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Estratto dal verbale della seduta di Lunedì 2 Marzo 2020 ore 13,00
Paragrafo n. 29
INTERPELLANZA 2020-00670
"AUMENTO DELLE DIFFICOLT? DEI COMMERCIANTI PER L'ORGANIZZAZIONE DELLE FESTE DI VIA E A QUANDO IL NUOVO REGOLAMENTO?" PRESENTATA IN DATA 14 FEBBRAIO 2020 - PRIMA FIRMATARIA GRIPPO.
Interventi
SICARI Francesco (Presidente)
Proseguiamo adesso con la trattazione dell’interpellanza generale n. mecc.
202000670/002, presentata dalla Consigliera Grippo, che ha come oggetto:

“Aumento delle difficoltà dei commercianti per l’organizzazione delle Feste di Via
e a quando il nuovo Regolamento?”

SICARI Francesco (Presidente)
Prego, Assessore Sacco.

SACCO Alberto (Assessore)
Allora, questa interpellanza ha nelle premesse, nella narrativa alcuni aspetti, dice:
“Alcuni operatori del commercio lamentano un eccessivo aumento delle difficoltà, della
burocrazia e un’esasperazione dei controlli per l’organizzazione delle Feste di Via”.
Tutto ciò in un momento già di crisi, quindi, per carità. Questo primo aspetto che non
riguarda poi nelle domande... che non è poi imposto tra le domande specifiche
dell’interpellanza, mi piace chiarirlo subito. Allora, lato nostro, cioè lato centrale, come
dire, Comune, non sono state fatte delle richieste nuove rispetto al vecchio
Regolamento, quindi se i commercianti..., tolgo il “se” perché ha ragione la Consigliera
Grippo, assolutamente, ci sono state delle lamentele, delle osservazioni su un eventuale
cambiamento, diciamo che principalmente qua il problema che viene lamentato dagli
organizzatori delle Feste di Via, dalle varie associazioni dei commercianti, per chiarire a
tutti, è che alcuni magari collaborano per l’organizzazione in diverse Circoscrizioni. In
alcune Circoscrizioni vengono fatte delle richieste, in altre Circoscrizioni vengono fatte
altre richieste e quindi la situazione giustamente è un po’, come dire, complicata da un
punto di vista direi pratico. Per rimediare a questo, posto che sono venuti, li abbiamo
incontrati, abbiamo incontrato le varie associazioni, abbiamo incontrato i presidenti di
Circoscrizione e sappiamo quali sono le problematiche, io con i miei Uffici nell’ultimo
incontro ci siamo assunti il compito di predisporre una circolare interpretativa al fine di
superare le criticità dell’interpretazione che sono sorte negli ultimi mesi, che sono cose
soprattutto pratiche sui vari costi e quant’altro. Quindi questa quanto prima la faremo e
questa, diciamo, è la cosa che interessa molto a chi organizza le Feste di Via e chi deve
trarre da queste una linfa per il commercio. Passiamo invece alle domande, posto che
non era un problema dell’Amministrazione Comunale, ma era un problema di
interpretazione delle singole Circoscrizioni, che verrà messo a posto. Quando verrà
effettivamente presentata la bozza del nuovo Regolamento? Vabbè, se vi è stato
l’incontro con i Direttori delle Circoscrizioni, quali sono le criticità, se volete, ve le
elenco. La bozza del nuovo Regolamento noi l’abbiamo già pronta e devo dire anche da
tempo i miei uffici, alla luce delle dei vari incontri in Circoscrizione, l’hanno già
preparata, l’abbiamo già preparata e l’abbiamo già letta insieme. Il problema sul nuovo
Regolamento Feste di Via, sempre per essere estremamente concreti, è capire anche alla
luce di tutte le interlocuzioni che ci sono state con le Circoscrizioni, sapete le varie
Commissioni e quant’altro, è capire che strada prendere perché questo Regolamento
delle Feste di Via, a parte nell’ultimo periodo che ci sono stati questi problemi pratici
legati proprio a situazioni contingenti, è un Regolamento che può prendere due strade,
ci sono due tipi di richieste molto, molto secche, che possiamo banalizzare e
semplificare. Alcune parti chiedono una semplificazione, sburocratizzazione, passatemi
il termine, delle varie regole e quindi il Regolamento dovrebbe essere più snello, dare
più possibilità di semplificare tutte le varie procedure. Altre parti invece cosa chiedono?
