Interventi |
SICARI Francesco (Presidente) Proseguiamo adesso con la trattazione dell’interpellanza generale n. mecc. 202000670/002, presentata dalla Consigliera Grippo, che ha come oggetto: “Aumento delle difficoltà dei commercianti per l’organizzazione delle Feste di Via e a quando il nuovo Regolamento?” SICARI Francesco (Presidente) Prego, Assessore Sacco. SACCO Alberto (Assessore) Allora, questa interpellanza ha nelle premesse, nella narrativa alcuni aspetti, dice: “Alcuni operatori del commercio lamentano un eccessivo aumento delle difficoltà, della burocrazia e un’esasperazione dei controlli per l’organizzazione delle Feste di Via”. Tutto ciò in un momento già di crisi, quindi, per carità. Questo primo aspetto che non riguarda poi nelle domande... che non è poi imposto tra le domande specifiche dell’interpellanza, mi piace chiarirlo subito. Allora, lato nostro, cioè lato centrale, come dire, Comune, non sono state fatte delle richieste nuove rispetto al vecchio Regolamento, quindi se i commercianti..., tolgo il “se” perché ha ragione la Consigliera Grippo, assolutamente, ci sono state delle lamentele, delle osservazioni su un eventuale cambiamento, diciamo che principalmente qua il problema che viene lamentato dagli organizzatori delle Feste di Via, dalle varie associazioni dei commercianti, per chiarire a tutti, è che alcuni magari collaborano per l’organizzazione in diverse Circoscrizioni. In alcune Circoscrizioni vengono fatte delle richieste, in altre Circoscrizioni vengono fatte altre richieste e quindi la situazione giustamente è un po’, come dire, complicata da un punto di vista direi pratico. Per rimediare a questo, posto che sono venuti, li abbiamo incontrati, abbiamo incontrato le varie associazioni, abbiamo incontrato i presidenti di Circoscrizione e sappiamo quali sono le problematiche, io con i miei Uffici nell’ultimo incontro ci siamo assunti il compito di predisporre una circolare interpretativa al fine di superare le criticità dell’interpretazione che sono sorte negli ultimi mesi, che sono cose soprattutto pratiche sui vari costi e quant’altro. Quindi questa quanto prima la faremo e questa, diciamo, è la cosa che interessa molto a chi organizza le Feste di Via e chi deve trarre da queste una linfa per il commercio. Passiamo invece alle domande, posto che non era un problema dell’Amministrazione Comunale, ma era un problema di interpretazione delle singole Circoscrizioni, che verrà messo a posto. Quando verrà effettivamente presentata la bozza del nuovo Regolamento? Vabbè, se vi è stato l’incontro con i Direttori delle Circoscrizioni, quali sono le criticità, se volete, ve le elenco. La bozza del nuovo Regolamento noi l’abbiamo già pronta e devo dire anche da tempo i miei uffici, alla luce delle dei vari incontri in Circoscrizione, l’hanno già preparata, l’abbiamo già preparata e l’abbiamo già letta insieme. Il problema sul nuovo Regolamento Feste di Via, sempre per essere estremamente concreti, è capire anche alla luce di tutte le interlocuzioni che ci sono state con le Circoscrizioni, sapete le varie Commissioni e quant’altro, è capire che strada prendere perché questo Regolamento delle Feste di Via, a parte nell’ultimo periodo che ci sono stati questi problemi pratici legati proprio a situazioni contingenti, è un Regolamento che può prendere due strade, ci sono due tipi di richieste molto, molto secche, che possiamo banalizzare e semplificare. Alcune parti chiedono una semplificazione, sburocratizzazione, passatemi il termine, delle varie regole e quindi il Regolamento dovrebbe essere più snello, dare più possibilità di semplificare tutte le varie procedure. Altre parti invece cosa chiedono? Un maggiore dettaglio delle regole per poter fare le Feste di Via. Quindi in base a queste due strade diverse da percorrere... dovremo decidere quale di queste due strade da percorrere. Il Regolamento è pronto. Con il Presidente della Commissione si ragionava di presentarvelo nelle prossime settimane e peraltro è già qua. Sicuramente alcune modifiche le vorremmo già..., le vorremmo..., secondo me sono molto importanti e soddisfano tutte e due le situazioni. Ad esempio può dare la possibilità di fare le Feste di Via..., ne cito due che secondo me sono condivisibili da tutti, dare la possibilità di fare Feste di Via anche la sera, che è una cosa che