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Estratto dal verbale della seduta di Lunedì 10 Febbraio 2020 ore 14,00
Paragrafo n. 3
INTERPELLANZA 2020-00144
"IMMOBILI AD USO INTRATTENIMENTO SITI NEL PARCO DEL VALENTINO. ADEMPIMENTI CONNESSI AL PROGETTO DI RECUPERO E RIFUNZIONALIZZAZIONE. TANTE PAROLE SCRITTE, NESSUN ATTO CONCRETO" PRESENTATA IN DATA 17 GENNAIO 2020 - PRIMA FIRMATARIA FOGLIETTA.
Interventi
LAVOLTA Enzo (Vicepresidente Vicario)
Le colleghe del Partito Democratico, Foglietta e Patriarca hanno presentato
un’interpellanza, la n. mecc. 202000144/002:

“Immobili ad uso intrattenimento siti nel Parco del Valentino. Adempimenti connessi al
progetto di recupero e rifunzionalizzazione. Tante parole scritte, nessun atto concreto”

LAVOLTA Enzo (Vicepresidente Vicario)
Assessore Iaria, prego.

IARIA Antonino (Assessore)
Grazie, Presidente. Allora, come ho già detto nell’interpellanza generale in questi due
anni è stato fatto un lavoro molto importante nell’analisi della situazione dei locali
all’interno del Parco Valentino, che ha portato a tutta una serie di contestazioni su abusi
e anche procedure per eliminare questi abusi, che sono chiaramente in carico a chi ha
fatto questi abusi. Da qui in poi si apre un’altra fase progettuale che è pienamente
dirimente per il recupero di questi locali, questa fase progettuale avrà due tempi
differenti, il primo che si avvierà già da domani, con l’approvazione della delibera di
indirizzo che chiude il percorso aperto con la prima delibera, appunto, del 2018, che
prevedeva due anni in cui si dovevano trovare tutte queste modalità di gestione e analisi
della situazione edilizia, per quanto riguarda i locali del Parco e questa nuova fase che,
in una prima battuta, permetterà subito di andare a bando con alcuni di questi locali.
Diciamo, questa prima fase è una fase, chiamiamola progettuale, utilizzando le
possibilità che le norme tecniche, il Regolamento Edilizio e tutta, appunto, questa
procedura che è stata avviata potrà permettere, appunto, di partire subito con tre bandi
su alcuni di questi locali, il primo sarà sicuramente la Rotonda, come ho già anticipato
più volte, a seguire Chalet e Fluido. La delibera di indirizzo cos’è che fa espressamente?
Indica e chiarisce quali sono le vocazioni del parco, tra cui c’è anche l’intrattenimento e
c’è anche l’intrattenimento danzante, questa fase chiaramente apre anche la possibilità,
appunto, di rimettere a bando questi locali con tutta una serie di possibilità che sono già
ammesse, è chiaro che non sono ammesse…non saranno ammesse delle costruzioni di
nuovi volumi, ma si arriverà a una delle proposte che potranno, in un certo qual modo
permettere l’apertura di questi locali aprendo a mix funzionali. Nello stesso tempo e
sempre utilizzando le norme vigenti, in particolare l’articolo 25 delle norme tecniche di
attuazione, il che identifica la possibilità di creare un progetto per ambiti di
riqualificazione, si può partire verso una progettazione ancora più importante in cui tutti
gli attori che sono interessati dalla gestione del parco, che non sono soltanto, appunto, i
locali, ma anche l’Università, il Comune, il Verde, la Soprintendenza, eccetera, possono
aprire una fase di progettazione molto interessante, in cui gli usi che adesso sono
possibili all’interno del parco, potranno avere delle evoluzioni. Quindi queste due fasi
partiranno contemporaneamente, una fase progettuale che parte, chiaramente, sempre
con l’approvazione della delibera di Giunta, che verrà approvata domani, e una fase,
proprio, subito operativa in cui la possibilità di mettere a bando alcuni locali permetterà
di avere la possibilità di riaprire questi locali in tempi, chiaramente, relativamente brevi,
sempre legati all’iter dei bandi, quindi diciamo che i bandi che sono già, chiaramente,
pronti e coordinati con la delibera, partiranno da subito e quindi in tre mesi potrebbero
arrivare già ad aggiudicazione dei locali, specialmente nel caso della Rotonda. Come vi
ho detto è molto importante pensare alla vocazione del parco e quindi per rispondere
proprio alle domande precise dell’interpellanza: “A che punto sia la progettazione
dell’assetto del Parco del Valentino”, come ho detto prima, ci sono queste due fasi, la
riprogettazione parte con una creazione di un ambito di riqualificazione in cui tutti i
soggetti insieme al Comune avvieranno e l’utilizzo limitato e transitorio degli edifici
indicati nell’attività di intrattenimento, questa verrà gestita, chiaramente, anche con la
delibera quadro che permetterà ad alcuni di questi locali di poter riaprire o alcuni locali
già…, diciamo, già funzionanti, di poter continuare la loro attività, sempre che abbiano
le condizioni per quanto riguarda il ripristino della situazione licenziata dal punto di
vista edilizio, sempre che abbiano ottemperato a tutte, come dire, le disposizioni per
avere diritti di prelazione o anche rinnovo di concessione. Qui veniamo al punto molto
importante, il famoso Comitato di Gestione, definito dal Regolamento 275 del Parco del
Valentino, che diventerà e sarà avviato per la prima volta, diventerà, anche questo, il
motore per creare il dibattito intorno al progetto di riqualificazione del parco, il progetto
di questo nuovo ambito di riqualificazione, interessando, appunto, tutti gli attori, questo
Comitato di Gestione che stiamo cercando, come dire, di interpretare in modo da poter
allargare a più soggetti con diverse modalità, magari, più soggetti che possono avere
solo la facoltà di essere consultati e magari invece, soggetti che, chiaramente, hanno
l’obbligo e la gestione del parco stesso, possono, chiaramente, portare un valore
aggiunto a questo discorso di ambito di riqualificazione. Quindi ho risposto alle prime
due domande, appunto, con le definizioni del percorso progettuale e anche di partenza e
messa a bando, subito, di alcuni locali che andrà, chiaramente, a migliorare la situazione
del parco, in modo da avere dei…, anche presidi e un utilizzo del parco che avrà anche
la possibilità dell’intrattenimento con mix funzionali vari. Sulla terza domanda, la terza
domanda recitava espressamente: “Se non sia opportuno istituire e coinvolgere il
Comitato di Gestione”, sì, il Comitato di Gestione deve essere istituito, non è mai stato
istituito in 20 anni, sarà istituito, sarà, appunto, gestito in questa fase con la possibilità
di essere più aperto possibile a tutti i soggetti interessati, perché una precisa indicazione
nel Regolamento in questa norma transitoria, dava le indicazioni di enti e soggetti
interessati, associazioni interessate. Penso di aver risposto a tutte e tre le domande,
grazie.

