Interventi |
GIOVARA Massimo Grazie, Presidente. Ringrazio il primo presentatore e gli emendatori della mozione che io ho sottoscritto. Volevo soltanto sottolineare alcuni punti. Secondo me questa mozione non va in contraddizione con la delibera di Giunta presentata dall'Assessore Iaria, ma finalmente, dopo tre anni in cui noi abbiamo aspettato e, sostanzialmente, non fatto nulla di determinante rispetto alla Cavallerizza, e gli errori bisogna ammetterli quando si fanno, finalmente qualcosa si muove e anche se qualche esponente delle Opposizioni ritiene che questo sia il piano precedente, io credo che in realtà sia il primo passo per allargare ad un dibattito più ampio, ma concreto e sui fatti. Io credo che se ci muoviamo tutti insieme…, visto che anche al di là del dibattito mediatico pubblico in contrapposizione 5 Stelle - Partito Democratico, l'occupazione a qualcosa è servita se la precedente Giunta ha decartolarizzato una parte del complesso e quindi anche noi forse possiamo andare nella direzione che citava la Consigliera Ferrero. Se andiamo alla sostanza delle cose, potremmo insieme arrivare ad un obiettivo comune, che potrebbe essere un altro fiore all'occhiello della nostra città dal punto di vista innovativo. E volevo togliere un po' di paure quando si parla di privato, soldi, eccetera, eccetera. Dobbiamo guardare con grande attenzione alla redditività civica di questi esperimenti, che vuol dire ricadute a lungo termine su tutti i comparti, anche su quello sanitario. Questi esperimenti un po' strani portano innovazione ad alto livello, che forse noi politici non riusciamo a comprendere pienamente, ma forse non abbiamo neanche gli strumenti per monitorarli. Ecco, potremmo iniziare a pensare a qualcosa del genere. Forse il complesso della Cavallerizza con l'applicazione dei beni comuni può portare ad un'innovazione di questo tipo. Si sono aperte manifestazioni di interesse, in passato si sono sprecati e buttati via tanti soldi in cultura, in operazioni sbagliate, come il Virtual Reality & Multi Media Park, che mi fa piacere citare ogni volta per ricordare come spesso non si è fatta attenzione da una parte, ma dall'altra parte si è in qualche modo svenduto, cartolarizzando. Tutti fanno degli errori, anche noi ne abbiamo fatti. Sarebbe bello adesso riuscire a portare a termine, anche in visione di questa splendida candidatura a Capitale Europea della Cultura, anche questo punto della città di Torino come punto di innovazione sociale e culturale. Grazie. |