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Estratto dal verbale della seduta di Lunedì 3 Febbraio 2020 ore 14,00
Paragrafo n. 11
INTERPELLANZA 2019-05771
"DRONI O NON DRONI, QUESTO ? IL DILEMMA" PRESENTATA IN DATA 2 DICEMBRE 2019 - PRIMA FIRMATARIA SCANDEREBECH.
Interventi
PIRONTI Marco (Assessore)
Sì, grazie, Presidente. Provo a seguire le quattro domande poste dalla Consigliera. La
prima è: “Qual è il costo degli ultimi due anni dello spettacolo dei droni?”. In realtà lo
spettacolo dei droni, se si intende qual è stato il costo per la Città di Torino, è stato
nullo, ma provo ad allargare per motivare la mia risposta. In realtà il costo a bilancio di
tutto l’evento di San Giovanni è stato negli ultimi due anni, nel 2018, 111.779 Euro, nel
2019, 134.084. Se nel 2019, pensiamo ai 134.000 Euro del Bilancio della Città di
Torino, solo la sicurezza, quindi a prescindere dai droni, fuochi o altri eventi, è costata
148.000 Euro, cioè sul Bilancio della Città di Torino il costo è stato inferiore al solo
costo della sicurezza, circolare Gabrielli e quant’altro. Per, invece, tornare allo
spettacolo dei droni, solo per dare un paio di numeri, nel 2018 il costo complessivo è
stato di 305.000 Euro, nel 2019 di quasi 500.000 Euro. Il costo, che però sul Bilancio
della Città non ha influito, anzi, gli introiti, soprattutto nel 2019, di finanziamenti
esterni, cioè ricevuti da soggetti che nulla hanno a che fare con Città di Torino, sono
stati superiori al costo dei droni. Quindi, la gestione dello spettacolo dei droni ha
generato un surplus che è servito a coprire i costi dell’evento nel suo complesso.
La seconda domanda, invece, è: “Qual è il costo previsto del solo spettacolo pirotecnico,
aggiunto ai droni?”. In realtà non ho dati perché non abbiamo chiesto alcun preventivo.
Ho recuperato i dati degli ultimi spettacoli pirotecnici nella nostra città, 2016 e 2017, il
costo è stato all’anno di circa 45.000 Euro. La terza domanda è: “Quanto è il costo
previsto per l’abbinamento droni/fuochi?”. In realtà non credo che sia fattibile una bieca
somma dei due eventi perché ci sono problemi di compatibilità delle due tecnologie in
termini di sicurezza sia del territorio sia delle persone, e quindi questo richiederebbe
un’ulteriore valutazione, che però ovviamente non abbiamo fatto, in quanto non era
previsto o non è previsto nelle nostre idee la compresenza di queste due tecnologie. La
quarta domanda, invece, è quella un po’ più complessa, nel senso che ci si chiede “se
non sia il caso di uno spettacolo solo pirotecnico e via i droni”. Ricordo solo che, come
immagino la Consigliera Scanderebech sa bene, nel 2014, poi ripresa nel 2016, c’è
l’articolo 9 comma 23 del Regolamento cittadino, numero 320, che vieta qualsiasi
spettacolo di natura pirotecnica. Quindi se la domanda è se sia il caso di lavorare in
deroga o meno rispetto alla normativa presente, per quanto mi riguarda non mi è stato
richiesto oggi di ipotizzare scenari in deroga a norme presenti sul nostro territorio,
quindi questa ipotesi non è stata presa in considerazione. Ma, visto che ho ancora quasi
un minuto e mezzo, volevo fare alcune riflessioni. Non entro nel merito della percezione
dello spettacolo, non organizzo spettacoli nella mia vita, quindi non ho capacità o
competenze per farlo, ma voglio riprendere solo alcuni aspetti degli ultimi due eventi
della festa di San Giovanni per dare qualche elemento in più, che ovviamente non
esprimo io, sull’impatto che ha avuto l’organizzazione di questo evento. Parliamo solo
del 2019 di un evento che per la prima volta ha previsto una diretta Rai, che nello stesso
2019 ha vinto come Best Event Awards, una manifestazione che premia gli spettacoli
delle Pubbliche Amministrazioni, ed è entrato in short list per il Best Event Awards
Worldwide, quindi anche di altre Amministrazioni non italiane. Questo ci ha permesso
di essere identificati, da parte dell’ENAC, come prima città testing per l’Air Mobility,
un tema su cui stiamo discutendo e stiamo valutando eventuali impatti anche in termini
di valore sul territorio. Ricordo che è stata la prima città in Europa che ha potuto
organizzare questo tipo di evento dopo le Olimpiadi di Pyongyang. L’ultima riflessione,
e poi mi taccio, Presidente, che, sicuramente, l’elemento di costo, quando si amministra
una Pubblica Amministrazione, è importante, però l’invito che faccio in primis a noi che
siamo chiamati oggi ad amministrare questa città è ragionare non solo in termini di
costo, ma anche di valore della nostra azione politica, e non solo. Quindi, anche un Euro
di costo, per quanto possa sembrare contenuto, se non genera valore, è un Euro di costo
sprecato. Quindi spero di averle fornito gli elementi per un’opportuna valutazione.
Grazie, Presidente.

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