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Estratto dal verbale della seduta di Lunedì 30 Marzo 2020 ore 14,00
Paragrafo n. 12
DELIBERAZIONE (Giunta: proposta e urgenza) 2019-06251
INTERVENTO DI RISTRUTTURAZIONE EDILIZIA CON AMPLIAMENTO IN TORINO, VIA GUIDO RENI, N. 96 INTERNO 118. PROPOSTA DI INTERVENTO AI SENSI DEGLI ARTICOLI 3 E 4 DELLA LEGGE REGIONALE 4 OTTOBRE 2018 N. 16. APPROVAZIONE.
Interventi
SICARI Francesco (Presidente)
Adesso possiamo proseguire con l’illustrazione della deliberazione n. mecc.
201906251/020. Prego, Assessore Iaria, quando vuole.

MENSIO Federico
Non sentiamo, deve attivare il microfono.

SICARI Francesco (Presidente)
Assessore Iaria, può riprendere.

IARIA Antonino (Assessore)
Dicevo, se posso fare una proposta riguardo a questa deliberazione, potremmo anche
non fare la votazione dell’immediata eseguibilità per accelerare i tempi, visto che
chiaramente è un intervento che può (audio mancante) sicuramente 15 giorni per essere
operativo per l’immediata eseguibilità, volevo solo dire questo. Se volete fare in questa
maniera, così acceleriamo (audio mancante) per arrivare alle comunicazioni della
Sindaca. Comunque, riguardo alla deliberazione, si tratta di una deliberazione, come
abbiamo già visto più volte, legata alla possibilità di utilizzare la Legge 16 Regionale,
l’articolo 4, per la creazione di un ampliamento che permetterebbe di costruire su un
edificio esistente dei volumi pari al 20% della superficie autorizzata, in questo caso
l’ampliamento è in via Guido Reni, 30 metri quadri di aumento di superficie di SLP,
che, appunto, viene portata, ai sensi dell’articolo 3 della suddetta Legge, comma 7, in
approvazione del Consiglio Comunale, che verifica la possibilità di utilizzare questo
strumento per questo tipo di proposte progettuali.
Volevo solo fare un piccolo aggiornamento sull’interlocuzione che stiamo avendo,
come Comune, con la Regione riguardo la Legge 16 Regionale del PDL n. 70, che è in
corso di (audio mancante), in quanto il giorno 2 marzo si è tenuto il Consiglio delle
Autonomie Locali e nel Consiglio noi abbiamo portato tutta una serie di osservazioni
alla nuova proposta, che vanno nell’ottica - cito le più importanti - vanno nell’ottica di
rivedere alcune delle proposte (audio mancante) al fine di riportare l’autorità... il
Consiglio Comunale in (audio mancante).

SICARI Francesco (Presidente)
Assessore Iaria, può spegnere il video, il suo collegamento fa fatica, possiamo provare
così, perché stiamo avendo difficoltà a sentirla in modo chiaro, quindi se spegne il video
può continuare con l’intervento, facciamo questa prova. Provi ad andare avanti.

IARIA Antonino (Assessore)
Comunque, volevo solo dire che, a seguito delle nostre osservazioni alla proposta di
legge (audio mancante) in occasione del Consiglio delle Autonomie Locali
(incomprensibile) di portare in Commissione questa discussione per discutere con i
commissari e con i Consiglieri, in modo da continuare il dibattito che si è aperto su
questo tema e sulle modifiche della Legge 16.

SICARI Francesco (Presidente)
Prego, Consigliere Lo Russo, ha chiesto di intervenire.

IARIA Antonino (Assessore)
C’è un emendamento a questa deliberazione, che semplicemente esplicita la data
dell’ultima integrazione, in modo da identificare i 120 giorni nei quali noi, come
Consiglio Comunale, dobbiamo portare in approvazione questo atto. L’ultima
integrazione è stata del 9 dicembre e quindi l’atto deve essere portato e valutato dal
Consiglio Comunale entro il 9 di aprile.

SICARI Francesco (Presidente)
Okay.