Un maggiore dettaglio delle regole per poter fare le Feste di Via. Quindi in base a
queste due strade diverse da percorrere... dovremo decidere quale di queste due strade
da percorrere. Il Regolamento è pronto. Con il Presidente della Commissione si
ragionava di presentarvelo nelle prossime settimane e peraltro è già qua. Sicuramente
alcune modifiche le vorremmo già..., le vorremmo..., secondo me sono molto importanti
e soddisfano tutte e due le situazioni. Ad esempio può dare la possibilità di fare le Feste
di Via..., ne cito due che secondo me sono condivisibili da tutti, dare la possibilità di
fare Feste di Via anche la sera, che è una cosa che è richiesta fortemente, la Notte
Bianca, ecco, giustamente per capirci, e la seconda modifica che secondo me avrebbe un
senso fare anche rapidamente è quella legata al numero delle feste di via. Come sapete
c’è una dimensione diversa di Circoscrizione, quindi alcune Circoscrizioni richiedono
più Feste di Via perché hanno più attività commerciali. Attualmente le regole sono
uguali per tutti, anche essendo modificato il Regolamento delle Circoscrizioni. Quindi
questa è la strada. A breve nelle prossime settimane faremo la Prima Commissione dove
andremo a parlare proprio di queste modifiche, le analizzeremo e decideremo insieme
anche sentendo tutti i vari interlocutori per riuscire a rendere questo strumento più
efficiente e utile effettivamente al commercio.

SICARI Francesco (Presidente)
Prego, Consigliera Grippo.

GRIPPO Maria Grazia
Due domande, Presidente, di una semplicità disarmante. La prima domanda
dell’interpellanza, tra l’altro agganciate a una circostanza precisa, riconducibile al 30 di
settembre del ‘19, quindi sono passati alcuni mesi, e si trattava di dare delle risposte.
Prima domanda: “Quando verrà effettivamente presentata la bozza del nuovo
Regolamento?”. Ha detto le stesse identiche parole, perché mi son persa anche l’ultimo
pezzettino dell’intervento perché ho detto: “Ma chissà se è riuscito a dirmi qualcosina di
diverso, ma non so, una sfumatura rispetto al 30 settembre del ‘19”. No, ma le giuro
Assessore, non so se se ne accorge, perché ho il sospetto che magari, non so, lei la
considera una notizia. Non è una notizia. Cos’è nelle prossime settimane? Cioè le
prossime settimane può finire l’anno, ad esempio. Quali sono le prossime settimane?
