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Estratto dal verbale della seduta di Lunedì 10 Febbraio 2020 ore 14,00
Paragrafo n. 2
INTERPELLANZA 2020-00132
"COS?, PER SPORT. SALVO INTESE ..." PRESENTATA IN DATA 16 GENNAIO 2020 - PRIMO FIRMATARIO MAGLIANO.
Interventi
FINARDI Roberto (Assessore)
Grazie, Presidente. Buongiorno a tutti. Siccome le domande dell’interpellanza erano
abbastanza numerose, io spero di stare nel tempo, cercherò di essere veloce. Allora, in
riferimento al primo punto, in questi anni l’attività che è stata rivolta alla revisione
regolamentare che ha coinvolto gli uffici amministrativi e il mio Assessorato in
particolare il Regolamento 295 che è quello con 168 che si riferisce allo sport, siamo
giunti ad una bozza parziale che raccoglie ragionamenti estremamente complessi che
sono stati fatti con diversi soggetti, è mia intenzione…, nostra intenzione nei prossimi
mesi sollecitare ulteriormente il lavoro per giungere ad una bozza compiuta. Mi
permetto anche di dire che, purtroppo lo so che non è colpa di nessuno, però anche i
ripetuti cambi di dirigenza che ho, tra virgolette, dovuto…, come dire, a cui ho dovuto
far fronte, ho avuto tre responsabili diversi, non mi hanno, come dire, agevolato in
questa attività, non mi hanno consentito di dare costanza e continuità sul tema. Il
secondo punto, il lavoro degli uffici che si occupano delle concessioni è stato, come
sempre, peraltro mi sento di dire, è stato improntato alla massima trasparenza con
indicazione anche in senso correttivo, magari, rispetto ad altri momenti di ragionamenti
in termini rigorosi, sia per ciò che concerne le richieste dei prolungamenti di
concessioni, questo è un tema che ho dovuto affrontare ripetutamente, sia per ciò che
riguarda gli abbattimenti sui canoni, soprattutto per le parti commerciali, dove abbiamo
cercato di fare un po' più di chiarezza, sempre, ovviamente, nel pieno rispetto delle
norme, questo è facilmente verificabile attraverso un accesso agli atti. Per quel che
riguarda il terzo punto gli uffici che si occupano di impiantista sportiva monitorano con
continuità la situazione strutturale e l’utilizzo degli impianti e (parola incomprensibile)
di volta in volta in merito a quelle che sono le priorità ed eventualmente le urgenze. Non
è, purtroppo, fattibile forse come vorremmo, come vorrei, una programmazione di più
ampio respiro e questo, ovviamente, dipende da quelle che sono le risorse a
disposizione, si è, dove è stato possibile, intervenuti molto spesso con dei fondi
straordinari rispetto al Bilancio Comunale, com’è successo, ad esempio, nel caso degli
interventi sul Palaghiaccio Tazzoli, dove sono stati utilizzati dei denari della Fondazione
20 marzo. Per quanto riguarda il punto quattro, dove si parla di impianti natatori,
rientra, appunto, anche in questo discorso quella che è l’impiantistica natatoria, se da un
certo punto di vista Torino con più di 20 piscine è una delle città in Italia con maggior
numero di piscine, è sicuramente un vanto, da un altro punto di vista, questo
rappresenta, non solo un valore aggiunto, ma espone l’ente a delle spese, molto spesso
importanti, ciò nonostante dove è stato possibile, compatibilmente sempre, con quella
che è la disponibilità delle risorse, si è sempre intervenuti, cito il caso Parri, cito il caso
Colletta, cito il caso Trecate, potrei citarne molti altri. Punto quinto, si parla dei proventi
e degli incassi del settore sportivo, che sono comunque in aumento, parlo, ovviamente,
di quelli a gestione diretta, grazie all’utilizzo costante, ragionato degli impianti, dei
quali abbiamo la gestione. Però, purtroppo, i denari che arrivano, finiscono in quello che
volgarmente definirei, e definiamo tutti, il calderone generale, non è che quello che io
ricavo, guadagno dalle manifestazioni sportive, viene destinato esclusivamente allo
