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Estratto dal verbale della seduta di Lunedì 2 Marzo 2020 ore 13,00
Paragrafo n. 29
INTERPELLANZA 2020-00670
"AUMENTO DELLE DIFFICOLT? DEI COMMERCIANTI PER L'ORGANIZZAZIONE DELLE FESTE DI VIA E A QUANDO IL NUOVO REGOLAMENTO?" PRESENTATA IN DATA 14 FEBBRAIO 2020 - PRIMA FIRMATARIA GRIPPO.
Interventi
RUSSI Andrea
Grazie, Presidente. Grazie, Consigliere Magliano. Devo dire che ho apprezzato molto il
suo intervento, so quanto sia vicino alle associazioni di via e alle Feste di Via e sono gli
stessi problemi che rilevo anch’io come Presidente di Commissione. Prima di tutto
vorrei fare una premessa: ovviamente le Feste di Via da anni, oltre a rappresentare
soltanto un momento di pura vendita commerciale ovviamente creano, rinsaldano il
rapporto tra il territorio e i suoi cittadini, quindi sono un qualcosa che per la città è
davvero molto importante e in cui la città crede molto. Però dopo tre anni e mezzo in cui
affrontiamo questo tema in Commissione Commercio, devo dire una cosa, che questa
interpellanza nasce da un presupposto che però è completamente sbagliato, cioè nel
senso che è innegabile che siano aumentate le difficoltà per i commercianti
nell’organizzazione delle Feste di Via e sono le difficoltà che ha ben evidenziato il
Consigliere Magliano, ma tutte queste difficoltà non hanno poi a che vedere con il
Regolamento stesso, cioè hanno a che vedere con altri aspetti. È vero, io all’interno di
quel Regolamento alcune cose le cambierei. Un paio di cose sono in linea con
l’Assessore Sacco e quindi anch’io probabilmente per le Circoscrizioni non accorpate,
ma che hanno un territorio molto grande o un associazionismo molto rilevante,
probabilmente estenderei il numero di Feste di Via da poter proporre o il discorso delle
Notti Bianche, una cosa di cui si parla da molto tempo, quindi è uno di quegli aspetti
che inserirei all’interno del Regolamento. Però ad esempio inserirei il discorso dei
controlli ex post e non ex ante, come ha proposito il Consigliere Magliano, una minore
burocrazia e io trovo assurdo, ad esempio, da Regolamento e di questo so che se ne sta
occupando anche la collega Paoli come Presidente del Decentramento, trovo un po’
assurdo che passi in Giunta Comunale una programmazione decisa dalle Circoscrizioni
e poi se la Festa di Via salta e si deve andare in deroga, questa deroga non passa
neanche dal Comune. A questo punto lasciamo tutta la programmazione in mano alle
Circoscrizioni, non ha neanche senso una presa d’atto, salvo che non ci sia un ufficio
eventi che dice che quella domenica lì non si possono fare e che ci sono altre eventi,
questo è un discorso. Però queste sono delle piccole modifiche, non sono strutturali. Ci
sarebbe l’omologazione della modulistica. Io però nella Commissione di cui si parla,
quella che abbiamo affrontato con le associazioni, i commercianti parlavano di
un’applicazione di una maggiorazione dell’80% per la chiusura della strada, di un
conteggio delle Circoscrizioni sul numero di attività commerciali che era
completamente sbagliato perché teneva conto anche di attività come le Farmacie, le
imprese funebri, che proprio da normativa non sono né esercizi di vicinato, né
somministrazione, quindi non andrebbero conteggiati e gli Uffici della Circoscrizione li
conteggiavano e non facevano arrivare alla percentuale. Quindi si tratta di… I patrocini
e la difficoltà di allestimento dei punti musicali, il noleggio dei materiali, difficoltà di
carattere tributario non hanno nulla a che vedere con il Regolamento delle Feste di Via,
potrebbero avere a che vedere con il Regolamento COSAP, con differenze interpretative
per cui basterebbe magari una linea guida ben precisa del Settore Commercio, ma non
sono difficoltà che aumentano perché quel Regolamento è sbagliato. Quel Regolamento
andrebbe modificato e attualizzato, ma quelle difficoltà non sono aumentate per via del
Regolamento. Quindi è per questo che quell’interpellanza nasce con un presupposto che
è sbagliato e sono tutti i problemi di natura tecnica. Quindi io condivido, però, lo spirito
della richiesta, quello di incontrare tutti i Direttori, questo è un discorso in modo che ci
sia davvero un’omologazione e che non sia un’omologazione al ribasso perché
solitamente quando c’è un incontro di questo genere si tende a prendere sempre la parte
peggiorativa, quindi ci si omologa tutti verso il basso. In realtà mi piacerebbe che ci
fosse davvero un incontro con un’omologazione seria, ma al rialzo, quindi per agevolare
molto di più le Feste di Via. Io però ho anche un appunto da fare a chi propone
ovviamente questa interpellanza, nel senso che la modifica dei regolamenti, se ci sono
delle cose che proprio non vi piacciono, cioè è una prerogativa del Consiglio Comunale,
si può presentare, c’è un testo, cioè non è che si aspetta che arrivi una proposta di
Regolamento per poi dire. “Ah, terribile, la Giunta ha lavorato malissimo”. Ci si può
proporre, ci lavoriamo, così come ho fatto io due anni fa che ho proposto una modifica
per le Circoscrizioni accorpate per aumentare il numero di Feste di Via nelle
Circoscrizioni 2 e 8 possono farlo anche i Consiglieri di Minoranza e di Maggioranza.
C’è qualcosa che non vi piace, potete farlo, possiamo farlo tutti assieme, può passare
perché è una delle poche prerogative che il Testo Unico degli Enti Locali ci lascia.
Quindi io attendo molto volentieri le vostre proposte se c’è qualcosa che proprio non vi
piace. Grazie mille.

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