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Estratto dal verbale della seduta di Lunedì 10 Febbraio 2020 ore 14,00
Paragrafo n. 19

Comunicazioni della Sindaca su "Sanzioni amministrative comminate ai mezzi di soccorso".
Interventi
MAGLIANO Silvio
Sì, grazie, Presidente. Mah, che dire, Assessora? A parte che le associazioni in questo
momento sono due e poi è evidente che siete passati da due o tre punti di controllo con
gli autovelox, alla nuova tecnologia e la nuova tecnologia fa sì che questa tipologia di
attività, se prima per le ambulanze, per i volontari, era un intervento che in qualche
modo poteva prendere 3, 4, 5, 6 pratiche, ad oggi parliamo di decine e decine di pratiche
in cui l'associazione deve fermarsi e scrivervi. Voi eravate gli stessi che ci avevate
confortato quando ci avete raccontato che ci sarebbe stata un’equipe, quella, sì, da
Grande Fratello, che controllava tutti i passaggi e che all’associazione, o a colui che
avesse di fatto infranto le regole, gli sarebbero stati mandati i frame, cioè un controllo
puntuale, accurato dell'infrazione. Quindi, lei mi sta dicendo che noi vediamo
ambulanze che passano con le sirene e che noi li multiamo. Io capisco che nascondersi
dietro il fatto che lo fa tutta Italia sia una modalità che vi tranquillizza, ma questo arreca
un danno enorme a queste associazioni, enorme. Io pensavo che queste multe, queste
infrazioni fossero state fatte, perché, come lei ben sa, evidentemente, ma noto in voi un
certo accanimento contro il mondo del volontariato, prima o poi capirò per quale
motivo, che fossero state comminate perché non c'era il lampeggiante e quindi,
fondamentalmente, come lei ben sa, le ambulanze oggi fanno anche trasporti sanitari
che non sono di emergenza, perché una persona che vuole essere trasportata in ospedale,
ma non può essere trasportata da un parente, paga, e viene trasportata. No, lei invece mi
dice che c'erano i lampeggianti. Ma voi vi rendete conto cosa vuol dire per
un’associazione con il numero di T- Red, o T- Rex, che avete messo in giro per la città e
che continuate a mettere, cosa vorrà dire per i volontari? Avere una persona che fa solo
questo dalla mattina alla sera, che va a capire quando ha fatto l'intervento, chi è passato,
qual era l'autista, qual era il volontario, per quale motivo si è mosso. Non le pare una
risposta che un po' fa a pugni con il servizio che queste persone fanno? E le ricordo,
così, tanto per…, che tutte queste realtà che fanno questo trasporto, lo fanno perché lo
Stato non è in grado di trasportare le persone che stanno male e nella cultura del nostro
Paese, invece, questo tipo di servizio dal 1400, con le prime Misericordie in Toscana ad
oggi, è sempre stato fatto da volontari. Io noto, nella freddezza della sua risposta, un
totale disinteresse rispetto a quello che loro fanno oggi. E se passano lì davanti per 100
volte in un mese? Quindi noi dovremmo dire a queste associazioni di dotarsi di una
persona che, come volontariato, invece che trasportare chi ha bisogno, fa il burocrate,
perché non siamo stati in grado noi di prevedere una modalità per la quale se è
un’ambulanza e ha il lampeggiante, allora non gli si manderà la sanzione. Invece, cosa
pensate? Che sia un’ambulanza…, che questa è la cosa che a me maggiormente
disturba, è un'ambulanza che avrà messo il lampeggiante per poter trasgredire i limiti
orari, o potersi divertire a fare infrazioni in giro per la città? Ma secondo voi un pilota
delle ambulanze, i volontari fanno questo? Cioè abusano del loro lampeggiante per
poter fare quello che vogliono nel traffico, senza farlo per i fini per cui sono lì? È questa
l'assurdità, che li date per colpevoli quando loro mettono il lampeggiante. Stanno
facendo un servizio che è di emergenza, quindi un trasporto sanitario, e poi rischiamo di
vederli in corso Lecce; come lei ben saprà, in corso Lecce, questo weekend, c'è stato un
incidente dove sono stati coinvolti un'ambulanza con a bordo il pilota e i volontari e i
medici, e noi a questa gente qui, che rischia la vita per andare a fare quello che lo Stato
non è in grado di fare, noi gli chiediamo anche di avere all'interno un soggetto che si
occupa delle infrazioni. Dopodiché mi aspettavo che lei un po' l'apertura che Bezzon ha
fatto almeno a mezzo stampa la riportasse in Aula. Dal canto suo, il Comandante
Bezzon annuncia a breve un incontro per valutare come procedere. Ecco, ma non ci può
parlare di questo? Come volete procedere? Oppure risponde così: “In tutta Italia fanno
così e noi facciamo così”. Riempiamo la città adesso di telecamere e costringeremo
questa gente a fare tutti i ricorsi? Gli abbiamo chiesto l'ultima volta in cui abbiamo
parlato di questa roba almeno di mettere il countdown. Neanche su questo abbiamo
avuto risposta. Se per voi è decente dare una risposta così formale a gente che toglie
tempo e spazio alla propria famiglia per fare il volontario e invece che andare a salvare
la gente dovrà star lì a mandare la letterina all'Assessore Lapietra, “Guardi, chiamata
d'urgenza, questa era il motivo. Abbiamo fatto l’infrazione, questa era la velocità”, è
inaccettabile! Ditemi, una volta per tutte, che cosa vi ha fatto il mondo del volontariato,
è tre anni e mezzo che lo perseguitate e questa è l'ennesima riprova. Pensavate il
progetto da prima? Dite ai Vigili, che sono uno stuolo di Vigili che sono lì a controllare
le telecamere, che quando c'è questo tipo di segnalazione non parte la multa, almeno che
non si pensi, e concludo, che questo è assurdo, che voi pensiate che loro si divertano
come dei ragazzini a fare manovre da rallisti senza nessun motivo. Però, se pensate
questo del volontariato torinese, accomodatevi, tra un anno, un anno e mezzo il
volontariato torinese saprà tirare una riga anche su come l'avete gestito e come l'avete
valorizzato.

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