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Estratto dal verbale della seduta di Lunedì 24 Febbraio 2020 ore 13,00
Paragrafo n. 25
INTERPELLANZA 2020-00236
"LA STORIA INFINITA DEI BAGNI PUBBLICI DI VIA VENTIMIGLIA N. 157" PRESENTATA IN DATA 23 GENNAIO 2020 - PRIMA FIRMATARIA GRIPPO.
Interventi
UNIA Alberto (Assessore)
Grazie, Presidente. La Consigliera Grippo nel titolo dell’interpellanza parla di “storia
infinita”, quindi andrò a riassumerla: si inizia con la presentazione dell’interpellanza
201700969/002 da parte della Consigliera Canalis in data 6 marzo 2017; l’8 maggio
l’Assessore Giannuzzi riferisce che l’area è piuttosto isolata ed è sempre risultata di
difficile gestione. Nel corso degli anni ha subito ripetuti vandalismi e il rifacimento
richiederebbe un intervento costoso, pertanto, data la carenza di fondi e le manutenzioni
straordinarie nell’anno in corso, si inserirà l’intervento nel 2018. La stessa interpellanza,
cambiata nel frattempo da delega all’Ambiente, viene ripresentata in Aula da parte della
Consigliera Canalis il 26 giugno 2017, riferisco io che il Servizio Grandi Opere del
Verde ha reso noto che l’intervento di ripristino è oneroso, circa 25.000,00 Euro, e si
ritiene non prioritaria la manutenzione e quindi sarà programmata nell’anno 2018. Una
nuova richiesta di aggiornamento dell’interpellanza è del 18 dicembre 2017,
comunicando in Aula che l’intervento di ripristino, sottolineato quanto sia costoso, sarà
progettato nel corso del 2018 compatibilmente con le risorse disponibili, prevedendo in
seguito di affidarne le chiavi alla vicina bocciofila, in modo che il bagno rimanga chiuso
nelle ore notturne. Giungiamo ora alla presentazione dell’interpellanza attuale, che
mette in rilievo come i bagni pubblici non siano stati oggetto di alcun tipo di intervento,
né nel 2018, né nel 2019; richiesta una nuova relazione, in merito al punto 1) si
ribadisce che: “L’area, piuttosto isolata nelle ore notturne e di difficile gestione, è stata
sovente oggetto di vandalismi, ivi compresi i bagni in questione”. Prosegue la nota
riferendo di essere a conoscenza, da evidenti risultanze ed esperienze pluriennali sul
territorio, che i bagni pubblici, se non sono seguiti da attività di convenzione con privati
ed attività commerciali attigue che ne possano seguire da vicino il controllo, sono una
spesa ingente mal riposta, in quanto gli atti di vandalismo si susseguono con una
regolarità sconfortante; da qui la decisione da parte dell’Amministrazione soprattutto
nei periodi di ristrettezze economiche, come negli ultimi anni, di indirizzare le proprie
risorse verso altri ambiti ritenuti prioritari, come la messa in sicurezza di altre aree, con
alto ritorno in termini di utilizzo da parte della collettività. La relazione termina
riferendo che: “In merito al punto 2) al momento non sono state attivate forme di
collaborazione con la vicina bocciofila. Si è giunti quindi alla riflessione seguente:
25.000,00 Euro sono ritenuti tuttora una spesa elevatissima, se rapportata al beneficio;
ci sono state situazioni in città maggiormente bisognose di manutenzioni straordinarie,
alle quali si è deciso di dare priorità negli anni 2018 e 2019. Il Servizio Gestioni Grandi
Opere del Verde, quando trattasi di bagni utilizzati da un vasto numero di cittadini, dà
loro la precedenza nella manutenzione straordinaria, come avvenuto in passato per i
bagni di Parco Ruffini o al bagno presente al Colonnetti. Anche volendo ignorare
l’onerosità della spesa, preso atto di questa particolare collocazione, dare in gestione il
bagno alla vicina bocciofila - la quale, tra l’altro, ci risulta ne abbia già uno al suo
interno - non rassicurerebbe che la struttura non sarebbe più soggetta a nuova
vandalismi; una serratura può essere forzata a notte fonda, quando la bocciofila è chiusa
e il bagno utilizzato per secondi fini, come avvenuto già anni fa per l’esercizio della
prostituzione”.

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