è richiesta fortemente, la Notte Bianca, ecco, giustamente per capirci, e la seconda modifica che secondo me avrebbe un senso fare anche rapidamente è quella legata al numero delle feste di via. Come sapete c’è una dimensione diversa di Circoscrizione, quindi alcune Circoscrizioni richiedono più Feste di Via perché hanno più attività commerciali. Attualmente le regole sono uguali per tutti, anche essendo modificato il Regolamento delle Circoscrizioni. Quindi questa è la strada. A breve nelle prossime settimane faremo la Prima Commissione dove andremo a parlare proprio di queste modifiche, le analizzeremo e decideremo insieme anche sentendo tutti i vari interlocutori per riuscire a rendere questo strumento più efficiente e utile effettivamente al commercio. SICARI Francesco (Presidente) Prego, Consigliera Grippo. GRIPPO Maria Grazia Due domande, Presidente, di una semplicità disarmante. La prima domanda dell’interpellanza, tra l’altro agganciate a una circostanza precisa, riconducibile al 30 di settembre del ‘19, quindi sono passati alcuni mesi, e si trattava di dare delle risposte. Prima domanda: “Quando verrà effettivamente presentata la bozza del nuovo Regolamento?”. Ha detto le stesse identiche parole, perché mi son persa anche l’ultimo pezzettino dell’intervento perché ho detto: “Ma chissà se è riuscito a dirmi qualcosina di diverso, ma non so, una sfumatura rispetto al 30 settembre del ‘19”. No, ma le giuro Assessore, non so se se ne accorge, perché ho il sospetto che magari, non so, lei la considera una notizia. Non è una notizia. Cos’è nelle prossime settimane? Cioè le prossime settimane può finire l’anno, ad esempio. Quali sono le prossime settimane? Nel mese di marzo, di aprile? Non lo so. Dopo l’estate? Perché davvero lei ha pronta questa bozza, non so, da anni, sono anni che lei dice la stessa cosa. Allora io mi sono lasciata un po’ contagiare non soltanto dall’esasperazione, sì, però io sono tenace, mi sono lasciata contagiare dall’esasperazione dei commercianti che si sono ridotti a scrivere anche lettere aperte alla Circoscrizione, a chiamare la qualsiasi, vanno i Consiglieri Comunali ogni tre per due a farsi piangere il morto perché non capiscono cosa sta succedendo. E noi, secondo lei, la sua Maggioranza, come la Minoranza, il Capogruppo Magliano, che comunque si è occupato credo più di tutti della questione, noi secondo lei tutte le volte dovremmo andare a dire che lei ha pronta una bozza e che nelle prossime settimane la presenterà. La domanda era semplice, Assessore, cioè quando verrà effettivamente presentata la bozza del nuovo Regolamento. Ce l’ha pronta, ci dica non dico la data, dica un mese, un mese, un mese di questi. La seconda domanda non pervenuta. Io spero che lei possa nuovamente intervenire, Assessore. Le ho chiesto, siccome ha parlato..., una delle poche cose un po’ interessanti che aveva detto l’ultima volta è che ci sarebbe stato un incontro con i Direttori di Circoscrizione per poter andare a chiarire questo periodo transitorio, che si dilata all’infinito, ormai il transitorio è diventato definitivo, periodo transitorio di gestione nell’attesa che venga il nuovo Regolamento. Il Messia è arrivato prima. Vi è stato l’incontro con i Direttori di Circoscrizione annunciato da lei e dall’Assessore Giusta? E se vi è stato, quali sono state le criticità emerse e le determinazioni assunte in tale circostanza? Io non riesco ad interloquire, Assessore, se la risposta è sempre la medesima tutte le volte. Ora ha voluto fornire un particolare di carattere qualitativo per cui esistono due strade sollecitate da alcune parti, che però lei non ha dettagliato. Non ho capito, ha indicato due scuole di pensiero, però non ha indicato le fonti né dell’una, né dell’altra. Una scuola di pensiero che vorrebbe una semplificazione e una sburocratizzazione. Un’altra scuola di pensiero che invece vorrebbe un maggiore dettaglio nell’esplicazione delle regole. A parte che detta così non mi sembra che le due esigenze siano esattamente inconciliabili. Ma sa, ormai siamo ai sofismi per cui magari riusciamo a vedere, cioè lei riesce a vedere delle differenze così macroscopiche che io non vedo. Capisce bene, però, Assessore, che per vedere delle differenze ci vuole un testo comune sul quale lavorare. Noi non abbiamo nulla sul quale lavorare, nulla. Abbiamo