IARIA Antonino (Assessore)
Se vogliamo votare poi l’emendamento a parte, grazie mille.

SICARI Francesco (Presidente)
La ringrazio. Prego, Capogruppo Lo Russo.

LO RUSSO Stefano
Grazie, signor Presidente. Io mi permetto solo di suggerire, almeno agli Assessori che
portano delibere, di dotarsi di strumentazione che sia idonea, perché è davvero molto
complicato seguire la narrazione che ha fatto l’Assessore Iaria e non si riesce a capire se
sono delle pause di collegamento o degli altri tipi di pause. Nel merito del
provvedimento, di cui però non c’è stata illustrazione e quindi facciamo atto sulla base
di quelli che sono i file a nostra disposizione, nel senso che è stato fatto non illustrato, ci
permettiamo di far rilevare che la posizione politica assunta dal Gruppo del Partito
Democratico, non tanto relativamente alla veranda di via Guido Reni, o quello che è
perché non è stato neanche descritto, quanto piuttosto in generale ai campi di
applicazione della legge 16, deve, a nostro modo di vedere, trovare una solerte, veloce
soluzione nelle more delle quali, soluzioni da individuare a livello di Consiglio
Regionale, noi non ci sentiamo di sostenere, votando a favore alcun atto che ha questo
tipo di impostazione per le ragioni più e più volte dette in Aula e cioè, di fatto, l’assenza
di un, in qualche modo, vantaggio di carattere economico patrimoniale, per quello che
riguarda il Comune di Torino, all’atto della votazione, quindi del riconoscimento
dell’interesse pubblico per un intervento privato, che, di fatto, non è compatibile con il
vigente Piano Regolatore. Ora, uno non è che vuole sempre fare polemiche, però è del
tutto evidente che la volontà politica della Città di Torino non è propriamente debole, se
si esplica, ed io ricordo all’Assessore Iaria la proficua discussione che abbiamo avuto
col Vicepresidente della Giunta Regionale, Carosso, che ha anche la delega
all’Urbanistica, che si è dato assolutamente disponibile a rivedere i criteri applicativi
della Legge 16 e soprattutto a consentire alla Città di Torino di poter, in qualche modo,
valutare caso per caso la sussistenza o meno, quindi in maniera, anche, se vogliamo,
facoltativa, da caso a caso, di criteri orientativi che possano in qualche modo consentire
alla Città di poter chiedere almeno una compensazione economica per questo tipo di
interventi. Questa cosa qui risale, in realtà, a ben prima dell’emergenza Covid e di fatto
non è stato fatto nulla, o molto poco. Adesso prendiamo atto, e ne siamo contenti, che
c’è stata questa, chiamiamola, tra virgolette, “accelerazione”, anche se definirla
accelerazione è, come dire, un pochino bizzarro; noi non abbiamo nulla in contrario
contro questo intervento in via Guido Reni, né anche con altri interventi che
correttamente utilizzano la disposizione di Legge Regionale vigente, ma siamo
nell’impossibilità di sostenere favorevolmente il provvedimento con il nostro voto
favorevole per le ragioni che ho esposto. Nel momento in cui, effettivamente, vedremo
tangibilmente una volontà politica vera, autentica, reale del capoluogo della Regione,
Torino, in Regione a far sentire sia in sede di calma soprattutto anche a livello politico
questa nostra istanza, sicuramente torneremo volentieri a sostenere atti e provvedimenti
proposti dalla Giunta all’attenzione del Consiglio che esplicano l’attività edilizia in
attuazione della Legge 16. Ci vuole poco, basta un piccolo sforzo, se viene ad essere
sviluppato mi pare che ci sia il consenso pieno e totale dell’attuale Maggioranza
Regionale, quindi si tratta veramente di portare avanti questo ragionamento, che
abbiamo peraltro sempre chiesto dall’inizio dell’applicazione di questo tipo di
provvedimento.

SICARI Francesco (Presidente)
La ringrazio. Darei adesso la parola al Consigliere Malanca e dopo all’Assessore Iaria.
Prego, Malanca.

