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Estratto dal verbale della seduta di Lunedì 2 Marzo 2020 ore 13,00
Paragrafo n. 2
INTERPELLANZA 2020-00321
"SEGNALI DA DUE ANNI PROBLEMI DI IGIENE E SALUBRIT?, ACQUA NELLE CASE ATC? LA CITT? NON INTERVIENE E TI RISPONDE DI FARE ESPOSTO ALL'ASL" PRESENTATA IN DATA 29 GENNAIO 2020 - PRIMO FIRMATARIO CURATELLA.
Interventi
FERRERO Viviana (Vicepresidente)
Partiamo con la n. mecc. 202000321/002, i presentatori sono i Consiglieri Curatella,
Scanderebech e Magliano, risponde l’Assessora Schellino all’oggetto:

“Segnali da due anni problemi di igiene e salubrità, acqua nelle case ATC? La Città
non interviene e ti risponde di fare esposto all’ASL”

FERRERO Viviana (Vicepresidente)
Lascio la parola alla Vicesindaca e Assessora Schellino.

SCHELLINO Sonia (Vicesindaca)
Grazie, buongiorno. Lo stabile a cui si riferisce l’interpellanza è di proprietà di ATC,
pertanto la manutenzione è a carico direttamente della stessa ATC. Risulta essere stato
coinvolto il Servizio Sistema Sicurezza e Pronto Intervento della Città, che si occupa di
adozione di ordinanze nel caso di situazioni critiche attinenti la sicurezza delle strutture
edilizie, ma il problema attiene ad altri aspetti; per cui, consultata l’ATC, ci ha
confermato che è di loro proprietà il complesso di via Pietro Cossa 208, composto da
308 alloggi, distribuiti in 8 palazzine ed inaugurato nel 1992. Esso non è dotato di
impianto di produzione d’acqua calda centralizzata; da diverso tempo si ripetono
episodi di erogazione di acqua sporca dai rubinetti all’interno degli alloggi. Le analisi
dell’acqua sino ad ora effettuate non hanno rilevato la presenza di agenti inquinanti, ma
le segnalazioni da parte dell’utenza e le verifiche svolte dai nostri tecnici hanno
confermato questo fenomeno. L’acqua sporca, che esce all’apertura dei rubinetti, è data
da depositi terrosi che si sedimentano tra le colonne orizzontali e quelle verticali, che
poi portano all’autoclave di distribuzione generale dell’acqua. Per evitare questo
inconveniente si è proceduto, in un primo momento, alla verifica di tutto l’impianto con
una sostituzione dei componenti più ammalorati; successivamente sono stati lavati e
sanificati tutti i serbatoi dell’acqua. Tuttavia, anche dopo questi interventi, il problema
sussiste. È quindi allo studio di fattibilità un più ampio intervento di manutenzione
straordinaria, che prevederà il rifacimento delle tubazioni orizzontali, evitando futuri
accumuli. Nel frattempo, vista anche la peculiarità della situazione, l’Agenzia ha anche
scritto a SMAT chiedendo una consulenza dei tecnici specializzati, al fine di individuare
congiuntamente la soluzione più efficace al problema che affligge il complesso. Grazie.

FERRERO Viviana (Vicepresidente)
Grazie, Assessora Schellino. Do la parola ora al Consigliere Curatella.