LAVOLTA Enzo (Vicepresidente Vicario)
Consigliera Foglietta.

FOGLIETTA Chiara
Grazie, Presidente. Bene, Assessore Iaria, che riesce a dare delle risposte un po' più
precise, poi attendiamo con estrema ansia la delibera di Giunta che, ci ha fatto sapere
anticipatamente sui quotidiani, sarà approvata domani, capiremo anche cosa ci sarà
scritto all’interno di questa delibera, non ho capito tanto il passaggio dei due anni dalla
delibera del 3 maggio 2018, io ricordo che nella delibera c’era scritto che questo
termine “due anni” era riferito alla prosecuzione dell’utilizzo di alcuni dei beni siti
all’interno del Parco del Valentino, quindi non capisco la correlazione tra il 3 maggio
2018 e febbraio 2020, casualmente sono due anni, un po' meno di due anni, Assessore,
però non credo sia attinente con quello di cui stiamo parlando, non è che nella delibera
c’era scritto che la Giunta aveva tempo due anni, c’era scritto tutta un’altra roba, lo
cerchi pure nella delibera con trova e vede che la corrispondenza è quella che dico io e
non quella che sta dicendo lei. Io sono piuttosto preoccupata rispetto al fatto che lei
abbia anche dichiarato, perché ci sono dei virgolettati, che il Valentino sarà pronto
all’uso per quest’estate, nel senso che io me lo auguro; essendo una piacevole fruitrice
del parco, ho dei dubbi, ma spero di essere smentita e, nel caso in cui tutte le attività e
tutti i locali siano riaperti, sarò pronta a fare ammenda in quest’Aula, esattamente come
sono un po' più preoccupata per il futuro dei Murazzi che, però, diciamo, sono
leggermente più avanti rispetto alla situazione in cui è adesso il Parco del Valentino.
Bene che, come dice lei, sia la prima volta che il Comitato di Gestione è stato istituito,
anzi verrà istituito, leggeremo sempre cosa ci sarà scritto nella delibera domani, non era
stato forse istituito prima, perché non ce n’era così tanta la necessità rispetto a quanto
non ce ne sia adesso. Mi permetta di fare una battuta, Assessore Iaria, mi raccomando
nella scelta degli stakeholder che si siederanno in questo Comitato di Gestione, non
facciamogli fare la stessa fine di alcuni dei tavoli che tanto fanno parlare questa Sala
Rossa invitando gli amici degli amici e non solo questa Sala Rossa, ma anche nelle otto
Circoscrizioni decentrate di questa Città. Attendo con ansia, quindi, di leggere domani
che cosa porterà in Giunta e nel caso richiederò un’altra interpellanza nel prossimo
futuro.

LAVOLTA Enzo (Vicepresidente Vicario)
Bene.
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