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Estratto dal verbale della seduta di Lunedì 3 Febbraio 2020 ore 14,00
Paragrafo n. 6
INTERPELLANZA 2020-00086
"SI SOSPENDA IL TRASFERIMENTO DELLA GIULIO GIANELLI" PRESENTATA IN DATA 14 GENNAIO 2020 - PRIMA FIRMATARIA MONTALBANO.
Interventi
MONTALBANO Deborah
Grazie, Vicepresidente. Allora, Assessora, io la invito a rileggere la risposta che ci ha
letto qui in Aula. Lei, motivando la decisione di trasferire il complesso Gianelli nella
sede della Turoldo, ha citato adesso qui a verbale tutta una serie di necessità; necessità,
bisogni che fanno riferimento solo ed esclusivamente a quelli che sono in questo
momento i bisogni dei CPIA, non ho sentito dire una parola, che fosse una, sulle
esigenze, sui bisogni, invece, del territorio interessato e cioè del quartiere Vallette. Non
ha detto una parola. Allora, io ricordo molto bene che c’è stato un unico momento di
confronto, quello in Assessorato che lei ben ricordava, dove ero presente; lo ricordo
bene perché è avvenuto a seguito di una mia richiesta di incontro, quindi è stato il mio
lavoro che ci ha portato a metterci allo stesso tavolo, ed è stato anche l’unico momento,
perché se no non sarebbe avvenuto neanche quello. Il quartiere ha organizzato
un’assemblea pubblica, è stata invitata, ha mandato una comunicazione e si è
sostanzialmente sottratta a quel confronto. Quello stesso quartiere oggi è qui sotto ed è
qui sotto proprio perché denuncia che qui qualcuno ha preso una decisione senza
condivisione, senza partecipazione, sulle teste di un intero territorio, perché è questo
quello che è successo. Si è deciso che il complesso Giulio Gianelli sarà trasferito il
prossimo anno alla Turoldo, nei suoi uffici, in Assessorato senza consultare e
interfacciarsi minimamente con quel territorio. Ora, io sono molto orgogliosa anche
della modalità con cui il territorio, e quindi il quartiere Vallette, sta portando avanti
questa protesta, perché, vede, sempre dalla sua risposta ciò che si evince è che c’è stato
anche un tentativo, anche per come lei conduce questo dialogo e definisce le ragioni di
questa decisione, c’è stato un tentativo di creare una certa conflittualità tra il CPIA che è
una realtà che lo stesso quartiere non rinnega e che vorrebbe anche ospitare e invece le
famiglie e i docenti e tutta la realtà territoriale del quartiere che però non è d’accordo
nel rinunciare ad una delle proprie scuole. Ora se noi prendiamo delle decisioni e queste
decisioni si muovono solo sulle osservazioni di quelli che sono i numeri o le iscrizioni
che peraltro, vi do una notizia, anche su questo al momento mi pare, Assessora, che
anche qui siete stati smentiti perché avevate detto che quest’anno sicuramente ci sarebbe
stata un’ulteriore riduzione delle iscrizioni e invece la scuola Gianelli ha prodotto le
stesse iscrizioni dell’anno scorso, dell’anno precedente, anche il prossimo anno ci sarà
una prima esattamente coerentemente con l’iter delle iscrizioni di tutti questi anni, ma
non è solo questo il punto. Non è vero che non ci saranno delle criticità alla Turoldo,
perché ad esempio gli spazi della mensa sono molto ridotti e per ospitare entrambi i
complessi che andrebbero a convivere in uno stesso complesso, sicuramente anche la
pausa pranzo non potrà essere fatta in maniera contemporanea, bisognerà sicuramente
farla in momenti diversi e anche lì, visto che poi parliamo spesso anche degli operatori
ATA, sicuramente anche a livello di personale bisognerà lavorare per avere un impegno
maggiore, ci saranno problemi per quanto riguarda anche la gestione della palestra.
Quindi non è vero che questa convivenza sarà, diciamo così, idonea, che tutti si
troveranno bene, che ci saranno anche tanti spazi, i laboratori non saranno sacrificati, lì
ci sono delle situazioni anche, lei questo lo sa, lo sa molto bene, ci sono delle situazioni
anche molto complesse che laddove abbiano un accompagnamento sanitario, noi
abbiamo dei bambini in quei complessi scolastici che hanno bisogno di poter operare in
un’aula da soli ad esempio. Allora, Assessora, sa che cosa manca in tutto questo?
Guardi, lo ha detto fuori microfono il Consigliere Magliano, che ringrazio, allora,
manca la politica, manca la politica, io so che lei è un bravo tecnico, però un tecnico
guarda i dati, le iscrizioni, l’ottimizzare i costi ed è il suo lavoro, ci sta. Il politico si
pone, a seguito di quelle relazioni, delle riflessioni importanti e quindi per prendere una
decisione valuta le ricadute territoriali di quella decisione su un territorio, valuta non
solo i dati economici e delle iscrizioni di un complesso scolastico, ma valuta il valore
sociale di quel presidio su quel territorio, valuta le conseguenze di prendere una
decisione e di intervenire così a gamba tesa quando un quartiere, un quartiere poi con
delle complessità e delle specificità, come qualunque quartiere del resto, ma bisogna
conoscerli i territori e bisogna conoscerli i quartieri...

MONTALBANO Deborah
Sì, concludo, prima di prendere una decisione entrando a gamba tesa quando un
quartiere continua a dirle allora fermiamoci, facciamo una riflessione complessiva
perché se la vostra visione è solo quella statistica dei dati e delle iscrizioni o
dell’ottimizzare i costi del vostro Assessorato, allora quest’anno è la Gianelli, tra due
anni sarà la Leopardi, allora fermiamoci adesso, facciamo un ragionamento complessivo
sul futuro dei complessi scolastici su quel quartiere, il quartiere è disponibile, i docenti
sono disponibile, io come Consigliera sono disponibile, però ripartiamo dalla politica,
ripartiamo dall’inizio.

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