MALANCA Roberto
Grazie, Presidente. Era soltanto per rimarcare alcuni aspetti che secondo me sono
importanti per quello che riguarda l’atto, il suo processo all’interno del percorso del
Consiglio Comunale e soprattutto poter smentire solo alcune cose perché è stato asserito
che quest’atto non è stato illustrato. Devo ricordare che quest’atto è stato illustrato il 16
di gennaio in sede di II Commissione, poi ripreso il 23 di gennaio e il 27 di gennaio ed
infine licenziato sia l’atto che con l’illustrazione anche di due emendamenti. Devo
rimarcare, come giustamente detto dal collega, che questo è un atto che ha un visto di
regolarità tecnica da parte degli uffici, che segue una Legge Regionale vigente ed è una
Legge Regionale che stabilisce in 120 giorni il termine entro il quale il Consiglio
Comunale si deve esprimere nel merito dell’atto, esprimendo, eventualmente
motivando, eventuali diciamo giudizi negativi sull’atto. Questi 120 giorni sono in
scadenza, scadranno la settimana prossima, quindi secondo me esiste non soltanto il
merito per poter approvare quest’atto, ma anche il tempo per poterlo fare, credo che sia
ormai ampiamente giunto. Come dicevo la Legge 16 vigente non è stata sospesa,
abbiamo avuto modo di audire in Commissione anche l’Assessore Carosso il quale ha
avuto un’interlocuzione e ha capito esattamente quali sono le intenzioni sia di
quest’Amministrazione che le difficoltà a cui possono incorrere tutte le
Amministrazioni nell’applicazione di questa Legge e quindi quali sono le volontà per la
modifica della successiva legge, ma purtroppo oggi la Legge 16 è vigente, ha un termine
perentorio di 120 giorni, io chiedo effettivamente di poterlo rispettare votando
quest’atto; nel caso che ovviamente ci siano dei voti negativi questi dovranno essere
motivati, ma avendo il parere favorevole di regolarità tecnica non vedo perché ci siano
motivi per poterlo rifiutare. Grazie, Presidente.

SICARI Francesco (Presidente)
Grazie a lei. Adesso ha chiesto di intervenire in replica... Darei prima la parola alla
Consigliera Scanderebech e poi all’Assessore Iaria in replica in chiusura. Prego,
Consigliera Scanderebech.

SCANDEREBECH Federica
Sì, grazie, Presidente. Mi associo all’intervento del Capogruppo Lo Russo. Inoltre
volevo chiedere a lei, Presidente, la gentilezza di fare una prova tecnica con gli
Assessori, perché non abbiamo capito una parola dell’intervento dell’Assessore; quindi,
almeno per trasparenza dei lavori dell’Aula, noi siamo a conoscenza dell’atto che
stiamo andando a votare, ma l’intervento dell’Assessore non si è capito proprio niente,
grazie.

SICARI Francesco (Presidente)
La ringrazio. Come sa benissimo, stiamo facendo verifiche, stiamo utilizzando questo
sistema da poco, valuteremo, cioè, ognuno cercherà di mettersi in condizioni di poter
avere una connessione stabile per permettere i normali lavori del nostro Consiglio.
Adesso ho Tresso, prego, Capogruppo Tresso.

