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Estratto dal verbale della seduta di Lunedì 24 Febbraio 2020 ore 13,00
Paragrafo n. 4
INTERPELLANZA 2020-00626
"IL PIANO DI FABBISOGNO DEL PERSONALE NON ? UNA APPLICAZIONE DI ALGEBRA" PRESENTATA IN DATA 11 FEBBRAIO 2020 - PRIMA FIRMATARIA ARTESIO.
Interventi
LAVOLTA Enzo (Vicepresidente Vicario)
Collega Artesio, n. mecc. 202000626/002:

“Il piano di fabbisogno del personale non è una applicazione di algebra”

LAVOLTA Enzo (Vicepresidente Vicario)
Questa è un’interpellanza rivolta all’Assessore Rolando, Assessore, ha cinque minuti,
prego.

ROLANDO Sergio (Assessore)
Sì, grazie, io ci metterò di meno, però volevo dire che sull’interpellanza precedente ero
pronto a rispondere in seconda battuta come risulta, comunque vengo all’interpellanza
invece della Consigliera Artesio. Allora, l’organo consiliare ha approvato la tabella
numerica del piano di fabbisogno 2019/’21, la Giunta Comunale ha provveduto a
declinare i numeri approvati individuando i profili professionali da assumere. Tale
operazione è stata condotta a seguito di un’analisi coordinata dalla Divisione Personale
che ha coinvolto tutti gli Assessorati. Si è data preferenza ai profili amministrativi
individuando consistenti assunzioni di istruttori amministrativi, 100 unità, e responsabili
amministrativi, 20 unità, così da rispondere alle richieste presentate da quasi tutti gli
Assessorati di rafforzamento delle attività di sportello istruttorie e di relazione degli atti
tipici dell’Amministrazione Comunale. Si è quindi poi operato per garantire un
inserimento di nuovo personale negli ambiti tecnici prevedendo procedure per ingegneri
e architetti, 10 posti, per i tecnici del verde, 4 posti, oltre che per 20 istruttori tecnici,
geometri e periti. Particolare attenzione è stata riservata all’ambito educativo
prevedendo l’inserimento di 70 figure, 35 educatori asili nido e 35 insegnanti scuole
infanzia che rappresentano oltre il 20% del totale previsto dal piano del fabbisogno.
Anche l’ambito dirigenziale è stato ritenuto bisognoso di rafforzamento con la
previsione di 24 inserimenti in tutti i comparti, amministrativo, tecnico, sociale,
informatico e biblioteche. Tutte le nuove procedure concorsuali sono state riassunte
nella deliberazione, datata 17 settembre 2019, con cui la Giunta ha dettato linee guida, a
cui Divisione Personale si sta attenendo. L’Area sociale non necessitava di espletamento
di nuove procedure potendo contare su graduatorie in corso di validità su tutti i
principali profili, assistenti sociali, educatori professionali e OSS; si è pertanto ritenuto
opportuno conservare una disponibilità di posti a tale comparto per consentire
l’inserimento di tali figure con lo scorrimento delle graduatorie, lo stesso è avvenuto per
le assunzioni di personale tecnico sportivo di categoria B, assistenti impianti sportivi.
Per quanto riguarda la seconda parte, in seguito all’intesa maturata in sede di
Conferenza Unificata nel dicembre 2019, sono stati recepiti dal legislatore, nella Legge
di Bilancio 2019, 160/2019, nuovi valori soglia relativi ai vincoli assunzionali degli Enti
Locali, in attesa del DPCM - che ricordo ancora oggi non risulta neanche discusso e
approvato (attuativo), le prospettive assunzionali della Città non sembrano in alcun
modo compromesse. Ovviamente rientrare nei valori soglia è fondamentale per poter
assumere, ma è altrettanto necessario poter contare sul buon andamento finanziario
dell’Ente. L’Amministrazione continua ad operare com’è indicato nel piano di
interventi, approvato dalla Corte dei Conti, per ridurre le spese correnti di cui il
personale fa parte. Il piano del fabbisogno necessariamente deve contenere numeri
assunzionali compatibili con tale impegno, anche se di portata inferiore a quelle che
possono essere le teoriche capacità assunzionali consentite dalla normativa, eventuali
ulteriori inserimenti di personale potranno verificarsi solo se, nel corso dell’anno, a
seguito di maggiori entrate o di interventi legislativi di maggior favore agli Enti Locali
provvederanno a reperire le risorse finanziarie, grazie.

LAVOLTA Enzo (Vicepresidente Vicario)
Grazie a lei, Assessore. Collega Artesio, prego.

