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Estratto dal verbale della seduta di Lunedì 17 Febbraio 2020 ore 14,00
Paragrafo n. 4
INTERPELLANZA 2020-00247
"RIPARAZIONE IMPIANTO SEMAFORICO VIA PETRELLA, VIA MADDALENE ANGOLO VIA CIMAROSA: A QUANDO?" PRESENTATA IN DATA 24 GENNAIO 2020 - PRIMO FIRMATARIO PETRARULO.
Interventi
SICARI Francesco (Presidente)
Proseguiamo con l’interpellanza n. mecc. 202000247/002 del Capogruppo Petrarulo,
che ha come oggetto:

“Riparazione impianto semaforico via Petrella, via Maddalene
angolo via Cimarosa: a quando?”

SICARI Francesco (Presidente)
Risponde l’Assessora Lapietra. Prego.

LAPIETRA Maria (Assessora)
Sì, viene chiesto a me e alla Sindaca per quali motivi non sia possibile ripristinarlo.
Innanzitutto la storia di questo impianto, perché l’impianto semaforico in oggetto è un
impianto non ancora adeguato al nuovo Codice della Strada, con lanterna ad
incandescenza, ed è stato classificato dal Corpo di Polizia Municipale tra gli impianti
che non necessitano di presidio per la regolazione del traffico in caso di lampeggio o
spegnimento. Il 2 dicembre del 2019 IREN, che cura la gestione del sistema semaforico
della Città in base al vigente contratto di servizio, informava il Servizio Mobilità che
l’impianto semaforico servito da regolatori MP1 era stato posto sul lampeggio a causa
di un guasto non riparabile sul regolatore semaforico, e senza la sostituzione dello
stesso ed il conseguente adeguamento al nuovo Codice della Strada non sarebbe stato
possibile rimettere in servizio l’impianto. Nella comunicazione suddetta IREN
comunicava altresì di restare in attesa dell’individuazione, da parte della Città, di
eventuali finanziamenti allo scopo. Nel corso del 2017, infatti, IREN aveva comunicato
alla Città che, nel parco regolatori semaforici, erano presenti apparecchiature vetuste
(circa 19 centralini di tipo MP1), delle quali non era più possibile effettuare la
manutenzione a causa dell’impossibilità di reperire le eventuali parti di ricambio, in
quanto non più disponibili sul mercato. Nella lista dei semafori con regolatore vetusto
compariva anche l’impianto in oggetto. Nella suddetta comunicazione IREN informava
anche che le opere di sostituzione dei regolatori semaforici sopracitati erano da
considerarsi attività di manutenzione straordinaria. Nel corso dell’anno 2018, con
delibera del 3 luglio 2018, la Città ha sottoscritto con IREN un accordo pluriennale per
la gestione del debito della Città con la società, con cui è stato anche approvato il
contratto per l’attuazione del programma di rinnovo e miglioramento dell’efficienza
energetica degli impianti di illuminazione pubblica e semaforici della Città. Il progetto
“Torino Led 2”, infatti, prevede il rinnovo di tutti i regolatori semaforici obsoleti e
l’adeguamento al nuovo Codice della Strada di tutti gli impianti semaforici meno
recenti e la totale sostituzione delle lampade ad incandescenza con lampade Led.
L’impianto semaforico Cimarosa-Petrella-Maddalene, in quanto dotato di lanterne ad
incandescenza e non ancora adeguato al Codice della Strada, risulta inserito nella lista
degli impianti da rinnovare, prevista nel progetto “Torino Led 2”. Il Servizio Mobilità,
con comunicazione del 30 dicembre del 2019, ha pertanto chiesto ad IREN di
intervenire prioritariamente sull’impianto in oggetto, effettuando in anticipo, rispetto al
programma dei lavori, il previsto rinnovo all’interno del progetto “Torino Led 2” allo
scopo di riportarlo alla piena funzionalità, al fine di limitare i disagi per la cittadinanza.
IREN ha effettuato in via prioritaria la sola sostituzione del regolatore semaforico
obsoleto, rinviando ad un successivo intervento l’adeguamento al nuovo Codice e la
sostituzione della lanterna ad incandescenza con lanterna a Led; l’impianto semaforico,
infatti, funziona nuovamente dal giorno 4 febbraio. In seguito poi verranno sostituite le
lanterne, quindi. Inoltre, il Servizio Mobilità ha chiesto al Servizio Suolo e Parcheggi di
individuare delle risorse per effettuare modifiche viabili sull’intersezione, per garantire
un migliore risultato dell’operazione di rinnovo dell’impianto in termini di abbattimento
di barriere architettoniche e sensoriali.

SICARI Francesco (Presidente)
Prego, Capogruppo Petrarulo, cinque minuti.