Nel mese di marzo, di aprile? Non lo so. Dopo l’estate? Perché davvero lei ha pronta
questa bozza, non so, da anni, sono anni che lei dice la stessa cosa. Allora io mi sono
lasciata un po’ contagiare non soltanto dall’esasperazione, sì, però io sono tenace, mi
sono lasciata contagiare dall’esasperazione dei commercianti che si sono ridotti a
scrivere anche lettere aperte alla Circoscrizione, a chiamare la qualsiasi, vanno i
Consiglieri Comunali ogni tre per due a farsi piangere il morto perché non capiscono
cosa sta succedendo. E noi, secondo lei, la sua Maggioranza, come la Minoranza, il
Capogruppo Magliano, che comunque si è occupato credo più di tutti della questione,
noi secondo lei tutte le volte dovremmo andare a dire che lei ha pronta una bozza e che
nelle prossime settimane la presenterà. La domanda era semplice, Assessore, cioè
quando verrà effettivamente presentata la bozza del nuovo Regolamento. Ce l’ha pronta,
ci dica non dico la data, dica un mese, un mese, un mese di questi. La seconda domanda
non pervenuta. Io spero che lei possa nuovamente intervenire, Assessore. Le ho chiesto,
siccome ha parlato..., una delle poche cose un po’ interessanti che aveva detto l’ultima
volta è che ci sarebbe stato un incontro con i Direttori di Circoscrizione per poter andare
a chiarire questo periodo transitorio, che si dilata all’infinito, ormai il transitorio è
diventato definitivo, periodo transitorio di gestione nell’attesa che venga il nuovo
Regolamento. Il Messia è arrivato prima. Vi è stato l’incontro con i Direttori di
Circoscrizione annunciato da lei e dall’Assessore Giusta? E se vi è stato, quali sono
state le criticità emerse e le determinazioni assunte in tale circostanza? Io non riesco ad
interloquire, Assessore, se la risposta è sempre la medesima tutte le volte. Ora ha voluto
fornire un particolare di carattere qualitativo per cui esistono due strade sollecitate da
alcune parti, che però lei non ha dettagliato. Non ho capito, ha indicato due scuole di
pensiero, però non ha indicato le fonti né dell’una, né dell’altra. Una scuola di pensiero
che vorrebbe una semplificazione e una sburocratizzazione. Un’altra scuola di pensiero
che invece vorrebbe un maggiore dettaglio nell’esplicazione delle regole. A parte che
detta così non mi sembra che le due esigenze siano esattamente inconciliabili. Ma sa,
ormai siamo ai sofismi per cui magari riusciamo a vedere, cioè lei riesce a vedere delle
differenze così macroscopiche che io non vedo. Capisce bene, però, Assessore, che per
vedere delle differenze ci vuole un testo comune sul quale lavorare. Noi non abbiamo
nulla sul quale lavorare, nulla. Abbiamo soltanto continue lamentele da parte di chi sul
territorio non riesce a giustificare come mai in Circoscrizione che vai, Regolamento che
trovi, nonostante il Regolamento sia lo stesso. Chiaramente c’è una difficoltà da parte di
chi sta sul territorio a prendersi responsabilità che derivano da una non omogenea
interpretazione delle regole attuali. Ce la prendiamo noi la responsabilità, e io credo che
sia dovuto, di tentare un coordinamento di lettura omogenea del Regolamento, sì, no. Se
invece ormai la strada quella tracciata è quella di cambiare il Regolamento ci dice per
favore secondo un orizzonte di certezza che sia spendibile non nelle prossime settimane
tutte le volte perché era nelle prossime settimane anche a settembre, era nelle prossime
settimane anche a settembre. Che cosa le impedisce… Lo dica, lo dica all’Aula, si lasci
aiutare. Che cosa gli impedisce di portar fuori questa bozza di Regolamento? È una
forma di pudore che, non so, la mia fantasia, per quanto articolata e perversa non riesce
a capire? Si confidi. Porti, porti la sua bozza di Regolamento, la aiutiamo. Assessore, la
aiutiamo perché dobbiamo vedere qualcosa, un punto di partenza. Il punto di partenza
può venire soltanto dall’Amministrazione. Lei lo porta in Commissione, c’è il
Presidente Russi che è sempre così disponibile a fare in modo che si trovi una sintesi, ci
facciamo sopra un Regolamento, perché ormai ogni tre per due noi convochiamo
persone che vengono a spiegarci quali sono le difficoltà, noi veniamo chiamati dalle
persone sul territorio tutte le volte che una Festa di Via deve essere organizzata, diventa
una Via Crucis, Assessore, tutte le volte. E io, e qui concludo, Presidente, mi scuso,
forse ho portato via troppo tempo, l’ultima volta che ho letto nero su bianco che
comunque le Feste di Via vengono ancora considerato una boccata di ossigeno, riguarda
a una lettera del 20 febbraio 2020 inviata da 13 commercianti che si trovano sull’asse di
via Ventimiglia. Questi sono gli ultimi in ordine di tempo che si prendono la briga, si
fanno lo sbattone di scrivere una cartella rivolgendola ovviamente al loro interlocutore,
che è la Circoscrizione, per spiegare quali sono le loro difficoltà e per chiedere un aiuto.