TRESSO Francesco
Chiedo scusa, grazie, Presidente. Intervengo anche a seguito di quanto ha detto il
collega Malanca solo per ribadire che io sono abbastanza in linea con quanto
precedentemente ha asserito il Capogruppo Lo Russo, cioè sul fatto che sulla Legge 16
ormai lo stiamo dicendo da tempo necessita una riflessione un pochino più esaustiva e
definitiva, nel senso anche proprio sull’atteggiamento da assumere e, diciamo, i criteri
da adottare. Il fatto che gli uffici tecnici abbiano espresso parere su una legge che è
vigente, ma che ancora va, diciamo, interpretata in certe sue declinazioni, mi sembra
evidente dal fatto che in precedenza, non molto tempo fa, avevamo dovuto poi bloccare
in Commissione, almeno non ho più avuto notizie, un atto che riportava degli elementi
di valutazione sotto il profilo paesaggistico e che quindi ci siano stati appunti degli
interventi in un contesto paesaggistico tutelato su cui, per esempio, io avevo evidenziato
che non c’erano degli elementi che a mio modo di vedere potessero rassicurare, tant’è
che dopo non abbiamo potuto parlare. Quindi, quanto il Consigliere Malanca ci diceva
che c’è una scadenza, e lo sappiamo che c’è una scadenza, sono 120 giorni, però i 120
giorni forse vale la pena anche di valutare bene (incomprensibile), non mi sto riferendo
al caso specifico, però non possiamo di volta in volta dover ritornare sempre a dirci le
stesse cose, quindi affrontiamo una volta per tutte, istruiamo una Commissione in cui ci
si dica a che punto siamo con gli approfondimenti sull’applicazione della Legge 16 e
cerchiamo di avere poi un atteggiamento coerente perché mi sembra che questo
ricorrere frequentemente del riproporre sempre le stesse modalità non ci porta molto
lontano, per carità, la Maggioranza è libera di approvare ciò che vuole, però non era
questo il percorso che avevamo richiesto come Minoranze in merito ad un
approfondimento che potesse metterci in una situazione di maggiore tranquillità nel
darci dei criteri che adottavamo per proseguire. Grazie.

SICARI Francesco (Presidente)
Grazie a lei. Prego, Assessore Iaria, per la replica.

IARIA Antonino (Assessore)
Mi scuso per la mia connessione, la prossima volta proverò a trovare delle altre
soluzioni. Adesso spero che voi mi sentiate. Io cercherò di parlare più lentamente, però
volevo chiarire alcuni aspetti. La delibera di oggi l’ho già detto di che cosa si tratta, cioè
un’approvazione di una delibera per la possibilità di utilizzare la Legge 16 Regionale, ai
sensi dell’articolo 4, che prevede, appunto, una possibilità di ampliamento
dell’immobile in via Guido Reni. Mi sentite?

SICARI Francesco (Presidente)
Sì, la sentiamo. Ha sempre i soliti problemi di connessione, però…

IARIA Antonino (Assessore)
Più chiaramente di prima o è cambiato?

SICARI Francesco (Presidente)
È sempre problematico.

IARIA Antonino (Assessore)
Ho cambiato apparecchiatura. Anche voi vi sento a scatti. Per quanto riguarda il
dibattito sulla nuova proposta di Legge 16, come ho detto, la Città di Torino, e solo la
Città di Torino, ha espresso tutta una serie di osservazioni che sono disponibili anche
pubblicamente nel sito del Consiglio delle Autonomie Locali e riguardano tutta una
serie di problematiche che abbiamo sottolineato riguardo alla nuova proposta di Legge
Regionale. Quindi noi come Comune di Torino abbiamo l’onere di portare in Consiglio
le delibere che riguardano questo tipo di Legge, come più volte abbiamo detto, entro
120 giorni dall’ultima integrazione. L’ultima integrazione è stata il 9 di dicembre, i 120
giorni finiscono il 9 di aprile. Non so come poter oggi migliorare la mia connessione,
ma penso dipenda dalla connessione internet a cui sono collegato da casa.

SICARI Francesco (Presidente)
Ci sono interventi? Se non ci sono interventi, possiamo proseguire con la votazione del
primo emendamento.

SICARI Francesco (Presidente)
Assessore Iaria, vuole illustrarlo?

IARIA Antonino (Assessore)
Esplicita la data dell’ultima integrazione, indicando, appunto, da quando decorrono i
120 giorni per portare la delibera qui in Consiglio.

SICARI Francesco (Presidente)
La ringrazio. Se spegne il microfono, sennò ritorna in cuffia.
Possiamo proseguire con l’appello nominale per la votazione del primo e unico
emendamento. Prego, Vicesegretario.

FERRARI Giuseppe (Vicesegretario Generale)
(Votazione per appello nominale).
19 favorevoli, 2 astenuti.