sport e pertanto non sono reinvestibili in Bilancio automaticamente, su quelle che sono
le attività sportive. In riferimento al punto 6, le analisi: dove si chiede se ci siano delle
analisi degli eventi sportivi, le analisi, così come in passato, si sono limitate agli eventi
di particolare rilievo, è ovvio che non si facciano delle analisi su delle manifestazioni di
piccolo o medio cablaggio, dove devono coinvolgere un certo numero di persone e sono
sempre state ad opera di soggetti terzi, anche perché noi non avremmo gli strumenti, i
soggetti terzi sono la Camera di Commercio, piuttosto che Turismo Torino, anche
perché sono loro che ci danno i dati delle presenze alberghiere e di quanto altro,
anche… e questo è un aspetto, c’è anche da dire che i fondi a Bilancio disponibili al mio
Assessorato, non consentirebbero di commissionare delle ricerche ad hoc, e
sinceramente, credo sarebbe anche estremamente complicato. In riferimento ai punti che
rimangono, quindi dal 7 al 12, si è lavorato per coinvolgere diversi Assessorati
competenti, il Patrimonio, il Personale, i Sistemi Informativi, perché il Bilancio facente
capo, appunto, al mio Assessorato, non ha consentito di rivolgermi esternamente, qui
stiamo parlando dei sistemi informatici, trovare partner per giocare, le prenotazioni e
quanto altro, io ho dei numeri anche, tra virgolette, nel mio Assessorato, non così
importanti da poter dedicare qualcuno a questo tipo di attività e, come spesso
evidenziato in più sedi, non ci ha consentito anche di lavorare a quella che poteva o
potrebbe essere l’istituzione di uno sportello unico, anche perché se è uno sportello
unico necessita di un qual certo numero di impiegati. Si è comunque lavorato, si è
cercato, comunque, di lavorare con continuità e credo che questo sia anche facilmente
verificabile per rendere quello che era più efficace, la comunicazione web sul sito del
Comune e quanto altro, soprattutto, rivolta a quella che è l’utenza scolastica, il target
giovanile con dei prodotti dedicati, ripeto, per ragioni di tempo, basti citare PasSportTo
o la scuola per gioco, un gioco per sport e proposte di questo genere con prodotti
dedicati. Si è provveduto anche a ragionamenti che fossero condivisi, appunto, su oneri
di urbanizzazione e in riferimento, ancora, ad un altro punto si sta ragionando, si sta
valutando, ecco uno dei tanti punti, mi fa piacere, Consigliere Magliano, che dopo quasi
quattro anni si sia accorto che esiste anche lo sport in questa Città, in relazione
all’attività degli studenti universitari, rivolta all’utenza non universitaria si sta trattando
e si sta cercando di rendere, come dire, fruibili gli impianti del Comune agli universitari,
come lei domandava, ma mi piacerebbe anche ribaltare il discorso (parole
incomprensibili) che anche gli impianti dell’Università fossero a disposizione anche di
un’utenza che non necessariamente dovrebbe o potrebbe essere universitaria. Si è anche
sollecitato internamente un ragionamento di quella che è la nostra pagina web dedicata
allo sport, ma ripeto, non potendo disporre delle risorse per, come dire, esternalizzarla,
non mi viene un altro termine, stiamo cercando di valutare delle forme di sostanziali
revisioni con delle collaborazioni esterne, magari partendo già da siti o da blog o da
pagine che già esistono, cercando di integrarle o in qualche maniera di utilizzare.
Ripeto, questa però non è stata, come dire, non è stata valutata da me in primis non
prioritaria a fronte di quella che era la mia, come dire, disponibilità economica,
disponibilità economica del mio Assessorato. Mi scuso per la velocità con la quale ho
risposto, ma oggettivamente credo di aver sforato già di un paio di minuti e ringrazio il
Presidente per il tempo concessomi, grazie.

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