Città di Torino

Consiglio Comunale

Città di Torino > Consiglio Comunale > VERBALI > Torna indietro

Estratto dal verbale della seduta di Lunedì 6 Aprile 2020 ore 14,00
Paragrafo n. 11

Comunicazioni della Sindaca su "Gestione e disciplina personale Polizia Municipale durante emergenza Covid-19" .
Interventi
TEVERE Carlotta
Sì, buongiorno, sto solo accendendo il video (audio disturbato).

TEVERE Carlotta
Grazie, Presidente. Grazie, Sindaca per la risposta. Ecco, così mi sente?

TEVERE Carlotta
Presidente?

TEVERE Carlotta
Allora posso tenere il video spento, se mi autorizza? Perché io sono collegata dal
cellulare...

TEVERE Carlotta
Adesso mi sente?

TEVERE Carlotta
Grazie mille, allora proseguo. Grazie, Presidente, e grazie, Sindaca, per la risposta.
Scusate se ripercorro velocemente i fatti, ma è necessario contestualizzare e intervengo
sia nel merito che nei metodi. Con ordinanza della Sindaca 4 del 19 marzo, avente ad
oggetto l’adozione di misure eccezionali volte a contrastare la diffusione del contagio da
Covid-19, veniva disposta la sospensione di alcuni servizi indicati nell’allegato 1 della
medesima ordinanza e l’erogazione in presenza, seppure in modalità ridotta, dei servizi
di cui all’allegato 2. Più precisamente, per quanto qui oggi ci occupa, l’Ufficio Verbali
della Polizia Municipale rientra tra i servizi dell’allegato 1 “Attività sospese”, e per
quanto riguarda i servizi di cui all’allegato 2, sempre in riferimento alla Polizia
Municipale, tutte le attività non strettamente necessarie vengono ridotte. In
ottemperanza all’ordinanza di cui sopra, il Corpo in pochissimo tempo è stato
completamente riorganizzato, rimodulando personale, orari, servizi ed uffici e dunque
suppongo - e dico “suppongo” semplicemente perché non a mie mani - che la lettera
postata dall’Assessore Regionale con delega alla Polizia Locale, avente pari data
dell’ordinanza, e l’ha confermato nell’intervento poco prima, sia la medesima con il
quale il Comandante abbia provveduto immediatamente ad informare i suoi uomini
delle modifiche imposte dall’ordinanza, ed infatti è indirizzata ai Commissari Capo
titolari di P.O. e per conoscenza ai Dirigenti. Il 3 aprile, ben quindici giorni dopo
l’emanazione dell’ordinanza, l’Assessore Regionale con delega alla Polizia Locale, che
si suppone sia perfettamente a conoscenza dei provvedimenti che riguardano i suoi
uomini, essendo, tra l’altro, anche Consigliere a Torino, ma soprattutto in virtù
dell’incarico ricoperto avrebbe potuto facilmente informarsi presso il Comando senza
dover necessariamente procedere con un accesso agli atti, rilascia a mezzo stampa
dichiarazioni che ancora oggi in quest’Aula virtuale del Consiglio Comunale sono state
smentite. Personalmente sono rimasta molto amareggiata dalle dichiarazioni
dell’Assessore Ricca, ma soprattutto sono rimasta molto amareggiata di sapere che
l’Assessore Regionale con delega alla Polizia Locale non si informi direttamente con i
Comandanti dei diversi Comandi della Polizia Locale, dei quali ha l’onere e l’onore di
occuparsi e di rappresentare per delega ricevuta, per sapere direttamente da loro come
stiano vivendo e organizzando le attività in questo periodo. Non sto a ribadire
l’imbarazzo, perché già esplicitato dalla Sindaca, nell’apprendere che il medesimo
Assessore non sia a conoscenza, non dico del numero di Vigili di tutti i Comandi
regionali, ma nemmeno del numero dei Vigili in servizio a Torino, Comune presso il
quale è Consigliere dal 2011. Poi veniamo alla DGR 21154 del 23 marzo, revocata con
