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Estratto dal verbale della seduta di Lunedì 27 Gennaio 2020 ore 14,00
Paragrafo n. 21
ORDINE DEL GIORNO 2018-00291
"BASTA CONVEGNI ANTISEMITI ALL'UNIVERSIT?" PRESENTATA IN DATA 26 GENNAIO 2018 - PRIMO FIRMATARIO RICCA. #5+CG# - STILO (202101019) - DECADUTA PER FINE MANDATO
Interventi
LO RUSSO Stefano
Ma è del tutto evidente la strumentalità di questo atto. Il Capogruppo Ricca ha talmente
a cuore la convegnistica antisemita che ha tenuto fermo due anni questo atto in
Consiglio Comunale, quindi è sicuramente vero che proprio il primo dei suoi punti
all'Ordine del Giorno è esattamente quello di impedire i convegni antisemiti
all'Università, perché questo da questo atto data 26 gennaio 2018. Correggo la collega
Sganga, sono due anni, non un anno che questo atto è qua nell'ordine dei lavori. Caso
strano viene oggi a essere di colpo riesumato per essere discusso e votato. Quando
discuteremo due anni fa di questa questione, intervenni in quella seduta e dissi con
chiarezza il mio pensiero, che specifica titolo personale e non vorrei impegnare nessuno
della mia Forza Politica in questo senso, che è quello che sostanzialmente è bene che
ciascuno faccia il suo mestiere, che venga esercitato il libero diritto di opinione e di
parola e che l’Università venga lasciata a gestire le proprie attività culturali come
meglio ritiene. Tutto ciò premesso, però, oggi questo atto è particolarmente significativo
e quindi facendo, mi rendo conto, uno sforzo eccessivo, forse, dichiaro mio voto
favorevole a questo atto. Dichiaro il mio voto favorevole a questo atto perché pur
rilevandone la totale strumentalità, e lo dico a verbale con grande chiarezza, ritengo
oggi, oggi, particolarmente importante dare un segnale chiaro su questo punto e credo
che, non me né voglia il primo firmatario Ricca, diciamo che avrei avuto piacere di
discuterne fuori da questo tipo di ambito specifico e discutere in maniera un po' più
laica, condivido con lui, diciamo così, la parte buona e non strumentale dell'atto, che è
quello di ribadire con grande chiarezza a fronte di un oggettivo, badate bene, oggettivo
rigurgito antisionista e assolutamente pericoloso relativamente a quella che è la
questione ebraica in questo Paese, che il Consiglio Comunale dia un segnale. Per queste
ragioni, facendo uno sforzo robusto, lo dico al collega Ricca, questa mozione avrà il
mio voto favorevole. Un secondo dopo però io credo che sia doveroso che, credo
oltretutto a quello che ha detto la Maggioranza, l'atto non passerà, inviterei lui, che ha
così tanto a cuore la questione da lasciare due anni fermo questo atto in Consiglio
Comunale, a farsi parte attiva perché lavori certamente con la mia Forza Politica a
risensibilizzare in generale il dibattito pubblico intorno a questo tema, perché non è un
mistero per nessuno che su questo tema se noi non teniamo alta tutti insieme l'attenzione
e non esprimiamo con chiarezza e con forza la nostra piena e totale solidarietà e piena e
totale vicinanza al popolo ebraico e allo Stato d'Israele, si insinuano pericolosissime e
alquanto opache misure atte a identificare lo Stato d'Israele come un nemico della
stabilizzazione dell'area mediorientale. Allora, diciamo che purtroppo alle volte la
politica richiede di avere degli stomaci forti e purtroppo non sempre è un pranzo di gala,
come diceva qualcuno. In questo caso non è un pranzo di gala. Io non avrei scritto così
questo atto, ma mi tocca ahimè, ingoiare l'amaro boccone e votare a favore questo atto
proprio per dare questo importante segnale.

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