PETRARULO Raffaele
Grazie, Presidente. Ecco, su questo impianto mancavano alcune notizie al sottoscritto,
infatti io non ero a conoscenza che nel 2017 era uno degli impianti che era stato
segnalato come quelli non dico non più a norma, ma non più riparabili, quindi tra quelli
oggetto, in caso di deficienza, di rimanere così fermo per tanto tempo. Sono contento
che poi dopo, invece, grazie alle interpellanze, sia fatte in Consiglio Circoscrizionale,
ma soprattutto a quella fatta qua, non per farsi il vanto, ma dal 24 gennaio dal
Consigliere Petrarulo, perché poi sui giornali leggiamo, cara Assessora, che c’è gente,
anche degli stessi colori politici, che certe volte si prende le bandiere per migliorare. La
bandiera non va né a chi lo fa prima, né a chi lo fa dopo, va a chi è riuscito e ha
contributo. Quindi, se più Consiglieri fanno qualcosa, è un’ottima cosa, se lo fa il
5 Stelle, se lo fa Petrarulo, lo fa la Scanderebech, lo fa lei, Assessora, io sono contento
di questo; non sono contento quando vedo, invece, che, anziché voler risolvere il
problema, si pensa solamente di fare la bandiera, lo dico perché il verbale rimane e
anche il video, perché c’è qualcuno che si è permesso anche di dire che, grazie - lei lo sa
- alla Circoscrizione 6, poi vorrei capire perché quando faccio l’interpellanza, ne faccio
una a caso, ad esempio quella che poi discuteremo sui servizi cimiteriali fatta dal
sottoscritto, in Circoscrizione viene anticipata la risposta poi all’interpellanza, ma poi ne
parleremo col Presidente Sicari di questo. Su questo, invece, Assessora, io penso che lei
ha fatto bene a segnalarlo e a segnalarlo in questo contesto, non perché l’ha chiesto
Petrarulo, ma perché su quell’impianto semaforico, per chi conosce la zona di Barriere
di Milano, è una zona in cui c’è un campo sportivo, un grande campo sportivo con una
linea di bus, la 75, che gira, con giardini adiacenti sui tre lati in cui i bambini da soli
vanno o alle scuole o ai giardini o al campo sportivo, anziani vanno nella zona vicina
dell’Asl, quindi del Consultorio, quindi la priorità... - e qui torno sempre al discorso che
facevo prima - ci sono priorità e priorità, ecco, ci sono priorità in cui il Comune deve... e
lei ha detto bene e la ringrazio stavolta su questo argomento, su altri poi andiamo a
discuterli, che ha detto che ci sono priorità che vanno anche espletate in maniera
preventiva, ma non perché qualcuno lo ha chiesto perché abita vicino o perché ha visto,
ma perché ci sono cose oggettive, ci sono centinaia di ragazzi che girano e ci sono stati
degli investimenti quasi..., incidenti ci sono stati, basta parlarne anche coi Vigili Urbani.
Ecco, l’unica cosa che mi stupisce è... e qui poi io penso che lo faremo in una
Capigruppo, chiederemo una Commissione ad hoc su questo, la chiederò anche io, in
cui capire e riaggiornare anche il discorso dell’impiantistica semaforica in base a quello
che lei ha detto poc’anzi, perché come mai... cioè, IREN giustamente dice: “Io non ho
più i pezzi di ricambio”, mi sembra un po’ strano questo, è come se, faccio il caso della
Fiat, dell’Alfa Romeo, quando va fuori produzione, per 10 anni i pezzi di ricambio
rimangono sempre, non è che le case madri non hanno più i pezzi di ricambio. Qui
l’impianto potrebbe essere vetusto, ma se non si è provveduto prima - e qui la colpa non
è sicuramente della Giunta attuale, ma della Giunta precedente -, come mai non si è
provveduto quattro anni fa a capire che questo impianto poi poteva essere vetusto e
poteva quindi non essere più sostituito? Questo è un punto interrogativo. È logico che
ognuno si deve prendere le sue responsabilità come i suoi meriti, naturalmente. Su
questo la ringrazio, ci sentiremo naturalmente in Commissione per quello che la
riguarderà, perché speriamo che non si interrompa..., è anche vero - e su questo posso
darle ragione - che non si potrà pretendere neanche un presidio fisso dei Vigili Urbani,
perché non c’è un orario precipuo in cui i ragazzi entrano ed escono dal campo sportivo,
vanno dalle due del pomeriggio fino alle otto di sera, ai giardini, tempo permettendo,
tutto il giorno, quindi il bus 75 gira a tutte le ore, quindi il problema... giustamente non
era fattibile avere un presidio fisso. E il lampeggio, il lampeggio del giallo era un
lampeggio che a qualcosa serviva, molti ce l’hanno chiesto, combinazione siamo riusciti
quindi, grazie anche a lei, Assessora, e al sottoscritto, a mettere una pezza ad un
qualcosa che era veramente di difficile soluzione. Grazie.
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