Città di Torino

Consiglio Comunale

Città di Torino > Consiglio Comunale > VERBALI > Torna indietro

Estratto dal verbale della seduta di Lunedì 3 Febbraio 2020 ore 14,00
Paragrafo n. 4
INTERPELLANZA 2019-06577
"SPORTINSIEME: PI? CHE LE INNOVAZIONI POTERONO GLI ANNUNCI?" PRESENTATA IN DATA 19 DICEMBRE 2019 - PRIMO FIRMATARIO MAGLIANO.
Interventi
MAGLIANO Silvio
Sì, grazie, Presidente, ringrazio sempre l’Assessore per la disponibilità. Le chiedo da
subito di poter avere il materiale senza dover fare un accesso agli atti, per cui se me lo
fa fotocopiare la ringrazio di cuore. Questa è una delle prime interpellanze con la quale
il Gruppo Consiliare Moderati prova a fare un po’ di fact checking, sono quasi passati
quattro anni dall’insediamento di questa Giunta, il programma elettorale della Sindaca
Appendino è stato scritto addirittura prima di scegliere gli uomini che poi dovevano
portare questo programma elettorale sulle proprie spalle, questo è il vero tema, e questo
tema inizia come, e uso la metafora dell’Assessore, a far vedere la corda alla fine.
L’Assessore aveva un’idea molto chiara, cioè quella di provare a ragionare sullo sport
affinché le competenze e quello che veniva offerto alla cittadinanza fosse fatto con
professionalità ed efficacia, cioè che ci fossero materie sportive e discipline sportive che
potevano essere insegnate con una certificazione alta ed è il soggetto che massimamente
può fare questo che è la Federazione. Questo però va in contrasto con quello che
regolarmente Sportinsieme nella sua storia ha fatto, cioè quello di utilizzare lo sport
invece non solo esclusivamente come una funzionalità, come una possibilità
esperienziale da parte dei nostri ragazzi, che desse delle competenze oggettive, ma
anche come un aspetto più sociale. Qui si frappongono... e all’Assessore devo dire gli
riconosco un’onestà intellettuale non da pochi, caso raro rispetto ad alcuni membri della
Giunta, dove fondamentalmente dice: “C’è un impianto, lo sport è soprattutto il sabato e
la domenica, che però ha una valenza veramente sociale, e c’è un altro impianto che era
quello che volevamo fare, per fare questo avremmo avuto la necessità di ripensare un
sistema che non mi dava però le leve per entrare su tutti gli impianti che avevano di
fatto le Circoscrizioni” e quando un Assessore ti dice io avevo un’idea, un’idea forte,
ma alla fine della fiera in quattro anni non siamo riusciti ad intervenire sulle
Circoscrizioni, ancorché avremmo dovuto fermarci, ma lì forse si potevano trovare delle
soluzioni intermedie, siamo ancora con qualche limatura e con qualche accorgimento
però all’impianto che l’Assessore dice è un impianto geniale pensato però negli anni ’70
dove allora lo sport lo facevano solo i ricchi e invece quella misura lì di Sportinsieme ha
permesso a tutti di poter accedere ad una pratica sportiva. Io però su questo pongo un
tema, cioè il tema è quello di dire, considerandomi soddisfatto della risposta
dell’Assessore Finardi, perché di fatto, in modo molto oggettivo, dice: “Avevamo una
grande idea, questa grande idea non siamo riusciti a portarla a termine per una serie di
questioni anche dovute al fatto che le Circoscrizioni non sono governate da chi governa
la Città, ma c’è un qualcosa da fare che siamo riusciti a fare”, leggo, 31 luglio 2017, in
sede di discussione e di approvazione delle deliberazioni del Consiglio Comunale
meccanografico... - vabbè - ...avente a oggetto “Progetto Sport per Tutti agevolazioni
tariffarie”, l’Assessore con delega (incomprensibile) allo Sport, Finardi, dichiarò che:
“In attesa di definire, stiamo lavorando per ristrutturare quello che è il progetto
‘Sportinsieme’ che va avanti dagli anni ’70, ovviamente cercando di dargli
un’impostazione un po’ più moderna e nuova, per intanto, ovviamente per dare
continuità a tutte le attività, si chiede, con la presente, di prorogare le agevolazioni
tariffarie che sono sempre state concesse agli enti di promozione sportiva per svolgere
quest’attività fino al 30 giugno”. Le mie domande erano legate al fatto del provare a
capire insieme a lei, Assessore, che cosa non è riuscito a partire perché questo modello
degli anni ’70 diventasse un modello degno del 2020. È evidente che la mia richiesta era
anche formulata per capire: ma sono le realtà di promozione sociale che non sono state
abbastanza innovatrici? Lei ha chiesto: “Cosa vorreste?” e queste volevano quello di
prima? È evidente che la telecamera sta inquadrando solo me, Assessore, per cui io
posso solo recepire le sue comunicazioni non verbali. Oppure è l’Amministrazione che
non è stata in grado di metterle insieme e dire: “Vogliamo andare in quella direzione lì
perché potenzialmente è più efficace per i nostri ragazzi”? Chiaro, dobbiamo mettere in
mezzo le Federazioni. “E voi, promozione sportiva, come la vedete?”. Secondo me
questo è il nodo, questo è il vero nodo. Non lo so perché adesso, con l’applicazione
stretta del Regolamento a favore della Giunta, serve sia alla Giunta di non permettere di
replicare ai Consiglieri, quando segnano l’accordo della Giunta, sia quando la Giunta
vorrebbe dire: “Sì, sono d’accordo”, però questo dipende dalla Presidenza, non dipende
da me. Per cui questo è il tema, Presidente. Io non posso più chiedere
l’approfondimento in Commissione, cosa che invece avrebbe preferito l’Assessore, ma
sarà mia cura domani fare richiesta di approfondimento di questa interpellanza. Mi
piacerebbe da questo punto di vista poi, entro 21 giorni, come ormai dobbiamo fare da
Regolamento, avere l’Assessore in Aula e magari capire quali soggetti interpellare della
promozione sportiva per capire cosa non siamo riusciti a fare, e dico un “noi”, perché
un’attività che è ben custodita dall’Assessore, cioè lui ha permesso che Sportinsieme
andasse avanti, ma c’era un’idea innovativa che lei voleva portare a casa.
(INTERVENTO FUORI MICROFONO). Ma che cosa avremmo potuto cambiare, che
non abbiamo cambiato, che traspare con oggettività dalle sue parole. Io adesso non ho
solo capito - concludo, Presidente - se quello che lei mi ha detto è una nota collegata ad
una serie di atti o se sono solo gli atti che lei ha messo insieme, cioè io non posso avere
fisicamente, se non chiedendole di fare le fotocopie e averle quanto prima, mando
qualcuno negli uffici a prenderle, tutti i verbali di tutte le riunioni, ma la nota che lei mi
ha detto in Aula adesso era una nota che lei ha letto o ha messo insieme lei...?
(INTERVENTO FUORI MICROFONO). Perfetto, quindi la sbobineremo. Per cui io,
Presidente, non posso più chiedere l’approfondimento, sarà mia cura produrre altra
carta, fare altre richieste e avere la possibilità di interloquire civilmente in Commissione
con l’Assessore, per portare avanti un ragionamento che mi pare che sia chiaro per
come si è sviluppato. Grazie.

Copyright © Comune di Torino - accesso Intracom Comunale (riservato ai dipendenti)