ARTESIO Eleonora
Io comprendo la pressione, forse fastidiosa, con la quale disturbo l’Assessore al
Personale sulla questione del fabbisogno del personale in rapporto alle attività dell’ente
Comune e in rapporto al piano dei pensionamenti. Credo però che sia il momento di dire
con chiarezza alcune questioni. Ho preso atto delle richieste che sono state avanzate
nell’indagine interna attraverso le distinte Direzioni, e proprio quella presa d’atto mi fa
osservare che l’operazione, determinata dal Documento Unico di Programmazione dalla
deliberazione di Giunta, non è affatto un’operazione che asseconda le richieste dei
diversi Assessorati, anzi, abbiamo una significativa forbice tra le richieste avviate nella
Direzione personale e quelle effettivamente soddisfatte. Volendo fare una sintesi, a
fronte di 708 richieste, quanto determinato, con i documenti che ho richiamato, prevede
238 assunzioni, un terzo delle necessità evidenziate come opportune e doverose per
mantenere il livello dei servizi attualmente erogati; non sono contemplate, all’interno di
questo dato nelle richieste e nelle previsioni concorsuali, oltre i 50 posti già noti,
riguardanti il Corpo di Polizia Municipale perché non risultava nella corrispondenza che
mi è stata consegnata. Ora io sono qui a segnalare una situazione che credo meriti
un’attenzione politica e non è l’urgenza e la fatica di funzionamento dei nostri servizi, è
il fatto che con questa operazione, apparentemente tecnica, si sta snaturando, senza un
dibattito politico e senza una consapevolezza pubblica, il modo di funzionare del
Comune di Torino perché quando a fronte di 60 e più richieste di docenti avanzate
dall’Assessore al Sistema Educativo se ne soddisfano 35, la conseguenza che è stata
adottata da questa Giunta è stata quella di orientare diversamente le iscrizioni; e quando,
nel sistema generale delle scuole, la scuola municipale perde dimensione, quelle sezioni
non si riapriranno più. Il peso della sezione dell’offerta educativa del Comune nel
sistema generale diminuirà e poi si vuole avere la governance del sistema formativo? O
ancora, quando nel sistema dei tecnici del Suolo e del Verde pubblico si diminuiscono
le figure esecutive e quelle di programmazione, coordinamento e direzione lavori, è
evidente, come si sussurra soltanto finora, che si andrà in direzione del global service ed
è conseguenza, quindi, di una scelta non dichiarata di esternalizzazione, ma chi l’ha
discussa? Diventa un fatto pressoché automatico di scelte compiute quando, nel sistema
dei Servizi Sociali, che pure hanno graduatorie a scorrimento, ma fino a settembre,
vorremmo sapere il dopo, noi abbiamo persone assunte con agenzie interinali, altre
assunte a tempo determinato con un finanziamento del PON Metro, altri con
finanziamenti in progetti cofinanziati dalle fondazioni bancarie e non riusciamo
nemmeno più a ricostruire il quadro di quali siano le funzioni pubbliche svolte dagli
operatori che ricevono il mandato pubblico dell’Amministrazione Comunale, non
conosciamo le evoluzioni di un sistema fondamentale, specie in un momento come
questo che è quello delle politiche sociali. Sostanzialmente, Assessore Rolando, lei sta
cambiando le politiche del Comune di Torino da un luogo e da una postazione
apparentemente neutra e noi questa politica subdola e di sgocciolamento non gliela
permettiamo. In quel poco che può contare la mia formazione politica, io non smetterò
di incalzare, situazione per situazione, su questo aspetto, perché è grave in sé non
mettere i servizi nelle condizioni di operare, ma è ancor più grave cambiare senza
dichiararla la politica dei servizi. Quindi, io chiedo che questa interpellanza vada ai
sensi delle nuove procedure in approfondimento, ma le anticipo che su ogni singolo
comparto, per ogni singola settimana, produrrò avanzare una richiesta sul quadro delle
dotazioni organiche, delle loro specifiche collocazioni e delle conseguenze che ne
derivano, non sulla fatica degli operatori, che è già grave, che mi preoccupa e che
dovrebbe preoccupare tutti, ma sul cambiamento implicito delle politiche del Comune.

LAVOLTA Enzo (Vicepresidente Vicario)
Mi sembra chiara, così come mi sembra di aver percepito una insoddisfazione che è
evidente, dice la collega; quindi, così come ho detto prima per la collega Pollicino, ci
sarà l’opportunità per la collega Artesio di approfondire il tema nella Commissione
Consiliare, qualora ovviamente lei lo richieda.
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