Per cui, Assessore se ha l’opportunità di dare un nuovo senso a questo pomeriggio e
reintervenendo fornirmi le risposte, cioè tutte, che mancano alla mia interpellanza, due
domande semplici semplici, con due risposte semplici semplici: una è una data e l’altra
è “Sì”, “No”, mi accontento; non importa, le criticità ce le dirà un’altra volta. Ma c’è
stato questo incontro con i Direttori? C’è stato?

SICARI Francesco (Presidente)
La ringrazio. Prego, Capogruppo Magliano.

MAGLIANO Silvio
Sì, grazie, Presidente. Io ringrazio la collega per aver posto la questione in Aula. Urge
veramente, Presidente della Commissione Russi, arrivare fino in fondo a questa
proposta di Regolamento, perché fondamentalmente il tempo che è passato è tempo che
abbiamo utilizzato, bene o male, per capire fino in fondo il parere dei Presidenti di via,
il parere anche degli organizzatori delle feste, perché sappiamo bene che in alcuni casi è
fattibile che un Presidente di via si occupi di organizzare una festa, in alcuni casi è
improponibile per la mole di burocrazia che negli anni abbiamo imposto loro sul grande
tema delle bancarelle aggiuntive, tema che una volta non vi era perché le Circoscrizioni,
in parte il Comune, addirittura, contribuiva a queste feste per cui non c’era bisogno di
trovare risorse altre perché veniva sostenuto dalle Circoscrizioni. L’incontro, a mia
memoria e per le informazioni che ho ricevuto, è un incontro che è stato fatto dal
Direttore dell’area Commercio che ha provato a riunire i Direttori delle Circoscrizioni
per spiegargli addirittura con che modalità interpretare il Regolamento e questo è
accaduto, è accaduto mesi fa a seguito di tutta una serie di problematiche che avevamo
già discusso a seguito di una mia interpellanza. Il problema, e non ho paura di dirlo,
sono la Circoscrizione 5 e la 8, 5 e 8, per cui la cosa peggiore che sta capitando nelle
nostre Feste di Via e nei nostri quartieri, e ne avevamo discusso anche col Presidente
Russi, è che Direttore che hai, interpretazione che trovi. Solo che siamo arrivati ormai al
fatto che se il Regolamento non viene applicato secondo l’interpretazione noi abbiamo i
funzionari che non danno i patrocini alle Feste di Via, non danno i patrocini al
Carnevale di corso Traiano. E allora decidiamo se dobbiamo smetterla di occuparci noi
di indirizzo politico o se dobbiamo in qualche modo, e voglio capire poi, Assessore, se
la sua circolare verrà rispettata o meno, se le indicazioni date dal dottor Mangiardi su
come veniva interpretato... su cosa fare sul Regolamento, se sarà interpretato o meno.
Sulla 5 e sulla 8 ci sono dei problemi grossi come una casa che il Presidente della
Circoscrizione Ricca e il coordinatore Lupi hanno fatto presente, addirittura parlando
dei propri funzionari, dei dipendenti della Circoscrizione. Quindi io su questo mi auguro
che quanto prima si faccia chiarezza perché io capisco, capisco che fare la punta alle
matite sia una modalità con la quale uno cerca anche di dimostrare la sua competenza,
ma se questo poi va a danneggiare quei pochi eventi rimasti dal punto di vista dei
quartieri sulle città, non dico i grandi eventi, ma quelli dove fondamentalmente
riusciamo a far sentire, a far emergere ancora un po’ la voglia di appartenenza al proprio
quartiere, se questo è il modo con cui i nostri funzionari si applicano alla materia, poi
diventa un problema. Diventa un problema perché dopo un po’ gli organizzatori, i
Presidenti di via ti dicono: “Guarda, non ce la facciamo più. Non ce la facciamo più”.
