fare la Commissione”, domani mattina non è stata convocata nessuna Commissione e credo che poteva essere un momento opportuno e ideale per poter approfondire il tema legato alla metro 2, perché ci sono diverse tematiche che secondo me vanno affrontate, a parte quelle che sono state già enunciate, come si è deciso di procedere anche per evitare le problematiche che si sono presentate sulle due uniche fermate della metro 1 fino a piazza Bengasi che non sono attualmente completate; si va sui privati, ma si voleva fare tutto pubblico prima, il lotto 1 dove finisce? A Porta Nuova ho sentito parlare di Politecnico; come si intende a procedere? Tutta la parte che non sarà nel primo lotto come verrà cadenzata? Qual è il piano successivo per raggiungere la zona sud di Torino? Ma soprattutto, io capisco che ci sia chi voglia far partire perché pensa che politicamente, data la situazione, la zona nord sia fondamentale, quando abbiamo discusso e deciso insieme politicamente che deve essere la parte nord, come e quando è stato individuato? È una scelta di parte, è una scelta condivisa? Non mi sembra che sia avvenuto questo discorso a parte qualche tempo fa. Se andiamo su un finanziamento non pubblico ma tramite project financing, il canone che verserà la Città ci sarà? A quanto ammonterà? Quale sarà l’incidenza all’interno del debito pubblico presente nella Città? Queste credo che siano tematiche che debbano essere affrontate nel momento in cui si sta puntando sul project financing con l’intervento dei privati; la gestione sarà demandata direttamente a loro, sarà fatta con GTT, Infra.To che insieme a chi arriverà gestirò il tutto? Com’è stata decisa la suddivisione delle cifre? Perché su 870 milioni di euro sono state fatte delle suddivisioni, 50 milioni sul 2020, 80 nel 2021, 150 sul 2022, sulla base di che cosa? Sulla base di quale cronoprogramma? Dobbiamo attenerci alla semplice nota integrativa? È mancata una discussione, così come manca l’informazione, a seguito di quanto è successo, di cosa succederà sulla metro 1, e mi fa piacere perché c’era una mia interpellanza del 27 gennaio 2020, a cui non si riesce a quanto pare a trovare risposta, mi ha fatto piacere scoprire, in questo allegato, che 3 milioni, poco meno di 3 milioni di euro, siano stati indicati per risolvere le problematiche di prevenzione incendi di via Giulio 22. Io avevo fatto un’interpellanza a inizio anno, era fine gennaio e non eravamo ancora in questa emergenza, per capire quale fosse lo stato della sicurezza, della prevenzione incendi all’interno dell’Anagrafe centrale, dei Servizi Sociali, di tutto quello che è all’interno di via Giulio 22, ogni volta mi viene rimandata “Vedremo, non abbiamo ancora pronte le risposte” però ci sono circa 3 milioni di euro che sono a bilancio; l’ingegner Barbirato, gli uffici ci hanno risposto, ci hanno dato delle risposte, però credo che questa discussione debba essere affrontata anche politicamente, perché 3 milioni di euro di interventi antincendio per la sicurezza dell’Anagrafe centrale, più altri 2 milioni e mezzo per la sicurezza del Palazzo Civico mi pongono il dubbio che probabilmente in questo momento, in questo periodo si è lavorato in sicurezza? Perché si tratta di cifre importanti, non si tratta di una semplice ritinteggiatura, un cambio di qualche porta REI, si tratta di una ridefinizione dell’intero sistema di prevenzione e di protezione, e mi fa piacere che ci siano queste cifre e che finalmente siano messe a bilancio. Mi dispiace solo che si sia arrivati a tale inserimento di tali cifre solo nel momento in cui lo SPRESAL è intervenuto in Anagrafe centrale, ha inviato delle prescrizioni alla Città e solo successivamente si è agito; si è stati molto reattivi, questo sì, manca la proattività di cui abbiamo già discusso per altri ambiti. Purtroppo, agiamo solo o a seguito di problematiche o a seguito di interventi di enti, ad esempio lo SPRESAL, che poi mandano non una semplice sanzione ma, come tutti quelli che si occupano della sicurezza sanno, si va direttamente in Diritto Penale. Quindi, ci sono delle situazioni comunque che potrebbero essere accettabili, ma credo non parteciperò al voto visto che mancano tutta una serie di informazioni tali per cui preferisco aspettare di avere tutte le informazioni quando e se finalmente ci saranno le Commissioni sul tema. Grazie. |