Interventi |
MAGLIANO Silvio Sì, grazie, Presidente. Ma per annunciare il voto favorevole. Favorevole perché in parte condivido quanto detto dal Capogruppo Lo Russo. È fortunato il Capogruppo Ricca perché ha tenuto quest'atto lì per un po' di tempo ed è arrivato, ha aspettato uno scivolone istituzionale, questo è, di fatto, almeno, se quello che è stato riportato dei mass media rispetto all'intervento fatto oggi nel Giorno della Memoria, l'intervento fatto dal nostro Presidente del Consiglio, beh, io sono abbastanza convinto di non rappresentarmi quantomeno nella concomitanza dei due eventi. Durante il Giorno della Memoria non si aprono altre questioni, non si aprono altre ferite, non si aprono possibilità di nuovamente di dividersi, dico solo questo. Poi il Presidente del Consiglio può avere tutte le sue legittime considerazioni politiche sul ruolo geopolitico, geostrategico o sulla modalità con la quale lo Stato di Israele si comporta, ma io per rispetto alle istituzioni non avrei messo insieme alle due cose, perché ha portato evidentemente a questa conseguenza: un grande dibattito domani sui giornali, su chi è a favore, su chi è conto ed è evidente che nel mese in cui tanti Consigli Comunali hanno approvato la Commissione legata al fatto dal tenere ferma la barra sul modo con cui si parla delle discriminazioni e quindi anche discriminazioni dal punto di vista etnico. Nel mese in cui la Regione Piemonte ha deciso di conferire alla Senatrice Segre un conferimento importante dal punto di vista della Regione Piemonte. Nella settimana in cui ancora qualcuno si è permesso di scrivere fuori da una porta che li viveva un ebreo. In una settimana in cui lo scontro ideologico tra l’appartenere a una storia e quindi esserne perseguitato, ecco, in questo momento, forse, almeno in questo spazio tempo riaccendere questa diatriba di fatto non permette di far memoria, ma permette di ridividersi nuovamente. Per cui per questi motivi squisitamente istituzionali io ho annunciato il voto favorevole perché penso che da questo punto di vista sia necessario almeno fare chiarezza perché i distinguo, almeno durante queste giornate, i distinguo non possono trovare casa perché come vedremo dalle pagine dei giornali di domani ci sarà di nuovo chi è a favore e chi è contro e quindi ripartiremo con tutti i vari posizionamenti, per cui troveremo chi è antisemita e non antisionista, chi è antisionista e quindi deve per forza dire che c'è una questione geopolitica di sopraffazione da parte dello Stato d'Israele. Questo forse ce lo potevamo risparmiare, proprio perché eravamo arrivati da un mese di grande condivisione dal punto del Movimento 5 Stelle, dal punto di vista del centrodestra e del centrosinistra, che certi fatti facevano parte della storia e non dovrebbero più accadere. Grazie. MAGLIANO Silvio Sì, Presidente. Pensavo che l'ufficio stampa del Comune le avesse riportato, io ho detto se fosse vero, eh, evidentemente sì vada a sentire il verbale. Primo titolo del Corriere di Torino on-line: “Francesco Sicari del Movimento 5 Stelle ricorda i crimini di guerra israeliani in Palestina”. Poi la Repubblica, non so se era vestito così questa mattina: “Giorno della Memoria…”, ha chiesto il Presidente di dirlo, sennò stavo zitto, l'ha chiesto lui. “Giorno della…”. Se il vostro Presidente mi chiede di dare contezza di…, io la do, perché, cioè, non so. Ma ragazzi, fate un banchetto in meno. “ Giorno della Memoria, il Presidente del Consiglio Comunale ricorda i crimini di guerra israeliani, scoppia la polemica”. Allora, se è stato fatto oggi, è tutto condizionale nel mio intervento è stato, se è stato fatto oggi è un elemento divisivo, non è un elemento che porta a una condivisione rispetto al Giorno della Memoria, tutto qui. Escono le notizie sui giornali, io ero convinto che lei le avesse lette queste che sono uscite e quindi io mi sono permesso di dire che se questo è accaduto, oltre a tutte le altre cose di cui abbiamo parlato, o di cui ho parlato nel mio intervento, mi sembrava inopportuno, tutto qui. |