CURATELLA Cataldo
Grazie. Io ringrazio l’Assessora Schellino, chiederei se è possibile avere la nota che ha
letto. No, vede, Assessora, sì, certo, il Servizio di Pronto Intervento ha detto che non è
quello il tipo di segnalazione che deve essere fatta dal cittadino, ma infatti uno dei punti
dell’interpellanza, il punto 3) nello specifico, indica “quale strumento è a disposizione
del cittadino” che non sia contattare il Consigliere Comunale? Perché io a breve devo
fare un’altra interpellanza su un altro alloggio ATC con la stessa situazione, dove per
l’ennesima volta hanno problemi di acqua nera, acqua gialla, acqua che puzza quasi che
fosse l’acqua del radiatore in uscita. Mi segnalano, sempre da questo condominio, da
questo stabile, che hanno bisogno di far girare l’acqua per un’ora, due ore prima di poter
avere l’acqua per potersi lavare, persone anziane che devono andare a piedi alla fontana
che c’è sotto, al “toret” per prendere l’acqua per potersi lavare, ma spesso non hanno
questa possibilità. È necessario avere: 1) un sistema di segnalazione anche per questa
tipologia, perché non è accettabile se i cittadini contattano il sistema Pronto Intervento,
comunque dalla Città di Torino si vedono rispondere... (INTERVENTO FUORI
MICROFONO). No, ma non solo ATC, hanno chiamato pure il sistema Pronto
Intervento della Città di Torino per chiedere: “A chi possiamo rivolgerci per avere...?”
(INTERVENTO FUORI MICROFONO). No, la risposta che hanno avuto non è stata:
“ATC”, è stata: “Fate l’esposto all’ASL”, infatti hanno fatto l’esposto all’ASL, l’ASL
ha fatto delle verifiche, non c’è ancora la documentazione ufficiale, ma hanno già
segnalato che hanno visto parecchi elementi legati a ruggine, ferro, problematiche anche
gravi, che, se ingerite, non conta bollire l’acqua, se ingerite possono nel tempo creare
problemi di igiene. Infatti qua il problema è l’igiene, tutto il discorso dell’acqua pulita
fa parte di tutto quello che è previsto per dare l’agibilità degli alloggi. Cosa facciamo?
Parliamo di famiglie che hanno delle problematiche, anche perché altrimenti non
sarebbero in alloggi ATC, ma che si trovano abbandonati, hanno mandato diverse
e-mail anche a lei, non solo a lei, per segnalare e andare avanti. Quindi io credo che sia
opportuno: 1) prevedere un modo di segnalazione che permetta alla Città di agire se da
ATC non si ricevono delle risposte, perché il cittadino si sente abbandonato da ATC,
segnala per due anni, “Sì, facciamo un pronto intervento”, in un altro alloggio ricevono
la risposta: “Dovete smettere di fare queste telefonate e di chiamarci per questi aspetti”
che un po’ il cittadino ne risente di queste risposte. Ecco, quindi io credo sia opportuno
avere un sistema di segnalazione e quindi non è il sistema Pronto Intervento, è un altro,
per dire: “Noi con ATC ci stiamo lavorando, ma ATC non ci risponde. Città di Torino,
puoi fare qualcosa per sollecitare ATC affinché agisca?”, senza necessità di dover
andare per forza con l’esposto all’ASL, perché fare l’esposto all’ASL vuol dire
denunciare la Città di Torino, tendenzialmente, alla fine. Ora mi servirebbe capire le
tempistiche, perché si è detto che adesso si cercherà di capire quando fare tutta la parte
di rifacimento delle tubazioni, lì c’è anche un discorso dell’autoclave e quindi mi risulta
che è presente lì da tempo, sia stata pulita, sistemata, ma non è stata mai cambiata, può
essere un problema legato all’autoclave sempre lì presente? Vorrei un po’ capire quali
sono le risposte. Allora, per ora ringrazio sulle risposte che ha dato; quello che chiedo
alla Giunta, a lei in particolare, Vicesindaca Schellino, è di porre un’attenzione non solo
su questo condominio, ma su tutto il parco immobiliare per capire qual è lo stato a
livello generale di queste segnalazioni, come poter agire perché poi parliamo di
problematiche che hanno ripercussioni direttamente sulla salute delle persone e credo
che questa sia una delle priorità fondamentali che si debbano seguire come
Amministrazione.

FERRERO Viviana (Vicepresidente)
Grazie, Consigliere Curatella.
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