SICARI Francesco (Presidente)
Okay, quindi con 19 favorevoli, 2 astenuti. L’emendamento è approvato e c’è anche il
numero legale, che, ricordo, è 21.

SICARI Francesco (Presidente)
Ci sono dichiarazioni di voto sulla delibera? Prego, Capogruppo Lo Russo per le
dichiarazioni di voto.

LO RUSSO Stefano
La dichiarazione di voto sarà coerente con la nostra non partecipazione al voto per le
ragioni citate. Io però pongo una questione all’Assessore Iaria, che ha avuto modo di
toccare con mano che anche una parte della sua Maggioranza, diciamo così, consente
l’approvazione della delibera, ma condivide le preoccupazioni, soprattutto le istanze che
stiamo ponendo, diciamo, con forza da mesi relativamente a questo tipo di procedura.
Allora mi interrogo, Assessore Iaria, se forse non varrebbe la pena che lei facesse una
riflessione politica su questa cosa perché una deliberazione così controversa, un conto è
quando sono deliberazioni che, come dire, non innescano dibattito su cui le Minoranze
non pongono delle questioni, ma su deliberazioni che sono nel merito di modestissima
importanza perché stiamo discutendo di un ampliamento davvero limitato, di poche
decine di metri quadrati, ma nella sostanza giuridica creano, l’abbiamo già detto più
volte, dei precedenti, forse una riflessione politica lei dovrebbe farla, Assessore Iaria,
perché che le delibere passino senza la maggioranza in Consiglio Comunale e solo con
l’artificio del numero legale, a me pare sbagliato. Allora, per essere costruttivi,
Assessore Iaria, come le abbiamo già sempre detto, lei solleciti alacremente la modifica
della Legge 16, come peraltro ne abbiamo…, e da questo punto di vista li ringrazio i
Consiglieri di Minoranza che hanno condiviso questa nostra preoccupazione e al più
presto, e poi facciamo la batteria di queste delibere una volta che sostanzialmente sono
stati identificati i criteri di valorizzazione economica di questa operazione, perché
altrimenti oggettivamente già siamo in teleconferenza, già la delibera è piuttosto
controversa, passa con 19 voti, onestamente questo era l’emendamento alla delibera, poi
magari i colleghi voteranno a favore della delibera, non lo so, ma il punto non è se passa
o non passa la delibera, il punto è tutto politico e forse oggi varrebbe la pena che lei,
almeno adesso, cercasse una condivisione un po’ maggiore rispetto a quanto
sostanzialmente è stato fatto negli anni passati, anche perché, glielo dico con
franchezza, siccome questa Amministrazione Appendino ha fatto passare credo una
decina, una dozzina di Decreti Sviluppo in Legge 106 giustificando il mancato ricorso a
una variante parziale sostanzialmente perché era in corso, in itinere, la famosa variante
generale al Piano Regolatore, cosa di cui ovviamente non vedremo la luce, non vorrei
che si facesse lo stesso giochino, cioè nelle more che c’è un cambio di Legge Regionale,
sostanzialmente facciamo passare i provvedimenti in Aula. Noi su questa modalità di
porci non eravamo d’accordo quando portavate i supermercati in 106, non siamo
d’accordo, ribadisco, non nel merito dell’intervento che, davvero, è irrisorio, quanto
piuttosto nell’impostazione. Per tutte queste ragioni, Assessore Iaria, invitandola
nuovamente a evitare nelle prossime sedute di ricalendarizzare provvedimenti di questo
tipo, ovviamente il Gruppo del Partito Democratico non parteciperà alla votazione.

SICARI Francesco (Presidente)
La ringrazio. Ha chiesto di intervenire sulle dichiarazioni di voto il Consigliere
Malanca. Prego, ne ha facoltà.