Per quanto… ma poi siamo andati a vedere fino in fondo un rendiconto di una Festa di
Via? Di sicuro non stiamo parlando di cifre per cui uno dice: “Vabbè, vale la pena fare
tutto questo”. Sono abbastanza preoccupato, Assessore, perché rischiamo di far morire
le Feste di Via per troppa burocrazia, per troppe norme sulla sicurezza, per troppa…
L’ultima volta è stato richiesto un riconteggio al centimetro quadrato. È evidente che se
questo è l’atteggiamento..., dobbiamo solo capire se è l’atteggiamento di alcuni Direttori
o se è l’atteggiamento della politica. Lei dice in Aula che non è un atteggiamento della
politica, ma i dati che mi vengono forniti dai Presidenti di via e dagli organizzatori…
allora è un problema dei Direttori che si vede che non vogliono che queste Feste di Via
vengano fatte, perché la mole di informazioni richieste è troppo alta, è troppo copiosa.
Per cui io mi auguro che da questo punto di vista se ne arrivi una, non so a questo punto
se l’interpretazione data o se l’indicazione di attuazione del Regolamento data dal
Direttore del settore sia stata vista come un aiuto, ma, in questo caso, almeno sulla 5 e
sulla 8, come un problema, per cui mi auguro che il nuovo Regolamento da questo
punto di vista invece porti con sé, porti con sé anche la possibilità di nessuna
discrezionalità, che sia più snello, che sia da questo punto di vista più utile per i
Presidenti di via, che non si obblighino tutte le volte tutti a riprodurre sempre la stessa
documentazione e, quarto, che ci sia oggettivamente una capacità di controllo, poche
regole all’accesso e molto controllo. In questo Paese si fanno una marea enorme di
regole d’accesso e pochissimi controlli. Questa è l’inversione dell’onere, almeno in
questo caso, della prova. Per cui mi auguro di vedere quanto prima questo Regolamento
perché ne abbiamo veramente bisogno, ma l’attenzione deve essere poi su come lo
faremo rispettare. Grazie.

SICARI Francesco (Presidente)
Grazie a lei. Prego, Consigliere Russi.

RUSSI Andrea
Grazie, Presidente. Grazie, Consigliere Magliano. Devo dire che ho apprezzato molto il
suo intervento, so quanto sia vicino alle associazioni di via e alle Feste di Via e sono gli
stessi problemi che rilevo anch’io come Presidente di Commissione. Prima di tutto
vorrei fare una premessa: ovviamente le Feste di Via da anni, oltre a rappresentare
soltanto un momento di pura vendita commerciale ovviamente creano, rinsaldano il
rapporto tra il territorio e i suoi cittadini, quindi sono un qualcosa che per la città è
davvero molto importante e in cui la città crede molto. Però dopo tre anni e mezzo in cui
affrontiamo questo tema in Commissione Commercio, devo dire una cosa, che questa
interpellanza nasce da un presupposto che però è completamente sbagliato, cioè nel
senso che è innegabile che siano aumentate le difficoltà per i commercianti
nell’organizzazione delle Feste di Via e sono le difficoltà che ha ben evidenziato il
Consigliere Magliano, ma tutte queste difficoltà non hanno poi a che vedere con il
Regolamento stesso, cioè hanno a che vedere con altri aspetti. È vero, io all’interno di
quel Regolamento alcune cose le cambierei. Un paio di cose sono in linea con
l’Assessore Sacco e quindi anch’io probabilmente per le Circoscrizioni non accorpate,
ma che hanno un territorio molto grande o un associazionismo molto rilevante,
probabilmente estenderei il numero di Feste di Via da poter proporre o il discorso delle
Notti Bianche, una cosa di cui si parla da molto tempo, quindi è uno di quegli aspetti
che inserirei all’interno del Regolamento. Però ad esempio inserirei il discorso dei
