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Estratto dal verbale della seduta di Lunedì 17 Febbraio 2020 ore 14,00
Paragrafo n. 14
INTERPELLANZA 2020-00376
"MOVIDA A VANCHIGLIA, LA SITUAZIONE PEGGIORA" PRESENTATA IN DATA 31 GENNAIO 2020 - PRIMA FIRMATARIA GRIPPO.
Interventi
TRESSO Francesco
Sì, grazie, Presidente. Ma io devo desumere dagli interventi dell’Assessore, anche della
Capogruppo della forza di Maggioranza, che qui stiamo valutando, sembra quasi il
piano di governo della Giunta, però peccato che siamo al quarto anno e forse più che un
piano di governo, qui si voleva capire quali sono gli esiti di quelli che erano invece dei
punti che, appunto, la Giunta aveva già individuato, perché poi, insomma, era noto che
erano critici, su cui da parecchio stiamo discutendo e ancora oggi siamo un po' a parlare
di desiderata, di libro di intenti. Non ci sono date certe, ma solo se non ci sono misure
che mi sembrano essere sufficientemente robuste perché individuate a seguito di un
percorso seriamente fatto di valutazione, di concertazione. Perché, vede, ci sono anche
degli elementi di contingenza, dovendo fare un raffronto su un caso analogo, che è
quello di San Salvario, Assessore, lei sa, se mi sta ad ascoltare, mi fa un piacere. Il suo
annuire, anche non guardandomi, immagino che voglia dire che mi sta sentendo, ma so
che lei è multitasking. Però, vede, se per esempio l'esito della denuncia fatto dai
Comitati di San Salvario nei confronti dell’Amministrazione, che è un atto grave,
perché comunque i cittadini arrivino a manifestare dissenso, addirittura denunciando la
propria Amministrazione, francamente non è una cosa che succede tutti i momenti. Poi
sarà successo già a Torino di Sangro e qualche altra realtà, come ogni tanto ci viene
fatto notare, però, insomma, non è una cosa che ci fa piacere. Lei sa che tra pochi mesi
il Giudice si avallerà di quello che sono le perizie fatte, appunto, documentate dai periti,
dai CTU e dai CTP di parte. Si è deciso anche probabilmente di assumere anche quelle
che sono le testimonianze dei cittadini e si arriverà a dare una sentenza. Allora, se di
nuovo dovessimo replicare la stessa modalità costringendo anche i cittadini di
Vanchiglia a fare un percorso analogo, mi sembra che saremo due volte riusciti a
esasperare, ad esacerbare l’animo dei cittadini e saremo sconfitti due volte. Forse questo
fatto che ad oggi cosa è stato fatto per Vanchiglia, a me sembra che sia stato ricercato
quasi un percorso più punitivo, non sto neanche a rammentare le cariche della Polizia in
occasione di una bruttissima gestione di quelli che erano stati gli episodi contro i
manifestanti di Askatasuna, creando scompiglio e situazioni assolutamente mal
governate. In quella città non si è capito bene se aveva contezza di quello che sta
succedendo. Lei ci ha fatto un’attenta disanima e valutazione di quello che sono state le
contravvenzioni comminate, però francamente su tutta la parte invece di un percorso
vero di facilitazione con un lavoro, purché fatto seriamente, con gli strumenti che ci
sono per fare questi, non si improvvisano per fare un post sui social, no? Sì, sì, per
carità, una riunione in parrocchia è stata fatta, però poi, di fatto, anche ad oggi non ci dà
nessun elemento di quelle che sono le azioni che questo ha prodotto. Rammento anche a
proposito che la Circoscrizione 7 ha presentato un'interpellanza nel 2016, era l’ottobre
2016, stiamo parlando di più di tre anni fa, tre anni e mezzo fa e sui 10 punti in cui era
articolata l’interpellanza ad oggi, io me li sono andati a rileggere, è stata data risposta a
4, ma peraltro che non tutti…, la rastrelliera per la bici è una di questi, non proprio gli
elementi fondamentali o comunque, diciamo così, fondanti di una buona gestione poi di
un processo così complicato e articolato. Allora, mi sembra che ancora volte, insomma,
le risposte, abbia pazienza, Assessore, che lei ci dà, sono estremamente deboli, non
particolarmente robuste sotto il profilo di una valutazione attenta di quello che è stato
fatto, come un problema di questa natura invece richiedeva, perché è un problema serio,
un problema che non si manifesta solo a Torino, si manifesta in tutte le grandi realtà
urbane. È un problema, sostanzialmente, di conciliazione, che deve dire: “Noi abbiamo
in mente di cosa vogliamo produrre come idea di Città che abbiano, come idea di
quartiere che abbiamo”. Certo che va fatto in un contesto un pochino più globale, non
solo locale, intendo dire quasi global, nel senso che è ovvio che anche i ritardi
sull'apertura dei Murazzi inficia in qualche maniera anche su quello che sono poi i
riflessi che porta su Vanchiglia e su altre aree della Città. Quindi va fatto un discorso
intanto globale, complessivo, per valutare il fenomeno e cercare di dare risposte
adeguate ai ragazzi che non hanno solo voglia di sfasciarsi di birra, ma anche di avere
giustamente posti dove ritrovarsi, però questo nel rispetto assolutamente totale di quelle
che sono le giuste esigenze di chi invece deve avere la serenità di poter abitare in un
posto con accesso al riposo, se deve riposarsi, e poter vivere una vita tranquilla, io
penso a persone che hanno dei problemi di salute, persone che hanno dei bambini
piccoli. Quindi, ahimè, credo che davvero oggi non ci sono state date risposte adeguate
e questo spaventa, anche come ravvisavo, in virtù del fatto che ci sono altre realtà, vedi
San Salvario, che hanno addirittura costretto i cittadini a fare delle azioni, così, diciamo,
anche proprio disdicevoli nei confronti dell’Amministrazione e che potrebbero
ripresentarsi. Occorre urgentemente mettere mano, ma ormai siamo, appunto, quasi
sulla via di chiusura della consiliatura, però diamoci da fare, perché sennò è solo un
rimandare un problema e mandarlo ai prossimi che verranno. Non mi sembra,
francamente, un gran modo di governare la Città.

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