MALANCA Roberto
Grazie, Presidente. Il mio voto sarà ovviamente favorevole a questa delibera. Voglio
ricordare a tutti che le criticità della Legge 16 sono ben note a questa Maggioranza, che
sono state espresse durante la Commissione che ricordavo prima, cioè quella del
27 febbraio a cui ha partecipato anche l’Assessore Regionale Carosso, che sono state
recepite dall’Assessore Regionale, ma questo non esime alcune Amministrazione
dall’applicare una legge vigente. Ricordo, non è stata sospesa, è in corso di revisione.
No, ne faranno un’altra che probabilmente abroga la prima, ma nel frattempo la prima è
ancora vigente e, a maggior ragione, nel momento in cui abbiamo dei cittadini che
hanno chiesto di poter fare dei lavori rispettando una Legge vigente, a cui è stato dato
risposta che è esattamente rientrante nei criteri previsti da questa Legge quello che loro
le hanno chiesto, che è una cosa che viene fatta secondo la Legge, secondo i criteri
previsti dalla Legge, che è tecnicamente valida, non ci sono motivi che questo Consiglio
può opporre all’approvazione di questo atto e qui stiamo parlando di questo atto nello
specifico, non stiamo parlando ovviamente di quella che è una legge in fieri, dove ci
sono diverse proposte in corso di dibattito, parliamo del Consiglio Regionale, di leggi
che non esistono ancora e su cui un dibattito è stato attivato sia all’interno del Consiglio
Comunale, sia nei confronti del Consiglio Regionale. È inutile che si venga a dire che
non sono in corso attività politiche per cercare di influire di quello che sarà la nuova
Legge su questo tema che è in corso di preparazione e quindi sul nuovo Disegno di
Legge che in preparazione e in dibattito all’interno del Consiglio Regionale. Questo
momento sicuramente non facilita le cose, ma sicuramente esiste quello che è un dovere
amministrativo da parte di questa Amministrazione, che è quello di rispettare le Leggi
vigenti, i termini previsti dalle Leggi vigenti per l’approvazione. Se così non fosse,
perché io chiedo alle altre forze politiche che sono presenti in Regione, perché non
chiedono di sospendere la Legge vigente o di abrogarla tout court in attesa che ne venga
fatta un’altra, perché questo è l’unico motivo che potrebbe impedire a
un’Amministrazione di rispettare il termine dei 120 giorni di una Legge tuttora, ripeto,
vigente ed è da rispettare. Per questi motivi io voterò favorevole a questo
provvedimento. Grazie, Presidente.

SICARI Francesco (Presidente)
Grazie a lei. Prego, Capogruppo Magliano, per la dichiarazione di voto.

MAGLIANO Silvio
Grazie. La mia dichiarazione di voto è la seguente: anche il Gruppo dei Moderati non
parteciperà al voto. Rilevo solo come fatto politico che quando i colleghi dicono:
“Questa Maggioranza”, forse hanno un problema nel fare di conto perché questa
Maggioranza su questi atti non c’è, per cui noi ci asterremo. Sarà nostra cura sollecitare
tutte le forze politiche in Regione nell’aprire un ragionamento, compresa la forza che in
questo momento è presente in Consiglio Regionale e che governa la Città di Torino.
Grazie.

SICARI Francesco (Presidente)
Grazie a lei. Se non ci sono altre dichiarazioni di voto, possiamo proseguire con la
votazione della delibera. Prego, Vicesegretario, possiamo proseguire con l’appello
nominale per la votazione.

FERRARI Giuseppe (Vicesegretario Generale)
(Votazione per appello nominale).
Presidente, 19 favorevoli, 4 astenuti.

SICARI Francesco (Presidente)
Perfetto, la deliberazione con 19 favorevoli e 4 astenuti è approvata.

SICARI Francesco (Presidente)
E adesso mettiamo in votazione l’immediata eseguibilità. Prego, Vicesegretario.

FERRARI Giuseppe (Vicesegretario Generale)
(Votazione per appello nominale)
Presidente, 19 favorevoli, 3 astenuti.

SICARI Francesco (Presidente)
19 favorevoli, 3 astenuti, quindi non ci sono i 21 voti necessari per l’immediata
eseguibilità, quindi non è approvata l’immediata eseguibilità.
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