Interventi |
LO RUSSO Stefano Ma è del tutto evidente la strumentalità di questo atto. Il Capogruppo Ricca ha talmente a cuore la convegnistica antisemita che ha tenuto fermo due anni questo atto in Consiglio Comunale, quindi è sicuramente vero che proprio il primo dei suoi punti all'Ordine del Giorno è esattamente quello di impedire i convegni antisemiti all'Università, perché questo da questo atto data 26 gennaio 2018. Correggo la collega Sganga, sono due anni, non un anno che questo atto è qua nell'ordine dei lavori. Caso strano viene oggi a essere di colpo riesumato per essere discusso e votato. Quando discuteremo due anni fa di questa questione, intervenni in quella seduta e dissi con chiarezza il mio pensiero, che specifica titolo personale e non vorrei impegnare nessuno della mia Forza Politica in questo senso, che è quello che sostanzialmente è bene che ciascuno faccia il suo mestiere, che venga esercitato il libero diritto di opinione e di parola e che l’Università venga lasciata a gestire le proprie attività culturali come meglio ritiene. Tutto ciò premesso, però, oggi questo atto è particolarmente significativo e quindi facendo, mi rendo conto, uno sforzo eccessivo, forse, dichiaro mio voto favorevole a questo atto. Dichiaro il mio voto favorevole a questo atto perché pur rilevandone la totale strumentalità, e lo dico a verbale con grande chiarezza, ritengo oggi, oggi, particolarmente importante dare un segnale chiaro su questo punto e credo che, non me né voglia il primo firmatario Ricca, diciamo che avrei avuto piacere di discuterne fuori da questo tipo di ambito specifico e discutere in maniera un po' più laica, condivido con lui, diciamo così, la parte buona e non strumentale dell'atto, che è quello di ribadire con grande chiarezza a fronte di un oggettivo, badate bene, oggettivo rigurgito antisionista e assolutamente pericoloso relativamente a quella che è la questione ebraica in questo Paese, che il Consiglio Comunale dia un segnale. Per queste ragioni, facendo uno sforzo robusto, lo dico al collega Ricca, questa mozione avrà il mio voto favorevole. Un secondo dopo però io credo che sia doveroso che, credo oltretutto a quello che ha detto la Maggioranza, l'atto non passerà, inviterei lui, che ha così tanto a cuore la questione da lasciare due anni fermo questo atto in Consiglio Comunale, a farsi parte attiva perché lavori certamente con la mia Forza Politica a risensibilizzare in generale il dibattito pubblico intorno a questo tema, perché non è un mistero per nessuno che su questo tema se noi non teniamo alta tutti insieme l'attenzione e non esprimiamo con chiarezza e con forza la nostra piena e totale solidarietà e piena e totale vicinanza al popolo ebraico e allo Stato d'Israele, si insinuano pericolosissime e alquanto opache misure atte a identificare lo Stato d'Israele come un nemico della stabilizzazione dell'area mediorientale. Allora, diciamo che purtroppo alle volte la politica richiede di avere degli stomaci forti e purtroppo non sempre è un pranzo di gala, come diceva qualcuno. In questo caso non è un pranzo di gala. Io non avrei scritto così questo atto, ma mi tocca ahimè, ingoiare l'amaro boccone e votare a favore questo atto proprio per dare questo importante segnale. |