soltanto continue lamentele da parte di chi sul territorio non riesce a giustificare come mai in Circoscrizione che vai, Regolamento che trovi, nonostante il Regolamento sia lo stesso. Chiaramente c’è una difficoltà da parte di chi sta sul territorio a prendersi responsabilità che derivano da una non omogenea interpretazione delle regole attuali. Ce la prendiamo noi la responsabilità, e io credo che sia dovuto, di tentare un coordinamento di lettura omogenea del Regolamento, sì, no. Se invece ormai la strada quella tracciata è quella di cambiare il Regolamento ci dice per favore secondo un orizzonte di certezza che sia spendibile non nelle prossime settimane tutte le volte perché era nelle prossime settimane anche a settembre, era nelle prossime settimane anche a settembre. Che cosa le impedisce… Lo dica, lo dica all’Aula, si lasci aiutare. Che cosa gli impedisce di portar fuori questa bozza di Regolamento? È una forma di pudore che, non so, la mia fantasia, per quanto articolata e perversa non riesce a capire? Si confidi. Porti, porti la sua bozza di Regolamento, la aiutiamo. Assessore, la aiutiamo perché dobbiamo vedere qualcosa, un punto di partenza. Il punto di partenza può venire soltanto dall’Amministrazione. Lei lo porta in Commissione, c’è il Presidente Russi che è sempre così disponibile a fare in modo che si trovi una sintesi, ci facciamo sopra un Regolamento, perché ormai ogni tre per due noi convochiamo persone che vengono a spiegarci quali sono le difficoltà, noi veniamo chiamati dalle persone sul territorio tutte le volte che una Festa di Via deve essere organizzata, diventa una Via Crucis, Assessore, tutte le volte. E io, e qui concludo, Presidente, mi scuso, forse ho portato via troppo tempo, l’ultima volta che ho letto nero su bianco che comunque le Feste di Via vengono ancora considerato una boccata di ossigeno, riguarda a una lettera del 20 febbraio 2020 inviata da 13 commercianti che si trovano sull’asse di via Ventimiglia. Questi sono gli ultimi in ordine di tempo che si prendono la briga, si fanno lo sbattone di scrivere una cartella rivolgendola ovviamente al loro interlocutore, che è la Circoscrizione, per spiegare quali sono le loro difficoltà e per chiedere un aiuto. Per cui, Assessore se ha l’opportunità di dare un nuovo senso a questo pomeriggio e reintervenendo fornirmi le risposte, cioè tutte, che mancano alla mia interpellanza, due domande semplici semplici, con due risposte semplici semplici: una è una data e l’altra è “Sì”, “No”, mi accontento; non importa, le criticità ce le dirà un’altra volta. Ma c’è stato questo incontro con i Direttori? C’è stato? SICARI Francesco (Presidente) La ringrazio. Prego, Capogruppo Magliano. MAGLIANO Silvio Sì, grazie, Presidente. Io ringrazio la collega per aver posto la questione in Aula. Urge veramente, Presidente della Commissione Russi, arrivare fino in fondo a questa proposta di Regolamento, perché fondamentalmente il tempo che è passato è tempo che abbiamo utilizzato, bene o male, per capire fino in fondo il parere dei Presidenti di via, il parere anche degli organizzatori delle feste, perché sappiamo bene che in alcuni casi è fattibile che un Presidente di via si occupi di organizzare una festa, in alcuni casi è improponibile per la mole di burocrazia che negli anni abbiamo imposto loro sul grande tema delle bancarelle aggiuntive, tema che una volta non vi era perché le Circoscrizioni, in parte il Comune, addirittura, contribuiva a queste feste per cui non c’era bisogno di trovare risorse altre perché veniva sostenuto dalle Circoscrizioni. L’incontro, a mia memoria e per le informazioni che ho ricevuto, è un incontro che è stato fatto dal Direttore dell’area Commercio che ha provato a riunire i Direttori delle Circoscrizioni per spiegargli addirittura con che modalità interpretare il Regolamento e questo è accaduto, è accaduto mesi fa a seguito di tutta una serie di problematiche che avevamo già discusso a seguito di una mia interpellanza. Il problema, e non ho paura di dirlo, sono la Circoscrizione 5 e la 8, 5 e 8, per cui la cosa peggiore che sta capitando nelle nostre Feste di Via e nei nostri quartieri, e ne avevamo discusso anche col Presidente Russi, è che Direttore che hai, interpretazione che trovi. Solo che siamo arrivati ormai al fatto che se il Regolamento non viene applicato