Interventi |
PETRARULO Raffaele Grazie, Assessora. Ero sicuro, non volevo che in cinque minuti lei facesse proprio il dettaglio di ogni singola linea, perché quella l’aveva fatta in Commissione, la chiederò per iscritto a GTT, perché loro hanno la possibilità - e lei lo sa - di sapere quante sono le bippature per ogni singola linea, perché penso che nel Piano dei trasporti è quello che lei ha fatto e quello che lei ha seguito, credo. Però i numeri sono numeri, e sono numeri veramente ingenti. Io qui a fianco a me ho l’amico Fabrizio Ricca, che vive in zona Nord, sa benissimo quindi le battaglie che abbiamo fatto, che ho fatto, quindi non penso che annuisca, non penso che gli dia ragione, ma sicuramente sa che..., Fabrizio correggimi se sbaglio, che sul 51, sul 4, su tutte le linee della Barriera... (INTERVENTO FUORI MICROFONO). Ecco, bippiamo io e lui, perché abbiamo l’abbonamento, ha ragione, però io, senza scherzi, Assessore, guardi che il numero è ingente, un milione e mezzo, però io le assicuro e a prova di smentita, a prova di smentita, sia i cittadini, sia articoli sui giornali, sia di esperienza personale, stando sul 4, prendendo il 4, in questi giorni non lo prendo e sa benissimo perché non vado a prendere il 4 in questi giorni, per quello che sta avvenendo, però sulla Linea 4, prendo la 4 ad esempio, ma 51 e 57, potrebbe essere la 18, è uguale, ma vogli andare su una linea sola per non andare fuori tema, io le assicuro, e gliel’ho detto e l’ho ribadito di nuovo, anche perché oggi sono Consigliere Comunale, prima ero di Circoscrizione, forse riusciremo prima della fine del mandato a farci un giro insieme sulla Linea 4 in incognito, senza giornalisti, quando vuole, all’ora che vuole. No, ma non è un invito a cena, cioè io sono una persona molto seria e non mi permetterei di fare battute su questo, però, Assessore, penso che facendo politica ed essendo persona seria, come il sottoscritto, non può stavolta rinunciare a perdere semmai un’ora insieme e ci facciamo il giro da una parte all’altra in qualsiasi orario, quando vuole lei, e lei vedrà insieme a me quello che vedo io, che ho visto io, che la bippatura o il prendere il biglietto è nettamente inferiore a quello che sono le cifre, forse il 10% sul 4, ma è molto, molto di più e le dico anche il perché, ma lei lo sa: quando entrano i controllori tre, quattro controllori, benedetti loro, che poi molte volte vengono anche attaccati, picchiati e via discorrendo, lei se vuole corso Novara angolo via Carmagnola, angolo piazza Montanaro, via Pergolesi, quello che vuole, entrano, loro escono, escono 50-100 persone. È logico che chi rimane sono quelli che sono un po’ addormentati, l’anziano, quello che forse non ha bippato per paura di fare questo e ci sono quelle due o tre multe che vengono fatte. Ecco perché i numeri non sono reali, perché anche se fossero così reali, noi non avremmo una Linea 4 che è strapiena, che ha un giro del genere, soprattutto nella parte Nord di Torino, parlo da Falchera, cioè da Auchan, scusi il termine, Falchera, Auchan, fino a Porta Palazzo, soprattutto, la parte centrale un po’ di meno. Allora, se noi su questo non andiamo a incidere, noi non andiamo a incidere e non abbiamo quindi un potere sul territorio, che è quello di far sì che chi usa il bus, chi usa il tram deve obbligatoriamente pagare il biglietto, ed è aumentato. È vero che molti pagano di più, ma sono numeri sempre minori. Sono sicuro di quello che dico, le assicuro, e se dovesse succedere che lei accetta di buon’ora di andare una volta, spero non tanto tardi, sulla Linea 4, io sono sicuro che quello che le dico di non avere smentita, perché l’ho visto con i miei occhi. Ricca è lì, ma non è che Ricca mi fa da testimone, perché non stiamo facendo nessun matrimonio, ma sicuramente anche Ricca vede quello che ho visto. Chi non vuole vederlo è certe volte come quello che dice: “Non esiste nulla, siamo tutti tranquilli”. Però, se questi scendono, e scendono tutti alla fermata quando entrano i controllori, o hanno capito che forse stanno scendendo, perché lì si sono sbagliati di non scendere e dovevano scendere prima, oppure è perché forse sanno che forse il biglietto non l’hanno pagato e non l’hanno fatto. Che poi sia un italiano o un extracomunitario, non me ne frega niente, lo dico chiaro e tondo, perché poi qualcuno dice: “Solito discorso, perché sono extracomunitari”. È logico che Torino Nord ha il 40% di quelli iscritti all’anagrafe extracomunitari, e 60 di quelli che sono irregolari, alla fine la maggior parte sono loro che non pagano il biglietto. Ma questo non c’entra nulla sull’intervento che sto facendo, perché se no poi cominciamo a dire: “È un discorso mirato a un certo tipo di etnia”. Basta salire sopra, basta vedere, hanno fatto dei controlli grazie anche al Vicequestore Rolando e al Questore di Barriera di Milano sulla Linea 4 e quando li hanno fatti, combinazione, hanno arrestato qualcuno che aveva della droga e hanno segnalato tante persone. Quindi è una linea molto, molto da controllare, molto da vedere, così come tutte le linee. Ma siccome non sono così stupido da pensare che noi possiamo andare a controllare tutti quelli che hanno su tutte le linee del sistema metro-bus di Torino, io mi ostino a far sì che almeno qualche linea, come dice lei, e chiudo, qualche linea veloce, qualche linea più potente venga sicuramente a pensare che non possa più esserci il Bengodi del Paese dei balocchi, quindi che paghino tutti il biglietto. Quindi, Assessore, quando vuole me lo comunichi, quando vuole, io sono disponibile per fare un giro con lei sul 4. |