successiva DGR 11179 del 30 marzo, perché un conto è ciò che viene dichiarato ai
giornali ed un altro sono le competenze realmente spettanti agli uomini e donne delle
Polizie Locali. Ricca dichiara, cito testualmente: “Avevamo promosso una delibera con
cui invitavamo tutti i Comandanti delle P. L. a schierare in strada i loro agenti per fare
in modo che i divieti contro il Coronavirus fossero rispettati, leggasi “tutti gli agenti”.
Nella DGR revocata, il deliberato infatti disponeva che tutto il personale preposto ai
servizi di Polizia Locale, idoneo allo svolgimento dei servizi operativi esterni di
vigilanza e controllo del territorio, sia chiamato in servizio al fine di assicurare il ruolo
di presidio del territorio e vigilanza in ordine al rispetto delle misure poste a garanzia
del contenimento dell’emergenza epidemiologica. Quindi ben sapeva l'Assessore che
solo ed esclusivamente il personale idoneo ai servizi operativi esterni può essere
destinato ai controlli, cosa non specificata a mezzo stampa, inducendo in errore il lettore
cittadino, il quale è portato a pensare che tutti i 1700 agenti di Torino potessero essere
impiegati in tali attività. Io credo che gli amministratori pubblici abbiano il dovere di
fornire le corrette informazioni ai cittadini, soprattutto in un periodo tanto delicato ed
emergenziale qual è quello in cui tutti stiamo vivendo. In ogni caso la delibera veniva
revocata e nella successiva, quella del 30 marzo, è stato disposto di - cito testualmente -
“Invitare le Amministrazioni Locali a disporre il massimo impiego del personale di
Polizia Locale e di mettere a disposizione del personale di Polizia Locale piemontese le
mascherine di protezione”. Vorrei informare l'Assessore Ricca, e scusate l'ironia, che
sapete di solito non mi appartiene in contesti come questo, che la Polizia Municipale di
Torino, i servizi di controllo, presidio del territorio e vigilanza in ordine al rispetto dei
divieti posti, si svolge regolarmente fin dall'inizio dell'emergenza e precisamente 10
pattuglie in ordine pubblico al mattino e 10 pattuglie in ordine pubblico al pomeriggio,
con personale idoneo dei reparti specialistici dei Comandi territoriali; controlli a mezzo
della Drone Unite; controlli negli esercizi commerciali e nei parchi; controlli presso tutti
i mercati cittadini, oltre alle normali, passatemi il termine, attività non sospese, tanto per
fare un esempio, il rilevamento degli incidenti stradali. Il Comune ha, dunque, sin
dall'inizio dell'emergenza disposto il massimo impiego del personale di Polizia Locale,
adempiendo sia la delibera revocata, che quella attualmente vigente prima della loro
emanazione. Approfitto di questa sede per chiedere all'Assessore Ricca quindi il suo di
adempimento, come hanno chiesto anche i Consiglieri prima di me. Infatti, il Corpo
attende la messa a disposizione delle mascherine di protezione, così come deliberata.
Nel prosieguo, in un'ottica collaborativa e nel rispetto delle funzioni e delle persone,
degli uomini e delle donne del Corpo che rappresenta, mi permetto molto umilmente di
consigliare all'Assessore Regionale di intrattenere un rapporto diretto sia con il
corrispondente Assessore Comunale che per tutti gli aspetti prettamente operativi
direttamente con il Comandante, entrambi resisi sempre disponibili. Chiudo unendomi
ai ringraziamenti della Sindaca e a tutto il Corpo e al suo Comandante per il prezioso
lavoro che svolgono quotidianamente al servizio dei cittadini. Grazie, Presidente.

Copyright © Comune di Torino - accesso Intracom Comunale (riservato ai dipendenti)