secondo l’interpretazione noi abbiamo i funzionari che non danno i patrocini alle Feste di Via, non danno i patrocini al Carnevale di corso Traiano. E allora decidiamo se dobbiamo smetterla di occuparci noi di indirizzo politico o se dobbiamo in qualche modo, e voglio capire poi, Assessore, se la sua circolare verrà rispettata o meno, se le indicazioni date dal dottor Mangiardi su come veniva interpretato... su cosa fare sul Regolamento, se sarà interpretato o meno. Sulla 5 e sulla 8 ci sono dei problemi grossi come una casa che il Presidente della Circoscrizione Ricca e il coordinatore Lupi hanno fatto presente, addirittura parlando dei propri funzionari, dei dipendenti della Circoscrizione. Quindi io su questo mi auguro che quanto prima si faccia chiarezza perché io capisco, capisco che fare la punta alle matite sia una modalità con la quale uno cerca anche di dimostrare la sua competenza, ma se questo poi va a danneggiare quei pochi eventi rimasti dal punto di vista dei quartieri sulle città, non dico i grandi eventi, ma quelli dove fondamentalmente riusciamo a far sentire, a far emergere ancora un po’ la voglia di appartenenza al proprio quartiere, se questo è il modo con cui i nostri funzionari si applicano alla materia, poi diventa un problema. Diventa un problema perché dopo un po’ gli organizzatori, i Presidenti di via ti dicono: “Guarda, non ce la facciamo più. Non ce la facciamo più”. Per quanto… ma poi siamo andati a vedere fino in fondo un rendiconto di una Festa di Via? Di sicuro non stiamo parlando di cifre per cui uno dice: “Vabbè, vale la pena fare tutto questo”. Sono abbastanza preoccupato, Assessore, perché rischiamo di far morire le Feste di Via per troppa burocrazia, per troppe norme sulla sicurezza, per troppa… L’ultima volta è stato richiesto un riconteggio al centimetro quadrato. È evidente che se questo è l’atteggiamento..., dobbiamo solo capire se è l’atteggiamento di alcuni Direttori o se è l’atteggiamento della politica. Lei dice in Aula che non è un atteggiamento della politica, ma i dati che mi vengono forniti dai Presidenti di via e dagli organizzatori… allora è un problema dei Direttori che si vede che non vogliono che queste Feste di Via vengano fatte, perché la mole di informazioni richieste è troppo alta, è troppo copiosa. Per cui io mi auguro che da questo punto di vista se ne arrivi una, non so a questo punto se l’interpretazione data o se l’indicazione di attuazione del Regolamento data dal Direttore del settore sia stata vista come un aiuto, ma, in questo caso, almeno sulla 5 e sulla 8, come un problema, per cui mi auguro che il nuovo Regolamento da questo punto di vista invece porti con sé, porti con sé anche la possibilità di nessuna discrezionalità, che sia più snello, che sia da questo punto di vista più utile per i Presidenti di via, che non si obblighino tutte le volte tutti a riprodurre sempre la stessa documentazione e, quarto, che ci sia oggettivamente una capacità di controllo, poche regole all’accesso e molto controllo. In questo Paese si fanno una marea enorme di regole d’accesso e pochissimi controlli. Questa è l’inversione dell’onere, almeno in questo caso, della prova. Per cui mi auguro di vedere quanto prima questo Regolamento perché ne abbiamo veramente bisogno, ma l’attenzione deve essere poi su come lo faremo rispettare. Grazie. SICARI Francesco (Presidente) Grazie a lei. Prego, Consigliere Russi. RUSSI Andrea Grazie, Presidente. Grazie, Consigliere Magliano. Devo dire che ho apprezzato molto il suo intervento, so quanto sia vicino alle associazioni di via e alle Feste di Via e sono gli stessi problemi che rilevo anch’io come Presidente di Commissione. Prima di tutto vorrei fare una premessa: ovviamente le Feste di Via da anni, oltre a rappresentare soltanto un momento di pura vendita commerciale ovviamente creano, rinsaldano il rapporto tra il territorio e i suoi cittadini, quindi sono un qualcosa che per la città è davvero molto importante e in cui la città crede molto. Però dopo tre anni e mezzo in cui affrontiamo questo tema in Commissione Commercio, devo dire una cosa, che questa interpellanza nasce da un presupposto che però è completamente sbagliato, cioè nel senso che è innegabile che siano aumentate le difficoltà per i commercianti nell’organizzazione delle Feste di Via e sono le difficoltà che ha