controlli ex post e non ex ante, come ha proposito il Consigliere Magliano, una minore
burocrazia e io trovo assurdo, ad esempio, da Regolamento e di questo so che se ne sta
occupando anche la collega Paoli come Presidente del Decentramento, trovo un po’
assurdo che passi in Giunta Comunale una programmazione decisa dalle Circoscrizioni
e poi se la Festa di Via salta e si deve andare in deroga, questa deroga non passa
neanche dal Comune. A questo punto lasciamo tutta la programmazione in mano alle
Circoscrizioni, non ha neanche senso una presa d’atto, salvo che non ci sia un ufficio
eventi che dice che quella domenica lì non si possono fare e che ci sono altre eventi,
questo è un discorso. Però queste sono delle piccole modifiche, non sono strutturali. Ci
sarebbe l’omologazione della modulistica. Io però nella Commissione di cui si parla,
quella che abbiamo affrontato con le associazioni, i commercianti parlavano di
un’applicazione di una maggiorazione dell’80% per la chiusura della strada, di un
conteggio delle Circoscrizioni sul numero di attività commerciali che era
completamente sbagliato perché teneva conto anche di attività come le Farmacie, le
imprese funebri, che proprio da normativa non sono né esercizi di vicinato, né
somministrazione, quindi non andrebbero conteggiati e gli Uffici della Circoscrizione li
conteggiavano e non facevano arrivare alla percentuale. Quindi si tratta di… I patrocini
e la difficoltà di allestimento dei punti musicali, il noleggio dei materiali, difficoltà di
carattere tributario non hanno nulla a che vedere con il Regolamento delle Feste di Via,
potrebbero avere a che vedere con il Regolamento COSAP, con differenze interpretative
per cui basterebbe magari una linea guida ben precisa del Settore Commercio, ma non
sono difficoltà che aumentano perché quel Regolamento è sbagliato. Quel Regolamento
andrebbe modificato e attualizzato, ma quelle difficoltà non sono aumentate per via del
Regolamento. Quindi è per questo che quell’interpellanza nasce con un presupposto che
è sbagliato e sono tutti i problemi di natura tecnica. Quindi io condivido, però, lo spirito
della richiesta, quello di incontrare tutti i Direttori, questo è un discorso in modo che ci
sia davvero un’omologazione e che non sia un’omologazione al ribasso perché
solitamente quando c’è un incontro di questo genere si tende a prendere sempre la parte
peggiorativa, quindi ci si omologa tutti verso il basso. In realtà mi piacerebbe che ci
fosse davvero un incontro con un’omologazione seria, ma al rialzo, quindi per agevolare
molto di più le Feste di Via. Io però ho anche un appunto da fare a chi propone
ovviamente questa interpellanza, nel senso che la modifica dei regolamenti, se ci sono
delle cose che proprio non vi piacciono, cioè è una prerogativa del Consiglio Comunale,
si può presentare, c’è un testo, cioè non è che si aspetta che arrivi una proposta di
Regolamento per poi dire. “Ah, terribile, la Giunta ha lavorato malissimo”. Ci si può
proporre, ci lavoriamo, così come ho fatto io due anni fa che ho proposto una modifica
per le Circoscrizioni accorpate per aumentare il numero di Feste di Via nelle
Circoscrizioni 2 e 8 possono farlo anche i Consiglieri di Minoranza e di Maggioranza.
C’è qualcosa che non vi piace, potete farlo, possiamo farlo tutti assieme, può passare
perché è una delle poche prerogative che il Testo Unico degli Enti Locali ci lascia.
Quindi io attendo molto volentieri le vostre proposte se c’è qualcosa che proprio non vi
piace. Grazie mille.

SICARI Francesco (Presidente)
Quindi, se non ci sono altri interventi e l’Assessore vuole replicare... Va bene così?
Okay.
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