Interventi |
IARIA Antonino (Assessore) Purtroppo non posso aggiungere alla risposta di prima, però magari farò poi una nota stampa, scusatemi, che chiarisce di nuovo le cose già dette, perché non c’è stata nessuna novità in particolare. Allora, il degrado che circonda il Museo del Cinema... (INTERVENTO FUORI MICROFONO). IARIA Antonino (Assessore) Però, Presidente, io non accetto che venga detto che io ho mentito. IARIA Antonino (Assessore) Sono state dette delle cose gravi. (INTERVENTO FUORI MICROFONO). IARIA Antonino (Assessore) No, non querelerò nessuno, risponderò esattamente come si risponde... IARIA Antonino (Assessore) Grazie. Allora, il titolo dell’interpellanza è: “Ma il degrado che circonda il Museo del Cinema della ‘Città del Cinema 2020’ è un effetto speciale o autentica realtà?”. Se trattasi di effetto speciale, è un effetto speciale della RAI Radiotelevisione Italiana, perché l’immobile in questione, il ponteggio in questione è, diciamo, autorizzato dalla Città di Torino, però a una ditta che si occupa di installare un ponteggio adatto alla protezione delle mura dell’ex Teatro Scribe, proprio per la sicurezza dei passanti, dei cittadini, appunto, della via citata, di via Montebello e vie limitrofe. Quindi, la risposta, appunto, all’interpellanza, chiaramente noi abbiamo fatto una ricerca per quanto riguarda il ponteggio che è presente lì dal 2016, da luglio 2016 a ottobre 2017 è stato installato questo ponteggio di protezione. La ditta che ha installato il ponteggio è l’Alphe Ponteggi S.r.l., che ci ha fornito queste seguenti indicazioni: “La posa del ponteggio è stata commissionata nel corso del 2016 da parte della C.N. Costruzioni, ditta che in quel periodo aveva un contratto di manutenzione per alcuni interventi su proprietà di immobili della RAI. Il ponteggio era stato richiesto a fini precauzionali e allo scopo di preservare la sicurezza e l’incolumità pubblica, in seguito alla caduta di alcuni calcinacci ed elementi architettonici sulla via pubblica, staccatasi dall’immobile stesso. Da ricerche condotte dagli uffici comunali è emerso che il Servizio Sistema Sicurezza e Pronto Intervento non è mai intervenuto e non ha mai predisposto atti in merito”, anche perché trattasi di altri proprietari. “È attualmente in essere la concessione numero 38 del 2020, in seguito a un’istanza depositata in data 23/12/2019, con la quale si concede alla RAI Radiotelevisione Italiana l’occupazione del suolo pubblico per l’area oggetto della presente”. Quindi, chiaramente io mi farò attore di una nuova interlocuzione con la RAI per verificare se ci siano ulteriori problematiche, cedimenti o altro. Mi farò anche attore verso, appunto, i concessionari del suolo pubblico per verificare se alcune delle segnalazioni previste... indicate nell’interpellanza possano trovare una risoluzione, se effettivamente esistenti. |