ben evidenziato il Consigliere Magliano, ma tutte queste difficoltà non hanno poi a che vedere con il Regolamento stesso, cioè hanno a che vedere con altri aspetti. È vero, io all’interno di quel Regolamento alcune cose le cambierei. Un paio di cose sono in linea con l’Assessore Sacco e quindi anch’io probabilmente per le Circoscrizioni non accorpate, ma che hanno un territorio molto grande o un associazionismo molto rilevante, probabilmente estenderei il numero di Feste di Via da poter proporre o il discorso delle Notti Bianche, una cosa di cui si parla da molto tempo, quindi è uno di quegli aspetti che inserirei all’interno del Regolamento. Però ad esempio inserirei il discorso dei controlli ex post e non ex ante, come ha proposito il Consigliere Magliano, una minore burocrazia e io trovo assurdo, ad esempio, da Regolamento e di questo so che se ne sta occupando anche la collega Paoli come Presidente del Decentramento, trovo un po’ assurdo che passi in Giunta Comunale una programmazione decisa dalle Circoscrizioni e poi se la Festa di Via salta e si deve andare in deroga, questa deroga non passa neanche dal Comune. A questo punto lasciamo tutta la programmazione in mano alle Circoscrizioni, non ha neanche senso una presa d’atto, salvo che non ci sia un ufficio eventi che dice che quella domenica lì non si possono fare e che ci sono altre eventi, questo è un discorso. Però queste sono delle piccole modifiche, non sono strutturali. Ci sarebbe l’omologazione della modulistica. Io però nella Commissione di cui si parla, quella che abbiamo affrontato con le associazioni, i commercianti parlavano di un’applicazione di una maggiorazione dell’80% per la chiusura della strada, di un conteggio delle Circoscrizioni sul numero di attività commerciali che era completamente sbagliato perché teneva conto anche di attività come le Farmacie, le imprese funebri, che proprio da normativa non sono né esercizi di vicinato, né somministrazione, quindi non andrebbero conteggiati e gli Uffici della Circoscrizione li conteggiavano e non facevano arrivare alla percentuale. Quindi si tratta di… I patrocini e la difficoltà di allestimento dei punti musicali, il noleggio dei materiali, difficoltà di carattere tributario non hanno nulla a che vedere con il Regolamento delle Feste di Via, potrebbero avere a che vedere con il Regolamento COSAP, con differenze interpretative per cui basterebbe magari una linea guida ben precisa del Settore Commercio, ma non sono difficoltà che aumentano perché quel Regolamento è sbagliato. Quel Regolamento andrebbe modificato e attualizzato, ma quelle difficoltà non sono aumentate per via del Regolamento. Quindi è per questo che quell’interpellanza nasce con un presupposto che è sbagliato e sono tutti i problemi di natura tecnica. Quindi io condivido, però, lo spirito della richiesta, quello di incontrare tutti i Direttori, questo è un discorso in modo che ci sia davvero un’omologazione e che non sia un’omologazione al ribasso perché solitamente quando c’è un incontro di questo genere si tende a prendere sempre la parte peggiorativa, quindi ci si omologa tutti verso il basso. In realtà mi piacerebbe che ci fosse davvero un incontro con un’omologazione seria, ma al rialzo, quindi per agevolare molto di più le Feste di Via. Io però ho anche un appunto da fare a chi propone ovviamente questa interpellanza, nel senso che la modifica dei regolamenti, se ci sono delle cose che proprio non vi piacciono, cioè è una prerogativa del Consiglio Comunale, si può presentare, c’è un testo, cioè non è che si aspetta che arrivi una proposta di Regolamento per poi dire. “Ah, terribile, la Giunta ha lavorato malissimo”. Ci si può proporre, ci lavoriamo, così come ho fatto io due anni fa che ho proposto una modifica per le Circoscrizioni accorpate per aumentare il numero di Feste di Via nelle Circoscrizioni 2 e 8 possono farlo anche i Consiglieri di Minoranza e di Maggioranza. C’è qualcosa che non vi piace, potete farlo, possiamo farlo tutti assieme, può passare perché è una delle poche prerogative che il Testo Unico degli Enti Locali ci lascia. Quindi io attendo molto volentieri le vostre proposte se c’è qualcosa che proprio non vi piace. Grazie mille. SICARI Francesco (Presidente) Quindi, se non ci sono altri interventi e l’Assessore vuole replicare... Va bene così? Okay. |