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Estratto dal verbale della seduta di Lunedì 24 Febbraio 2020 ore 13,00
Paragrafo n. 7
INTERPELLANZA 2020-00296
"NON DIRE VALENTINO SENZA PEROSINO!" PRESENTATA IN DATA 28 GENNAIO 2020 - PRIMO FIRMATARIO MAGLIANO.
Interventi
FERRERO Viviana (Vicepresidente)
Passo alla trattazione dell’interpellanza successiva, si tratta della 202000296/002 del
2020. Ha come oggetto:

“Non dire Valentino senza Perosino!”

FERRERO Viviana (Vicepresidente)
È presentata, questa interpellanza, dai Consiglieri Magliano, Montalbano e Lubatti e
risponde cortesemente l’Assessore Iaria. Se si segna, io le dò la parola. Si segni solo, mi
scusi.

IARIA Antonino (Assessore)
Allora, oggi abbiamo fatto una Commissione parlando della situazione dei locali del
Valentino. L’interpellanza chiaramente nello specifico va in una situazione che tra
l’altro abbiamo anche già trattato in un’altra interpellanza sulla… - comunicazione in
Aula, è vero -, comunicazione in Aula, per quanto riguarda il locale denominato
Imbarco Perosino e come ho già risposto a quella interpellanza, ma oggi riprenderò
alcuni punti molto importanti, si conferma che la Città è disponibile ad esaminare
eventuali proposte del concessionario, però chiaramente il concessionario deve
effettivamente rinunciare ai ricorsi proposti contro sentenze dei due gradi di merito
favorevole alla Città. So che c’è già stata un’interlocuzione e sembra che ci sia anche da
parte degli attuali concessionari una valutazione di proporre, appunto, una proposta per
risolvere questo contenzioso. Chiaramente noi poi agiremo sulla base di tali proposte e
chiaramente anche nell’adempimento dell’obbligazione di cui la Città è creditrice, che
potranno essere valutate, appunto, noi potremmo valutare le effettive risoluzione del
contenzioso. Quindi stiamo sempre dicendo più o meno la stessa cosa, che è giusto
ribadire perché noi come Città dobbiamo proporre delle soluzioni che sono fattibili, ma
noi dobbiamo anche ottemperare ai nostri diritti, che è quello, appunto, di avere anche la
retribuzione del canone corretto e che ci è dovuto. Quindi, come diceva prima, appunto,
l’Amministrazione, aggiungerei anche che è favorevole a garantire la continuità di tipo
dell’attività svolta dal concessionario, fermo restando che trattandosi di materia che
appartiene alla gestione, sarà l’istruttoria dell’ufficio che verificherà ogni possibilità
concreta. Come dicevo già oggi in Commissione, si comunica che gli interpellanti, che a
seguito di verifiche sulla base del loro “Considerato che”, scusate non l’ho detto oggi in
Commissione, una parte che riguarda la premessa dell’interpellanza, “La discoteca Le
Palace ha chiuso la sua attività circa 20 anni fa e gli spazi sono tornati ad essere parte
della Promotrice delle Belle Arti”. Comunque, in linea generale, io capisco l’importanza
e anche il clamore che la vicenda del Perosino ha per gli organi di stampa, però, come
dico sempre, noi dobbiamo come Città porci come interlocutore sia nell’Imbarco
Perosino, sia il concessionario Gino x, y, z, che magari ha tutta una serie di
problematiche causate da svariati motivi, appunto, di ritardi dei pagamenti e in questo
caso noi come Città proponiamo tutta una serie di possibilità di rateizzazione, di ipotesi
transattive, però, come dire, noi dobbiamo essere super partes, dobbiamo occuparci di
tutti questi problemi nella stessa maniera. Grazie.

FERRERO Viviana (Vicepresidente)
Grazie, Assessore. Passo la parola ora al Consigliere Magliano.

