Interventi |
MAGLIANO Silvio Grazie, Presidente, ma anch’io ringrazio per la celere informativa da parte della Sindaca e dei suoi ringraziamenti che ha fatto, penso che ce ne siano anche tante altre di realtà da ringraziare, penso al banco alimentare, al banco farmaceutico, ma la stessa… (incomprensibile) …ma tanti altri che forse per sintesi non sono riuscito a ringraziare; nello stesso tempo avevo una serie di richieste da fare… (incomprensibile) …se l’Amministrazione sul suo corso sta lavorando; 1) volevo chiedere i volontari che noi non siamo stati in grado di accogliere perché… (incomprensibile) …molto bello che tanti torinesi abbiano dato la possibilità, ma se oltre ad aver… (incomprensibile) …accoglierne di più, se si sta pensando che cosa in più immaginare… (incomprensibile) …che vogliono darci una mano, avevo letto un’intervista all’Assessore Unia da questo punto di vista, primo dato; secondo dato: se si poteva immaginare di lanciare un servizio come la “spesa sospesa” che è una proposta che noi abbiamo fatto, visto che oltre al cibo e ai farmaci a breve nelle case mancheranno anche beni di prima necessità oltre ai voucher che si stanno immaginando e che mi auguro non vadano insieme a coloro che già magari utilizzano il Reddito di cittadinanza, questo lo dico con chiarezza, se si poteva immaginare un servizio di questo tipo, certo coordinato poi dalla Protezione Civile, dal mondo del volontariato; altra cosa: chiedevo un’attenzione, io avevo già scritto mi pare su questo la possibilità... lo dico alla luce anche di quello che diceva la collega Tisi, l’art. 48 del “Cura Italia” permette che alcuni servizi possano essere modificati e modulati, faccio un esempio: Tundo in questo momento non sta lavorando, si potrebbe immaginare o pensare che quel servizio che era per tanti venga ipotizzato per sostenere magari quelle famiglie che hanno un bimbo o una bimba con disabilità, ma sono mononucleo e quindi avrebbero estremo bisogno di qualcuno che accompagni questa famiglia a fare la spesa o le accompagnatrici che stiano, con le dovute misure di sicurezza, insieme al bimbo o alla bimba quando la mamma o il papà vanno a fare la spesa, quindi se si era pensato ad un’applicazione dell’art. 48 in qualche modo, anche alla luce di quello che diceva la collega Elide Tisi; poi ultima cosa che volevo capire è se si può giustamente applicare questo art. 48 anche a tutte quelle attività sulla disabilità che oggi noi non stiamo più gestendo che sono chiuse, invece provare a… (incomprensibile) …sulle famiglie con la preoccupazione, questo sì, che si faccia finalmente quello che si sta facendo nelle RSA anche sulle comunità dei minori. Queste sono alcune questioni che volevo porre e capire se l’Amministrazione su questo poteva prendersi la responsabilità di agire nei luoghi opportuni e le ultime due cose, poi, Presidente, ho finito, si solleciti in qualche modo, io l’ho già fatto, in Regione, una circolare che spieghi fino in fondo come i volontari non solo di Protezione Civile o della pubblica assistenza possono muoversi perché i volontari stanno facendo tante cose, non solo quello, quindi vari incontri al telefono nei centri dedicati, consegna di farmaci e consegna di cibo; e poi in ultima istanza se si può, attraverso il Prefetto, comunicare alle Forze dell’Ordine che ci sono persone che sono cittadini per i quali cinque, sei o dieci minuti di passeggiata vicino a casa non è solo una questione di benessere personale, ma è una questione terapeutica, penso a tutti coloro che hanno disturbi psichici o psichiatrici, per cui la passeggiata - o coloro che sono affetti dalla sindrome dello spettro autistico - per cui la passeggiata anche se piccola, ridotta e vicino a casa, accompagnati solo da un familiare invece ha un aspetto terapeutico. Queste sono le cose che volevo chiedere e comunicare per cui chiedo l’intervento dell’Amministrazione. Chiedo scusa al Presidente se ho usato qualche secondo in più. Grazie. |