MAGLIANO Silvio
Sì, grazie, Presidente. Però, Presidente, io mi appello anche alla sua buona volontà.
Assessore, però lei non è che alle interpellanze adesso prende il vizio di rispondere con
il “pensierino”, cioè qua ci sono delle domande precise, lei non può rispondere in questo
modo fumoso, dove non si tiene conto di quello che ha detto in Aula. Lei è tenuto a
rispondere, non è che dice: “Se ne occupano gli Uffici”. Cioè io le ho chiesto “come
l’Amministrazione intenda individuare una soluzione per l’Imbarco Perosino, che
consente alla famiglia Perosino la prosecuzione dell’attività”. Che strumento utilizzate?
Il canone di occupazione, nelle more del bando? Guardi che lei in Aula tre settimane fa
alla richiesta di comunicazione ha detto delle cose ben precise, a verbale, con paginate
sui giornali in cui: “Iaria salva il Perosino”, perché l’Amministrazione aveva dato
spazio e modo alla famiglia di poter discutere di un piano di rientro, di poter gestire un
canone di occupazione, quindi di rimanere lì, perché la causa è la causa, ha avuto l’esito
e poi il bando con o senza diritto di prelazione. “Con quali modalità, nell’individuazione
di questa soluzione e nelle more della pubblicazione nuovo bando, l’Amministrazione
intenda consentire...”? Ma sono domande, però, alle quali mi piacerebbe avere delle
risposte. Poi io: “Con quali tipologie di atti e relative tempistiche l’Amministrazione
intende concede la permanenza nell’immobile alla famiglia Perosino in attesa del nuovo
bando”? Sono domande precise. Io lo so benissimo, Assessore, che cosa si è susseguito
dopo le comunicazioni urgenti, in cui lei ha rassicurato, addirittura le avevo fatto i
complimenti in Aula. Mal me ne colse! Ma poi guardi che però sono successe altre
cose: solo alla fine della scorsa settimana i legali di queste persone hanno ricominciato a
discutere con la nostra Avvocatura, che a questi legali pochi giorni prima aveva detto:
“Ma guardi che a noi non è arrivata nessuna comunicazione di quello che l’Assessore
Iaria ha detto in Aula”. E se le dico a verbale queste cose, è perché sono vere. Quindi, lì
c’è stato il problema che voi parlavate, così, pensando di aver risolto un problema,
senza parlare forse con la Direzione Patrimonio, con l’Avvocatura del Comune.
Dall’altra parte, però, Assessore, io volevo delle risposte più precise. Poi io capisco che
chi magari non si è preparato su questo tema, mi debba far notare che il Palace è stato
chiuso vent’anni fa. Sì, è vero, c’è un errore, ho sbagliato, mi bacchetterò per mesi e per
giorni, ho fatto un errore, c’è una parolina sbagliata, però ci sono tre domande a cui non
ho risposte. Farete o no una..., concederete un canone di occupazione fino al bando, se
fanno il piano di rientro? Questa era la domanda. Farete un bando che prevede un diritto
di prelazione per alcune...? Queste erano le domande che erano all’interno di questi tre
quesiti. Io non ho trovato risposte. A questo punto, non si può fare l’approfondimento,
ci mancherebbe, abbiamo cinque minuti, perché ormai di casi enormi ne parliamo in
cinque minuti. Io sono preoccupato, preoccupato perché nelle ultime due settimane mi
sono reso conto che quello che ha detto la Giunta non è quello che sapevano gli Uffici, e
gli Uffici dicono: “Noi seguiamo una procedura”, poi l’Assessore può anche dire in
Aula certe cose, ma se non c’è allineamento tra quello che dice l’Assessore in Aula e
quello che dicono gli Uffici, la responsabilità è sempre dalla parte politica, mai degli
Uffici, che dovrebbero ricevere input. Io oggi non so, finita questa interpellanza, finita
questa interpellanza, se queste persone, se sottoscrivono un piano di rientro, avranno
l’ipotesi di un piano di occupazione, che spendano... gli si chiede un importo per
l’indennità di occupazione, perché ci garantiranno la sicurezza se vivono all’interno. Ci
sono dentro persone che non possono essere sfrattate - e concludo, così lascio qualche
tempo anche alla mia collega - e se poi un bando prevederà un diritto di prelazione. Io
sono particolarmente perplesso di come questa cosa viene gestita. Poi prendo atto che
state lavorando sul Parco del Valentino, ma a tre domande precise io ho ricevuto la
segnalazione che Le Palace vent’anni fa ha chiuso ed è tornato alla Sovrintendenza. Va
beh...

FERRERO Viviana (Vicepresidente)
Allora, grazie, Consigliere Magliano. Ha ancora un minuto la Consigliera Montalbano.

MONTALBANO Deborah
Grazie, Vicepresidente. Ma, allora, io sottoscrivo integralmente l’intervento del mio
collega Magliano, perché ha centrato bene i punti: non c’è una risposta sulle tre
domande, che erano chiare, mi pare. Cioè, qui non si chiedeva: “Si vuole aiutare o non
si vuole aiutare?”, ma: “Con quale metodologia, quali sono le scelte fatte, anche
all’interno di quello che è lo spazio burocratico, per poter andare incontro a questa
realtà e trovare un punto di incontro, e garantire, quindi, che questa esperienza continui
ad esistere su quel Parco”. Io ricordo che lì quella famiglia, oltre a lavorarci, ci vive,
quindi comunque c’è anche un problema e una preoccupazione che è anche abitativa
rispetto a questa famiglia. Detto questo, non ho capito nemmeno io quali sono le
modalità individuate e con quali tipologie di atti l’Amministrazione intenda concedere
permanenza dell’immobile alla famiglia Perosino. Non mi è chiaro, quindi propongo al
Consigliere primo firmatario dell’atto, magari, di fare una richiesta e a questo punto
prenderci anche il diritto di andare in Commissione ad approfondire, magari da qui a
qualche tempo. (INTERVENTO FUORI MICROFONO). Sì, possiamo fare una
richiesta noi, come Gruppi Consiliari. Potremmo provare anche questa. Sono
preoccupata anch’io, perché a questo punto non ho più la garanzia...

FERRERO Viviana (Vicepresidente)
Mi scusi, le ho dato un minuto.

MONTALBANO Deborah
Sì, concludo, concludo. Non ho più la garanzia degli impegni presi a verbale qui,
durante la richiesta di comunicazione.

FERRERO Viviana (Vicepresidente)
Grazie, Consigliera Montalbano.
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